Calderoli: «Risultati o ce ne andiamo via»

calderoli comizio urlante.jpgNuovo diktat leghista. Roberto Calderoli, ministro alla Semplificazione, manda un avvertimento al presidente del Consiglio: «O portiamo dei risultati o ce ne andiamo e lasciamo Berlusconi ai suoi divertimenti», ha affermato. Poi ha aggiunto: «Non è che le cose vadano tutte così bene. Con le ultime elezioni e i referendum le balle sono girate». Da qui la conferma del Carroccio di lotta: «La Lega è nata per cambiare le cose non per amministrare». 
«Vi garantisco – ha detto poi a un comizio a Mondovì – che entro la fine dell’anno io faccio ballare la destra e la sinistra sul filo tutti i giorni. Perché diversamente non ho più il coraggio di andare in giro a testa alta fra la mia gente». «Ho imparato – ha sostenuto Calderoli – che in politica l’unica cosa che funziona tra persone per bene è il ricatto. Io adesso sono il capo del bordello e non mi frega più nessuno. Ne sono orgoglioso – ha aggiunto – i napoletani sono arrivati a chiedermi se avevo qualche parente napoletano. E come se mi avessero dato la laurea, voleva dire che avevo capito tutto». «Tutto quello che può fare la Lega – ha detto ancora Calderoli – sono contento di poterlo fare».

Calderoli: «Risultati o ce ne andiamo via»ultima modifica: 2011-07-04T18:21:00+02:00da leganord.b
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