Alla consegna delle Benemerenze, spot fuori luogo del sindaco

benemerenzeLa consegna delle Benemerenze ai cittadini che nel corso dell’anno hanno contribuito al bene della città rappresenta uno dei momenti più alti di civica partecipazione, ben al di sopra delle divisioni politiche.
I Consiglieri di minoranza presenti quest’anno, prima ancora che fosse terminata la cerimonia che si svolgeva al Teatro Sociale, hanno inviato un comunicato stampa congiunto. Buona parte del discorso del sindaco, che ne ha approfittato per fare un bilancio fantasioso dei suoi primi sei mesi a Palazzo Frizzoni e non ha lesinato frecciate alla precedente amministrazione, dato lo spirito che avrebbe dovuto permeare la circostanza, proprio non è piaciuto.
I consiglieri di minoranza (Alberto Ribolla capogruppo Lega Nord, Andrea Tremaglia capogruppo Fratelli d’Italia, Danilo Minuti capogruppo Lista Tentorio e Tommaso D’Aloia Forza Italia; presente anche l’ex-sindaco Franco Tentorio) hanno prontamente comunicato alla stampa il loro disappunto:
“Questa sera, alla cerimonia delle civiche benemerenze al Teatro Sociale, il sindaco ha perso un’occasione: l’occasione di una serata realmente civica, apolitica e sopra le parti. Ha preferito invece scatenarsi nello sperticato elogio della propria amministrazione, non lesinando critiche ai suoi predecessori: un esercizio veramente privo di stile ed eleganza per una serata che doveva essere per i premiati e i benemeriti e non, invece, una vetrina per gli ennesimi annunci”.

Sabato 17 le benemerenze ai cittadini bergamaschi

consiglio comunale 3.jpgA differenza del comune di Milano dove il sindaco Pisapia ne ha approfittato per premiare tutti i suoi amici, a Palazzo Frizzoni le benemerenze 2011 sembrano essere scivolate via senza polemiche; la riunione dei capigruppo che ha deciso i quindici cittadini premiati è stata tutto sommato tranquilla e molto spazio è stato lasciato anche alle proposte delle minoranze. Solo il capogruppo della Lega Nord Alberto Ribolla, durante la riunione aveva posto il veto, poi rientrato, sul nome di Giuseppina Schöpf in Fadda, che si occupa da anni di immigrati boliviani (20% degli immigati a Bergamo). Nel curriculum della professoressa sottoposto alla commissione appare : “Ha stretto un forte rapporto con gli operatori pubblici e i legislatori favorendo la regolarizzazione di migliaia di immigrati latino americani”. Un veto senza dubbio coerente con i principi che la Lega Nord predica da vent’anni e per quali ha sempre espresso la propria posizione nella difficile lotta all’immigrazione clandestina, che vede in molti casi operare persone ai limiti dell’illegatità. “Io non conosco questa professoressa – spiega Ribolla – ma mi sono basato solo sul suo curriculum. Quando l’ho letto ho visto questo passaggio e mi è sembrato giusto esprimere la mia contrarietà. Non la nascondo perché penso che sia un parere, oltre che legittimo, condiviso dalla maggioranza dei cittadini”. Il presidente del Consiglio comunale Gugluelmo Redondi getta poi acqua sul fuoco: “Qualsiasi polemica strumentale sarebbe fuori luogo. La dimostrazione della nostra comprensione è che la benemerenza è stata data”.