Nota stampa in merito alle corsie preferenziali

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 — Bergamo 22/11/2012

Comunicato stampa

la Lega Nord sulle corsie preferenziali

“E’ con soddisfazione che finalmente prendiamo atto della presa di posizione dell’assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci relativamente allo stralcio dal Put (Piano Urbano del traffico) delle corsie preferenziali in via Broseta e in Borgo Palazzo. Come si suol dire meglio tardi che mai”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruooi Lega Nord,  che, già due mesi fa, aveva dichiarato l’assoluta contrarietà all’istituzione delle corsie: “La posizione della Lega Nord in merito alla proposta tecnica relativa alla creazione delle corsie preferenziali è sempre stata chiara – sottolinea il capogruppo -. Il provvedimento, se attuato, avrebbe provocato un’ulteriore congestione di queste due zone della città già particolarmente critiche dal punto di vista viabilistico. In questi mesi sono moltissime le lettere che abbiamo ricevuto da parte delle associazioni dei commercianti e dai residenti, che si dichiaravano preoccupati dell’istituzione delle corsie preferenziali, che avrebbero reso difficoltosi sia l’ingresso in città, sia il raggiungimento delle attività commerciali. Inoltre – prosegue – per noi si tratta anche di coerenza con le nostre promesse elettorali”.
Sciolto un nodo, ora si sta lavorando per migliorare la viabilità di altre zone della città: “Insieme ad altri consiglieri della maggioranza – conclude Ribolla – stiamo predisponendo degli emendamenti al Put che, oltre all’eliminazione delle due corsie preferenziali che avrebbero causato la formazione di un imbuto in Borgo Palazzo e nella zona di Longuelo-Loreto, si pongono come obiettivi quello di eliminare la Ztl di Borgo San Leonardo, di restituire i parcheggi in via Frizzoni e di rivedere la zona 30 di Longuelo, sempre coerentemente con quanto proposto nel programma elettorale”.

Borgo Palazzo, asfalto o porfido? Quartiere diviso sull’intervento

imagesCAEC8S3S.jpgDurante l’assemblea pubblica convocata dalla 1ª Circoscrizione, alla quale è intervenuto anche l’Assessore ai Lavori Pubblici Alessio Saltarelli, sono emerse le problematiche relative ai lavori di ripavimentazione e la mobilità dell’intero borgo.
Due sono le proposte: l’intero rifacimento del manto stradale in pietra o il ripristino dell’asfalto (scuro o colorato come in via San Bernardino) sulla carreggiata mantenendo il porfido sui camminamenti pedonali. L’annosa questione oggi si ripropone e l’obiettivo dell’amministrazione è quello di realizzare un intervento condiviso.
I residenti vorrebbero mantenere il porfido, in un’ottica di valorizzazione storica del borgo oltre a proporre un totale riassetto della viabilità, trasformando la via in zona pedonale o in Ztl il quartiere, ricco di plessi scolastici e con la forte presenza dell’oratorio.

I commercianti auspicano in una soluzione di rapida realizzazione come l’asfaltatura della carreggiata. La ripavimentazione dell’ampia superficie (sono circa 3.600 metri quadrati) richiede, in base alla tipologia d’intervento, dai 2 ai 6 mesi, periodo durante il quale la strada sarebbe chiusa al traffico, comportando una serie di disagi soprattutto per i negozianti che temono una riduzione del fatturato. Inoltre, sono assolutamente contrari ad una chiusura permanente della strada, come spiega Franca Pedroni presidente dell’associazione commercianti: «Il passaggio di auto che causa disagi rende vive le 300 attività commerciali della via e un blocco del traffico porterebbe ad una possibile chiusura di questi esercizi lasciando spazio ad attività gestite da stranieri con un conseguente degrado del borgo, come purtroppo è già avvenuto in via Pignolo e via Quarenghi».
Il rifacimento del manto stradale in porfido, oltre a richiedere tempi più lunghi costerebbe al Comune circa 750.000 euro, mentre un intervento di asfaltatura risolverebbe il problema con 415.000 euro e con le tempistiche ridotte, rinunciando però all’aspetto estetico.

La Circoscrizione ha proposto la convocazione di una Commissione temporanea composta da 10 membri che rappresentano le diverse realtà della via per trovare una soluzione da presentare entro fine novembre agli assessori di competenza del Comune.