fino a quando ??? quanti milioni ne devono venire da noi prima di dire BASTA IMMIGRAZIONE ??

Oltre 2000 firme perché il Gleno non si trasformi in un centro di accoglienza clandestini. Anche Salvini firma.

In questi giorni, mentre vengono diffusi i dati drammatici dell’ISTAT sulla crescente povertà delle famiglie italiane straziate dalla crisi e da uno stato sempre più oppressore, i nostri governanti di Roma e locali si dimostrano ancora una volta più sensibili ad accogliere e assistere nuovi clandestini, piuttosto che aiutare la nostra gente in difficoltà. Una politica assurda e miope! – dichiarano Massimo Bandera, segretario cittadino Lega Nord, ed Alberto Ribolla, Capogruppo a Palazzo Frizzoni e Vice Segretario Cittadino.
Negli ultimi mesi – continuano gli esponenti leghisti – nella nostra provincia sono stati già accolti oltre 1.000 immigrati clandestini dell’operazione “Mare Nostrum” per una spesa che ha superato i quattro milioni di euro a carico dei contribuenti bergamaschi (solo di assistenza). Ovviamente ai nostri cittadini (tra cui gli immigrati regolari che hanno ottenuto la cittadinanza) che si trovano in condizioni disperate perché sfrattati, disoccupati o esodati, non resta altro che dormire in macchina o per strada sulle panchine. Ci hanno spiegato che vanno accolti perché sono tutti profughi, ma più della metà, consapevole di non esserlo, si è già dileguata, mentre, per i rimanenti, in pochissimi hanno ottenuto lo status di rifugiato.
Per questo la Lega Nord cittadina, a partire da fine dicembre, dopo che la Casa di riposo del Gleno, in barba allo suo statuto, è stata messa a disposizione di 70 clandestini, ha avviato una raccolta firme .
In meno di due mesi tale raccolta firme ha visto la sottoscrizione di oltre 2.000 cittadini che, con convinzione, chiedono di rispettare lo statuto della Casa di riposo (che prevede l’esclusivo aiuto agli anziani ed indigenti bergamaschi) e di aiutare prima i nostri anziani che non riescono ad arrivare a fine mese o a permettersi la retta.
Lunedì – concludono Bandera e Ribolla – le firme, tra cui anche quella di Matteo Salvini, verranno consegnate al Sindaco Gori, al Prefetto e al Presidente della Casa di riposo.

Consiglio Comunale straordinario sulla Sicurezza. Dal discorso del capogruppo Lega Nord Alberto Ribolla

ribolla,sicurezza-bergamo,bandera,consiglio-comunaleL’attività della polizia locale in tema di sicurezza urbana e di contrasto all’illegalità è cresciuta esponenzialmente in questi ultimi anni. Per noi gli agenti di polizia locale non devono essere intesi con la vecchia concezione di vigili urbani ma con quella innovativa di vigilanza attiva sul territorio, coadiuvando le altre forze dell’ordine. E in questa direzione l’Amministrazione si sta muovendo, con azioni sinergiche interassessorili che vedono la sicurezza intesa come molteplicità di azioni…
Leggi l’intero intervento del Capogrupo della Lega Nord Alberto Ribolla : Consiglio Comunale straordinario sulla Sicurezza

Sicurezza. Grande lavoro vanificato da provvedimenti del governo

sicurezza-bergamo,bandera,Prossima seduta straordinaria del Consiglio Comunale sulla Sicurezza a Bergamo. L’Assessore preposto, Massimo Bandera sta preparando i dati da mostrare ai consiglieri. “Non voglio anticipare dati di cui discuteremo in Consiglio ma posso anticipare alcune osservazioni . Sul fronte della sicurezza, la situazione è sotto controllo e noi ce la stiamo mettendo tutta. Però alcune nostre azioni vengono purtroppo vanificate da provvedimenti governativi che io non condivido. Per esempio, la nostra lotta all’accattonaggio è vanificata da chi (dal governo Monti in avanti) ha dato segnali di apertura e portato un maggior flusso di immigrati. Noi, con la questura e la prefettura, stiamo assicurando una forte presenza sul territorio e siamo al massimo della potenzialità, considerando uomini e mezzi a disposizione. Però il governo che non contrasta l’immigrazione rende tutto inutile. Il mio non è certo un segnale di razzismo, ma un’analisi dei dati di fatto: anche dal punto di vista della sicurezza non ci possiamo permettere di accogliere immigrati senza le verifiche necessarie. In molti casi, come per la Romania, che, essendo nell’Ue ha ora i suoi emigranti tutelati, da noi è arrivata anche una parte della loro criminalità. E non aiuta certo sentir parlare di amnistia, indulto e svuota-carceri. Si da l’idea che qui siano tollerate molte cose e non vi sia la certezza della pena. Non va poi dimenticato—dice Bandera—che noi stiamo lavorando in un momento in cui gli investimenti sono limitati e che se avessimo la possibilità di spendere i nostri soldi, la nostra attività sarebbe ancora più incisiva. Così come se ci fosse ancora Roberto Maroni ministro potremmo operare in maniera più tranquilla”.