Belotti: “Sola è disinformato sul Piano rischi aeroportuale”

L’assessore regionale Daniele Belotti replica alla presa di posizione del consigliere dell’Idv Gabriele Sola sul piano rischi aeroportuale.

belotti incazzato.jpg“Capisco la voglia di visibilità del consigliere regionale Sola, che gli fa produrre comunicati stampa in quantità industriale o che lo porta a prendersi meriti non propri (vedi la cerimonia di premiazione dell’Atalanta in Regione) o, ancora, che lo istiga a strumentalizzare le questioni, ma c’è un limite a tutto. Finora abbiamo tollerato e gli abbiamo concesso i suoi 5 minuti di visibilità, sopportando scorrettezze di vario tipo, ma, nel caso del Piano rischi aeroportuale e relativamente all’accusa da lui mossa di anteporre gli interessi di un privato a quelli dei cittadini, il limite è stato veramente superato. Sola avrebbe fatto meglio a informarsi bene, invece che a limitarsi a leggere solo i titoli dei giornali, come purtroppo sembra sempre fare, per poi partire in quarta con il solito comunicato fuori luogo”.
“Sola non ha capito che la revisione del Piano rischi che vuole Enac non interessa solo lo scalo di Orio al Serio, ma tutti gli aeroporti italiani. Sola non sa, evidentemente, nemmeno, che la richiesta di modifica di questa bozza di Piano di Enac è sollecitata in primo luogo dall’Ancai, ovvero dall’associazione che raggruppa i Comuni delle aree intorno agli aeroporti italiani, molti dei quali guidati da giunte di centrosinistra, nelle quali l’Idv ha pure diversi assessori. Sola ignora anche che il sottoscritto è stato fortemente e ripetutamente spronato a prendere posizione non da questo o quel privato, bensì dai Comuni, in primis da quelli della zona di Malpensa e poi da quelli intorno a Linate e Orio al Serio. E per sapere tutto ciò, sarebbe bastato semplicemente che il consigliere Sola leggesse, se non i giornali, almeno la rassegna stampa del Consiglio regionale”.
“I primi che hanno a cuore la sicurezza dei cittadini sono proprio i Comuni e proprio per questo la mia non è una posizione ‘pazzesca’, come l’ha definita lui, ma nasce dall’evidente sproporzione del provvedimento rispetto ai benefici. Non è un caso che, salvo la California, questo tipo di estensione del piano rischi non sia stato adottato in alcuna altra parte del mondo. Certo, piacerebbe a tutti, per una questione di sicurezza e impatto ambientale, avere aeroporti con il deserto intorno, ma purtroppo in Lombardia, in Italia e nella maggior parte del resto d’Europa tutto questo non è possibile.
Vanno quindi necessariamente bilanciate le esigenze di sviluppo con quelle di sicurezza e la nuova proposta di Enac di ridurre a 500 metri la fascia C va proprio incontro a questo obiettivo, trovando consenso anche nei Comuni aeroportuali, di destra e di sinistra”.
“Concludo – ha aggiunto Belotti – ricordando che Sola si è anche dimenticato che, per quanto riguarda Malpensa, Orio al Serio, Linate e Montichiari, ormai da anni sono stati già sottoscritti dagli Enti locali, insieme alla Regione, degli Accordi di programma e dei Protocolli d’intesa, che prevedono impegni ben precisi, sulla base dei quali i Comuni hanno pianificato lo sviluppo del proprio territorio. Tra questi accordi c’è anche quello del Polo del Lusso”.”Dopo che, nei giorni scorsi – ha continuato Belotti – avevo sollevato il caso della ricevitoria concessa con procedure facilitate dalla Sacbo a persone legate ad alti esponenti del suo partito (la moglie dell’onorevole Cimadoro e l’amministratore unico dell’immobiliare di Antonio Di Pietro), un attacco dall’Idv me lo aspettavo. Evidentemente il rampante e smanioso consigliere Sola, dopo aver difeso sui giornali l’ ‘affare scommesse’ dei suoi amici di partito, ha voluto mettersi in mostra con i suoi capi, accusandomi di portare avanti interessi di privati a discapito di quelli dei cittadini.
Peccato che abbia proprio sbagliato bersaglio. Se ci tiene tanto a portare avanti le battaglie in difesa degli interessi pubblici su quelli privati, mi sostenga nella mia richiesta di chiarimenti sulla concessione della ricevitoria in fin dei conti stiamo sempre parlando di interessi privati, molto privati, in ambito aeroportuale”.

Belotti alla Sacbo: spiegate il mistero della ricevitoria in aeroporto

belotti 2b sorriso.jpgDi chi è quella misteriosa ricevitoria che sta per aprire dentro l’aeroporto di Orio? Se lo chiede il consigliere regionale della Lega Daniele Belotti nonché assessore, in una lettera inviata alla presidenza della Sacbo per avere chiarimenti in merito alla vicenda dell’attività commerciale che andrà a sostituire un negozio precedente nell’aerostazione di Orio al Serio.

Secondo Belotti, per il nuovo esercizio commerciale non sarebbe “stata espletata nessuna procedura a inviti o bandita una gara ad evidenza pubblica, come da prassi Sacbo”. Inoltre “lo spazio commerciale è stato assegnato in maniera diretta, utilizzando quindi una procedura autorizzata unicamente per servizi urgenti o correlati all’attività aeroportuale”.

Nel caso specifico, si tratta di una ricevitoria del gratta e vinci, con annessi videogiochi. Secondo il documento presentato dal consigliere regionale della Lega l’autorizzazione sarebbe stata concessa alla società “Vinci e Vola Snc” che ha sede in via Matris Domini 3, a Bergamo, con un capitale sociale di 5000 euro. Belotti domanda se “la società effettivamente sia stata oggetto di affidamento diretto dello spazio commerciale e secondo quale procedura o quali clausole normative”. E soprattutto, il consigliere regionale leghista chiede nella lettera ufficiale targata consiglio regionale della Lombardia “se corrisponda al vero che i soci della Vinci e Vola siano la moglie di Gabriele Cimadoro (deputato dell’Italia dei Valori e cognato dell’ex ministro Antonio Di Pietro) Barbara Mazzoleni – residente a Palazzago – e il compagno o ex (secondo le definizioni della stampa) dell’onorevole Silvana Mura (legale rappresentante e tesoriera nazionale dell’Italia dei Valori, nonché amministratore unico della An.ton.Cri srl, società immobiliare di proprietà di Antonio Di Pietro) Claudio Belotti, residente a Chiari”. (BergamoSera,10-4-11)

Belotti (Lega): prodotti tipici bergamaschi all’aeroporto

belotti-1.jpgPromuovere i prodotti tipici bergamaschi all’aeroporto di Orio al Serio. E’ la proposta del consigliere regionale della Lega Daniele Belotti.
“Visto che lo scalo di Orio al Serio – si legge in un documento diffuso dal leghista – con i suoi 7 milioni di passeggeri rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo turistico per tutto il territorio bergamasco e l’azione di promozione turistica della nostra realtà deve puntare, oltre che sulle bellezze artistiche e ambientali, anche sui prodotti enogastronomici e di artigianato tipici della bergamasca, per i turisti che arrivano in aereo, l’aeroporto è la vetrina della città e quindi l’occasione per promuovere le bellezze artistiche e paesaggistiche e i prodotti tipici locali”.
Nelle scorse settimane ha chiuso il punto vendita di Agripromo, l’unico spazio commerciale, all’interno dell’aerostazione, di prodotti tipici. Mentre venerdì scorso è stato inaugurato, nella zona imbarchi, un nuovo fast food della Mc Donalds. In questo momento, nello scalo di Orio al Serio da un lato è venuto meno l’unico esercizio che promuove i prodotti bergamaschi e dall’altro è stato aperto uno dei marchi “globali” per eccellenza, la Mc Donalds.
Per questo Belotti chiede alla direzione della Sacbo – la società di gestione del nostro scalo aeroportuale – “di valutare, in considerazione anche dell’apertura della nuova ala dell’aeroporto, la possibilità di destinare almeno uno spazio commerciale nell’aerostazione e un altro nell’area imbarchi alla vendita di prodotti enogastronomici e artigianali locali, al fine di avere una importante vetrina turistica per la valorizzazione del territorio bergamasco, e di valutare la possibilità che oltre alla vendita del prodotto confezionato si possa anche offrire un servizio di somministrazione sempre dei medesimi prodotti enogastronomici locali”. (Bergamosera, 26-01-2010)