L’osservatore padano : succede in Provincia

tri-colore.jpgIl Pdl e il Pd uniti si schierano lungo la stessa sponda per chiedere al governo, tramite il presidente della Provincia, una revisione del patto di stabilità, la cancellazione dell’obbligo di trasferire i «liquidi» nella tesoreria unica nazionale e che i Comuni e le Province possano usare i residui passivi.  Indice puntato, ovviamente, sull’Imu che non consente ai sindaci di usare i soldi per i servizi, ma trasforma i primi cittadini in «esattori» per conto dello Stato. Il documento, approvato all’unanimità dall’aula di via Tasso, è stato presentato ai colleghi da Matteo Oriani (Pdl) e Matteo Rossi (Pd). Se i punti sono stati condivisi dagli esponenti di ogni bandiera – non c’è stato nessun voto contrario – è anche vero che da sotto il «Sole delle Alpi» è partita qualche stoccata. Romualdo Natali ha parlato di «ipocrisia» rivolto ai partiti che in via Tasso presentano mozioni mentre a Roma sostengono il governo. Il presidente della Provincia Ettore Pirovano ha parlato dell’«ignoranza dei due rami del Parlamento e del ministero sulla gestione concreta e i problemi dei Comuni». Pirovano ha puntato l’indice sul fatto che «si sta cercando di incitare la popolazione a vedere dei centri di spreco fasulli per evitare di toccare i veri problemi della gestione della macchina pubblica. E lo sappiamo tutti dove sono: nell’ignoranza, il menefreghismo e il modo di pensare che siccome una cosa è pubblica non è di nessuno infischiandosene del suo costo».

L’osservatore padano : succede in Provinciaultima modifica: 2012-03-24T20:51:00+01:00da leganord.b
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