ELEZIONI 2009 – Usciamo dalle nebbie dei giorni BRUNI ..

Bergamo_nebbia.jpg

ELEZIONI 2009 – Usciamo dalle nebbie dei giorni BRUNI ..ultima modifica: 2009-03-15T13:39:00+01:00da leganord.b
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “ELEZIONI 2009 – Usciamo dalle nebbie dei giorni BRUNI ..

  1. Sono convinto che bisogna sempre vedere il lato migliore della realtà, non dimenticando però di criticare in modo costruttivo e mai polemico chi si occupa della vita politica ed amministrativa del nostro paese ed, in questo caso, della città di Bergamo. Sicuramente il Comune di Bergamo è stato efficiente nelle attività di pubblica ed ordinaria amministrazione, così come per la sorveglianza e la tutela del cittadino, anche se non sempre è stato possibile. Sono, a mio parere, i progetti ad ampio respiro, che coinvolgono provincia e regione che probabilmente non si è stati in grado di affrontare nel giusto modo. Mi riferisco alla Brebemi, al nuovo polo scolastico universitario, al nuovo Ospedale, al collegamento con la valle Brembana e quindi alla “pedemontana”, all’emergenza extracomunitari anche se notevoli i tentativi per riuscire a progettare e poi portare a termine. Lo sport ha portato nuove strutture, nuovi riferimenti, la cultura non è mancata, forse troppo ristretta entro una cerchia di persone e poco divulgata, mi riferisco ai concorsi, ai seminari ed al tentativo di creare contesti e ambienti di confronto più, mi si permetta, “alternativi”, si pensi a centri culurali e archivi storici. Il turismo forse è quello più trascurato, ma comunque il periodo Bruni non è da cancellare, bensì da rivedere. Molte cose fatte, alcune meno bene, alcune di più. A mio parere ci vuole un collegamento maggiore con la regione per attuare progetti nuovi e quindi anche l’attivazione del federalismo fiscale che ci permetta di agire con più incisività. Un’attenzione anche ai giovani cui dare punti cui guardare, lontano da situazioni “devianti” e a cui proporre attività che li vedano coinvolti e interessati: sport, arte, sano divertimento, cultura, turismo….E ai meno giovani in un contesto di educazione permanente dove tutti siamo una risorsa nel dialogo e nel confronto.

I commenti sono chiusi.