Case di riposo a rischio. La Lega va all’attacco «Andremo a Roma»

belotti spiega.jpgLe case di riposo di Cene e Brembate Sopra sono comunali. Una battaglia fino a Roma per salvare le due case di riposo bergamasche, uniche due ad essere rimaste di proprietà pubblica cioè comunale, nella nostra provincia. Un percorso a tappe che punterà prima alla Asl, poi alla Regione e a Roma. Le due amministrazioni, Brembate di Sopra e Cene, chiederanno di allentare la morsa del patto di stabilità che sta rendendo loro molto difficoltoso poter continuare a tenere aperte le due residenze sanitarie per anziani, «Casa serena» (220 posti letto, di cui 35 riservati per i residenti), e Casa della Serenità (Cene) con 50 posti letto), entrambe gestite direttamente dai Comuni, utilizzando personale comunale. La campagna è stata presentata ieri nella sede provinciale della Lega Nord dal segretario provinciale Daniele Belotti, e dai sindaci Diego Locatelli (Brembate di Sopra), e Cesare Maffeis di Cene. «Il fatto che siano entrambe giunte leghiste è solo una coincidenza precisa Belotti . Quello che conta è far notare ancora una volta l’iniquità del patto di stabilità che va a detrimento dei comuni virtuosi». «I costi di gestione, personale compreso, delle due strutture, sono una voce consistente del bilancio comunale. A Brembate Sopra ad esempio, sono 8 milioni e 320 mila in un bilancio di 16 milioni. Sforare il patto è quindi inevitabile. Noi abbiamo chiesto, tramite il parlamentare leghista Giacomo Stucchi, di far approvare un emendamento per separare le spese relative alle case di riposo da quelle finalizzate ai servizi comunali puri. Non conteggiamole, cosi il patto non si sfora. Ma l’emendamento è stato più volte bocciato». «A Cene tra l’altro, abbiamo ottenuto un milione di euro per riqualificare la struttura, portandola in classe A aggiunge il sindaco . Abbiamo evitato in questi anni di esternalizzare i servizi a cooperative o di creare fondazioni come è stato fatto nel 99% dei casi, proprio per mantenere pubbliche, e dunque con rette più abbordabili, le nostre residenze sanitarie che adempiono anche a un ruolo ospedaliero oltre che di puro ricovero per anziani». «Nei prossimi giorni incontreremo la direzione generale dell’Asl e poi la Regione annuncia Belotti . Dopo proporremo la vicenda all’attenzione di Roma». (il Giorno.4,9,13)

Voto, la Lega incassa il colpo.Ma il verde non sbiadisce

bandiera lega.jpgLa Lega incassa il colpo del minitest elettorale del 6-7 maggio, ma dice che è ancora in piedi ed è pronta a ripartire. Anzi, si mette sui banchi e impara la lezione delle urne: divisi si perde (lo insegnano Mozzo, Villongo, Curno), i bravi sindaci vincono (vedi Brembate Sopra e Capriate), le squadre unite anche (Cisano). Ergo: valorizziamo i bravi sindaci anche all’interno del movimento. La morale, però, parte forte di una Bergamasca in cui il verde non sbiadisce: la Lega ricorda che governa con sindaci propri in 52 Comuni, ed è in maggioranza in altre 19 amministrazioni. L’appuntamento più importante a stretto giro di boa – per ora confermato al Teatro Gavazzeni di Seriate – è il 25 maggio, quando i sindaci lumbard della Lombardia si raduneranno con i triumviri per rilanciare la protesta fiscale contro l’Imu e l’azione territoriale. Poi verrà la stagione dei congressi (1-2-3 giugno quello federale a Bergamo, il 30 giugno e il 1° luglio quello nazionale; in mezzo la ricarica di Pontida, il 10 giugno). «E qui – rilancia il deputato Giacomo Stucchi – la Lega cambierà radicalmente faccia, non in termini di proposta politica (i valori di riferimento restano quelli che ci ha insegnato Umberto Bossi), ma nel modo di essere “sindacato territoriale”, per allargarci anche al di là di chi è strettamente leghista. Dobbiamo trasformare il consenso ottenuto dai nostri bravi amministratori (a Cisano, Brembate Sopra, Capriate) in consenso politico». Nei congressi si deciderà anche se, in futuro, si continuerà a correre da soli o si tornerà col Pdl. «Per questi ballottaggi – si augura Stucchi – spero venga lasciata libertà a ogni singola realtà comunale». (Eco di Bergamo,9-5-12)

Amministrative 2012, Maroni a Brembate il 16 aprile

maroni autografo.jpgLunedì 16 aprile Roberto Maroni sarà a Brembate di Sopra per sostenere la candidatura a sindaco di Diego Locatelli, in vista delle Amministrative che si terranno a maggio.
L’incontro, con inizio alle 20.45, si svolgerà nella nuova piazza Giovanni Paolo II, di fronte al municipio, mentre in caso di pioggia presso il centro sportivo di via Locatelli.
Maroni, dunque, interverrà a Brembate di Sopra inaugurando ufficialmente la campagna elettorale che vedrà schierato Locatelli, già alla guida del Comune da cinque anni.

Per la lista della Lega Nord, presentata a marzo nella sala civica, la visita di Maroni sarà anche un’occasione per inaugurare la nuova piazza dedicata a Giovanni Paolo II: “Sono trascorsi ormai cinque anni dalla mia elezione a sindaco di Brembate di Sopra e, nonostante la crisi economica e finanziaria abbia reso sempre più difficile amministrare un Comune, io e la Giunta abbiamo lavorato per essere coerenti con gli obiettivi e i programmi per cui gli elettori ci avevano dato fiducia – spiega il primo cittadino Diego Locatelli -. Preoccupati di mantenere come primo obiettivo i servizi alla persona, nonostante le varie deroghe siamo riusciti a realizzare anche importanti opere, tra cui appunto la nuova piazza nella quale siamo onorari di poter accogliere Roberto Maroni”.