BèrghemFest : Il programma degli interventi

berghemfest foto.jpgGiovedì 22 : Simone Parigi, coordinatore federale del Movimento Giovani Padani
Venerdì 23 : Matteo Salvini, Segretario Nazionale della Lombardia
Sabato 24 : Umberto Bossi e Roberto Calderoli
Domenica 25 : Senatori “contro” Deputati – con l’intervento di Roberto Castelli. Moderatore Pierguido Vanalli, sindaco di Pontida.
Lunedì 26 : Luca Zaia e Roberto Cota (modera Gaia Mombelli di Sky)
Martedì 27 : Convegno sulle banche con Massimo Garavaglia, Giovanni Sanga (Pd), Angelo Carrara (associazione Artigiani Bergamo) e Giulio Romani (segretario generale Fiba Cisl) (modera Cesare Zapperi, Corriere della Sera Bergamo)
Mercoledì 28 : Massimo Bitonci e Giancarlo Giorgetti (modera Aurora Lussana, direttrice de La Padania)
Giovedì 29 : Saluto del sindaco di Bergamo Franco Tentorio cui segue il dibattito su “La Provincia” – con Ettore Pirovano e Massimo Sertori, presidente della U.P.L. (Unione Province Lombarde) (modera Vanessa Santinelli de L’Eco di Bergamo)
Venerdì 30 : “La Regione” con gli assessori Claudia Maria Terzi, Cristina Cappellini, Antonio Rossi, Massimiliano Romeo, Stefano Bruno Galli (modera Isaia Invernizzi di Bergamonews)
Sabato 31 : Flavio Tosi intervistato da Matteo Pandini di Libero
Domenica 1 settembre : Roberto Maroni intervistato da Vittorio Feltri.

Tutto il gotha leghista alla Bèrghem fest di Alzano

berghemfest.jpgE’ l’atteso appuntamento politico di fine estate, la settimana in cui, come da tradizione, si tasta il polso della Lega Nord in vista dell’autunno caldo: torna la Bérghem fest di Alzano lombardo. Ci sarà tutto il gotha del Carroccio, dal segretario federale Roberto Maroni al discusso Flavio Tosi, che recentemente si è candidato alla guida dell’intero centrodestra. Ogni sera un dibattito di primo piano: i leader sono i più attesi, anche se come sempre ci sarà spazio per temi come banche, governo regionale, il futuro delle Province. Non mancherà anche Umberto Bossi, ospite sabato 24 agosto insieme a Roberto Calderoli con cui ha scambiato un piccato botta e risposta durante la festa leghista di Spirano. E dopo i fuochi artificiali dell’estate padana non mancheranno sicuramente sorprese e dichiarazioni al vetriolo. Curiosità per l’intervento di Flavio Tosi e per la reazione dei militanti. Ci sarà il plotone di contestatori che ha creato scompiglio a Pontida? Si saprà solo sabato 31. “E’ una festa storica, che si è ritagliata un ruolo importante nel panorama politico – spiega Fausto Carrara, segretario della circoscrizione della Valseriana -. Anche quest’anno siamo riusciti ad avere una serie di incontri e dibattito importanti e molto interessanti. Prima novità: è una festa a chilometro zero, tutti i fornitori sono seriani. Tutti i dibattiti in streaming, in diretta con il quotidiano la Padania. Inoltre offriamo agli ospiti il servizio wifi”. “Dobbiamo dare merito alla circoscrizione della Valseriana questo appuntamento – commenta il segretario provinciale Daniele Belotti -. È festa la più vecchia in assoluto della Lega ed è considerata la più prestigiosa. I dibattiti serviranno a molti militanti per approfondire le ultime novità in modo da potersi presentare all’assemblea provinciale convocata per il 15 settembre al cineteatro Gavazzeni di Seriate dove sono chiamati ad intervenire”. “Come sempre c’è la volontà di dare una ventata alla politica di fine estate e non solo – interviene il senatore Nunziante Consiglio -, speriamo di far tornare la voglia di politica anche ai cittadini che sono stanchi di quanto sta succedendo”.
Il presidente della Provincia Ettore Pirovano invita giornalisti e colleghi politici a non perdere una sola parola di quello che verrà detto nei dibattiti perché potrebbero esserci sorprese. “La prossima stagione politica vedrà come protagonista la Lega per molti motivi come il lavoro, l’immigrazione che sta tornando in modo prepotente, le proposte di cancellare la Bossi Fini in un momento in cui tutti i paesi stanno chiudendo i confini. Senza dimenticare il futuro del governo: c’è grande subbuglio”. “Dobbiamo ringraziare i militanti che lavorano qui – spiega il consigliere regionale Roberto Anelli -. Nei primi 100 giorni sono state fatte tante cose in Regione Lombardia da Maroni e da noi consiglieri. I dibattito con gli assessori regionali sarà occasione per mostrare ai militanti tutto il lavoro svolto”. (BergamoNews,21-8-13)

Conclusa la Bèrghem Fest : un grande successo.

«Qui sì fanno, per la prima volta, le prove tecniche dì Padania»

foto2.JPG«Qui si fanno, per la prima volta, le prove tecniche di Padania». La dichiarazione – tutta dedicata alla serata di chiusura della Bèrghem Fest, edizione numero 22 – è del vice presidente di Regione Lombardia, Andrea Gibelli.

«La Padania – ha puntualizzato Gibelli – non è un calcolo ragionieristico, ma un patto tra le regioni del Nord», che ieri sera erano presenti in grande spolvero con i governatori di Veneto e del Piemonte, Luca Zaia e Roberto Cota. Certo è che, lontani i big della Lega, quelli che sembrano andare d’amore e d’accordo un giorno sì e l’altro anche con i colleghi del Pdl, appena un gradino più sotto, ad esempio tra i consiglieri regionali della Lombardia, la crisi di coppia c’è e si vede. «A noi non interessano le macroregioni proposte da Roberto Formigoni, che pensa di fare il furbo venendo a giocare sul nostro terreno – ha continuato Andrea Gibelli -, Non vogliamo accorpare per risparmiare dal punto di vista economico. Noi vogliamo salvaguardare le identità e le tradizioni di ogni regione, infatti pensiamo a un patto». E a rivendicare i risultati del Carroccio, in tema di manovra economica, ci ha pensato Roberto Cota: «Per tanti anni lo Stato ha fatto esattamente l’opposto di quello che abbiamo sempre sostenuto. Ha funzionato da bancomat per fare assistenzialismo e clientelismo. Sono contento di come sta operando ora la Lega. Lo si deve a noi se le pensioni non verranno toccate e se verranno ridotti il più possibile i tagli agli enti locali)). Su un’Italia a due velocità, anzi «su quattro regioni che mantengono le altre sedici»è tornato invece Luca Zaia, presidente della Regione Veneto: «È ora che i sacrifici li facciano tutti. Concordo con il presidente Giorgio Napolitano che il federalismo oggi non è più una scelta, ma una necessità». E dal federalismo nel suo complesso è passato al federalismo contrattuale il governatore del Piemonte, occupandosi di lavoro e Fiat, incalzato dalle domande della giornalista di Sky Gaia Mombelli.

«Il mio ruolo è fare in modo che la Fiat rimanga a Torino e che vengano salvaguardati i nostri posti di lavoro. Non possiamo permetterci di fare battaglie di retroguardia. Seguirò Marchionne se farà diventare il nostro territorio competitivo – ha detto Gota -; se le scelte saranno altre, lo abbandonerò. Finora abbiamo parlato la stessa lingua. Le Istituzioni – ha concluso Cota – hanno fatto di tutto e di più, adesso tocca alla Fiat fare gli investimenti promessi»(Eco diB ergamo,29-8-11)

“Sciopera chi ci vuol far finire come la Grecia”

Bordata alla Cgil da parte del segretario regionale della Cisl Gigi Petteni. Dal palco della Bèrghem Fest di Alzano lombardo, applaudito a più riprese dai simpatizzanti leghisti il sindacalista ha dichiarato che “ormai in questo paese scioperano solo i calciatori e chi ci vuol far diventare come Grecia”. Un chiaro riferimento alla Cgil che ha indetto per il prossimo 6 settembre lo sciopero generale contro i provvedimenti sul lavoro previsti dalla manovra. Le dichiarazioni di Petteni hanno colto di sorpresa anche l’onorevole leghista Gianni Fava che ha più volte simpaticamente detto al segretario Cisl di trovarsi in difficoltà a causa delle affermazioni “molto più leghiste delle sue”. (Bergamonews,25-8-11)

Crisi, la proposta di Feltri: “Pubblichiamo tutti i redditi”

berghemfest.jpgIn teoria avrebbe dovuto fare qualche domanda qua e là in un tranquillo dibattito politico, ma Vittorio Feltri, notoriamente moderatore poco moderato, non ha saputo trattenersi. Così il confronto tra gli onorevoli Gianni Fava, Lega Nord,Giovanni Sanga,Pd, e il segretario regionale della Cisl Gigi Petteni alla Berghem Fest di Alzano Lombardo, ha regalato occasione all’editorialista de Il Giornale per dire la sua sulla manovra finanziaria con cui il governo sta cercando di arginare la crisi. Ci pensa Feltri a strappare applausi con interventi senza peli sulla lingua. “Le strade per superare il momento difficoltà sono due – spiega – o si fanno pagare più tasse agli italiani oppure si dà un taglio agli enti locali. Abbiamo cinque e più governi: Europa, Stato, Regioni, Province e Comuni senza contare comunità montane e circoscrizioni. Ora io mi chiedo: a cosa servono le Regioni? Non sono mai andato in Regione a fare una pratica. Non è ora di tagliarle?” Fava e Sanga ci vanno cauti, con l’esponente del Pd favorevole all’abolizione delle Province sotto i 500 mila abitanti e delle Regioni grandi poco più come la Bergamasca come l’Abruzzo, il Molise o il Firuli. Fava invece punta il dito contro il Sud: “Questo paese è morto e defunto perché è diviso in due. Nord e Sud funzionano in modo completamente diverso. Qui il costo della vita è molto più elevato. Se vogliamo andare avanti serve che vengano imposti dei costi standard per tutte le regioni. Se un giorno avverrà la secessione non sarà per merito della Lega, ma perché sarà l’Europa a imporcelo”.
La seconda proposta che Feltri maschera in una domanda riguarda l’evasione fiscale. Secondo il giornalista bisognerebbe tornare alla discussa iniziativa dell’allora viceministro all’economia Vincenzo Visco che nel 2008 autorizzò la pubblicazione di tutti i redditi lordi dei cittadini italiani in Rete. “Si chiama controllo sociale – continua Feltri -: così io posso sapere se il mio vicino dichiara 15 mila euro ma ha in garage due bolidi e quattro motoscafi. Poi sono arrivati Tremonti e il mio amico Berlusconi e l’hanno eliminata in nome della privacy. Io ritengo che fosse un’ottima iniziativa per limitare l’evasione. Quanto meno se uno non paga le tasse viene sputtanato sui giornali”. (da BergamoNews,25-8-11)

Congresso Provinciale

calderoli congresso.jpgCalderoli Il ministro a ruota libera al congresso provinciale della Lega. “Berlusconi sbaglia i conti, gli regaleremo un pallottoliere. Si guardi bene da chi lo circonda”.

 

“Il nemico numero 1? Il governo tecnico”. Al congresso provinciale del Carroccio Roberto Calderoli, nel suo semplice stile di maglietta e jeans, ha ribadito che la Lega si sente forte e che dall’impasse politico degli ultimi mesi si esce solo percorrendo due strade, tra loro lontane: “O un patto chiaro fino al termine della legislatura, oppure al voto”. La Lega non vede altre soluzioni possibili, “perchè sono in tanti quelli pronti a votare qualsiasi cosa pur di mandare avanti così questa legislatura e logorarla”.
Calderoli ha ribadito così la granitica linea leghista a livello nazionale, dopo i maldipancia tra Gianfranco Fini e il resto della maggioranza di governo. E ha avuto parole per tutti, il ministro della semplificazione, a partire da una battuta per Daniele Belotti, “son passati i tempi del ce l’abbiamo duro, ora su quelle famose mutande dovresti scrivere “ce l’avevo…” – per arrivare a Silvio Berlusconi – “al quale regaleremo un pallottoliere perché sbaglia spesso i conti soprattutto sui finiani. Il presidente del Consiglio deve guardarsi bene da chi gli sta attorno e capire che c’è gente che vuole solo logorare questa legislatura, anche grazie a quella mossa sbagliata della fiducia sui 5 punti, dopo la quale non è cambiato niente”.
Un logoramento ad opera del centrosinistra, di Casini e di Fini, secondo Calderoli, che procede “foglia dopo foglia come fossimo un carciofo”. “E allora se non ci sono più le condizioni di andare avanti seriamente si torni a votare, perché di cose da fare ce ne sono tante, a partire dalla riforma della Costituzione in senso federale dopo il federalismo fiscale”. Quindi il ministro padano si è levato un sassolino dalla scarpa, sul famoso porcellum, o legge elettorale a lui ascritta: “Voglio ricordare che quella legge si fece non per volere della Lega, ma per il ricatto del signor Casini. E ci si lamenta adesso di liste bloccate e altro. Le liste funzionano lo stesso quando si selezionano i candidati, come facciamo noi, non se si scelgono i candidati in base ai tacchi a spillo”. Coloro che parlano di legge elettorale sono anche quelli che stanno architettando “un’operazione non proprio pulita in Piemonte. E state tranquilli, alle ultime regionali è toccato a Piemonte e Veneto, la prossima volta la Lombardia è nostra”. 

 

Dopo l’intervento al congresso provinciale della Lega Nord il ministro parla con i giornalisti e concede una battuta sulla “Bergamo del centrodestra”.

 

“Ho assolutamente segnali positivi, poi adesso c’è anche un buon questore, finalmente…”. Roberto Calderoli conferma, nemmeno troppo implicitamente, di averci messo del suo nella dipartita del questore Matteo Turillo, a soli 14 mesi dall’insediamento a Bergamo. Turillo sarà sostituito da Vincenzo Ricciardi, che aveva già lavorato alla squadra mobile di Bergamo negli anni ’80 e ’90. E sulla partenza di Turillo sembra proprio aver pesato l’assalto degli ultras dell’Atalanta alla Bèrghem Fest di Alzano, a fine agosto, dove erano presenti i ministri Maroni, Tremonti e Calderoli. In quella sede il ministro della Semplificazione aveva promesso provvedimenti, che non hanno tardato neppure troppo. “Mi sembra che Bergamo negli ultimi tempi sia migliorata e ho buoni segnali dall’Amministrazione del sindaco Tentorio – ha detto Calderoli -. Certo c’è il Patto di Stabilità che per i Comuni non è un ostacolo indifferente. Però mi sembra che Bergamo stia dando buona prova. E finalmente c’è anche un buon questore”.

 

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pirovano congresso.jpgPirovano –  Al congresso provinciale della Lega il presidente della Provincia parla della sua amministrazione e non solo. “Ora ci sono i mezzi per combattere certi fenomeni. Fatelo”,

 

Calderoli alla Berghem Fest

Martedì 24 agosto 2010

 

Il Ministro per la Semplificazione Normativa

 

COMUNICATO STAMPA

 

CALDEROLI DOMANI ALLA BERGHEM FEST AD ALZANO LOMBARDO (BG)

 

Il senatore Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione Normativa
e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord,

sarà presente domani, mercoledì 25, alle 22.00, alla
21
esima
edizione della ‘Berghem Fest’ ad Alzano Lombardo (BG),
presso l’Area Feste in via Piave,
per un dibattito pubblico dal titolo
«Federalismo fiscale, riforme e sicurezza», insieme 
al
Ministro degli Interni, on. Roberto Maroni
,
e al
Ministro per l’Economia, on. Giulio Tremonti .
 

BERGHEM FEST

GIOVEDÌ 20/8 – Cultura locale e tradizione
Giovanni Milesi
, assessore provinciale alla Cultura, identità, tradizione (Lega Nord)
Lucio Brignoli, resp. federale istruzione
Simone Parigi, coord.re provinciale Mov. Giovani Padani
Alessandro Sorte, consigliere provinciale (PdL)
(nel corso del dibattito sarà trasmessa un’intervista video con il Bepi)

Modera: Elena Peracchi, giornalista Antenna 2

VENERDI’ 21/8 – Bergamo e hinterland, la Lega al governo: programmi e idee
Cristian Invernizzi, assessore alla Sicurezza comune di Bergamo
Silvana Saita, sindaco di Seriate
Claudia Terzi, sindaco di Dalmine
Cristian Aldegani, sindaco di Ponteranica
Simona Pergreffi, sindaco di Azzano San Paolo
Elena Poma, sindaco di Stezzano
Gianfranco Masper, sindaco di Treviolo
Silvio Peroni, sindaco di Mozzo

Modera: Benedetta Ravizza, giornalista de L’Eco di Bergamo

SABATO 22/8 – Come superare la crisi economica
Saluti: Nunziante Consiglio, deputato (Lega Nord)
Giacomo Stucchi , deputato (Lega Nord)
Gigi Petteni, segretario regionale Cisl
Giuliano Capetti, vicepresidente Provincia di Bergamo (Pdl)

Modera: Pierluigi Saurgnani, giornalista

DOMENICA 23/8 – Presentazione del libro “Il vento della Padania”
Guido Passalacqua
, giornalista di Repubblica, autore del libro
Enrico Francesco Speroni, eurodeputato (Lega Nord)

Modera: Daniele Belotti, cons. regionale (Lega Nord)

LUNEDÌ 24/8 – Caccia: le deroghe 2009-2010 e le modifiche alla normativa regionale e nazionale
Nunziante Consiglio, deputato (Lega Nord)
Alessandro Cottini, assessore provinciale alla Caccia (Lega Nord)
Giosuè Frosio, consigliere regionale (Lega Nord)
Monica Rizzi, consigliere regionale (Lega Nord)
Pietro Macconi, consigliere regionale (PdL)
Vanni Ligasacchi, consigliere regionale (PdL)

Modera: Giovanni Morlotti (Coord.re Tavolo Interprov. Ass.Venatorie Bg-Bs)

MARTEDI’ 25/8 – Islam, Europa sotto assedio
Magdi Allam, eurodeputato (Udc)
Mario Borghezio, eurodeputato (Lega Nord)

Modera: Stefano Golfari, redazione Iceberg Telelombardia

MERCOLEDI’ 26/8 – Dove va la Provincia di Bergamo
Ettore Pirovano, presidente della Provincia di Bergamo

Intervistano: Cesare Zapperi, direttore di Bergamonews e Anna Gandolfi, giornalista de L’Eco di Bergamo

GIOVEDI’ 27/8 – Arriva il sindaco sceriffo: le ricette per la sicurezza nelle città
Giampaolo Gobbo, sindaco di Treviso (Lega Nord)
Marco Mariani, sindaco di Monza (Lega Nord)
Giuseppe Prevedini, sindaco di Caravaggio (Lega Nord)
Moderatori: Elena Peracchi, giornalista di Antenna 2 e Simone Bianco, giornalista di Dnews

VENERDI’ 28/8 – Il Barbarossa
Renzo Martinelli presenta un’anteprima del film su Alberto da Giussano

Introduce: Giancarlo Giorgetti, segretario nazionale Lega Lombarda

Il viceministro Roberto Castelli: Expo 2015 e infrastrutture, quali opportunità per Bergamo e la Lombardia

Intervistano: Dino Nikpalj, giornalista de L’Eco di Bergamo e Riccardo Catani, giornalista di VideoBergamo

SABATO 29/8 – Il segretario federale della Lega Nord Umberto Bossi

DOMENICA 30/8 – Il ministro Roberto Calderoli: un anno e mezzo di governo

Intervista: Marco Cremonesi, giornalista de Il Corriere della Sera