La Lega sempre attenta alle spese del Comune

pecce-ribolla 091120 Commissione 3.jpgSlitta il rinnovo della convenzione tra il Comune e la Fondazione Bergamo nella storia. Il motivo del rinvio da parte della Commissione Cultura è la necessità di compiere ulteriori approfondimenti sui contenuti della convenzione ed in particolare sull’entità dei finanziamenti. Attualmente, in seguito ai vari ampliamenti dei compiti, l’ente si occupa della gestione del Museo storico, del Museo donizettiano, del Museo del ‘500, del Campanone e della Torre dei Caduti.
«Voglio sgombrare il campo da qualsiasi sterile polemica che possa innescarsi sul rinvio della delibera di rinnovo della convenzione – dichiara il consigliere della Lega Luisa Pecce -, semplicemente sono stati richiesti doverosi ulteriori chiarimenti che riguardano gli aspetti economici  ma anche un report delle attività dell’ultimo biennio e la programmazione futura. Ritengo che qualunque persona di buonsenso possa apprezzare la serietà e il senso di responsabilità di consiglieri che, chiamati a decidere su cifre importanti, in un momento di gravi difficoltà per i cittadini e per la stessa amministrazione, e su un tema vincente per la città, come quello della cultura storica, vogliono fare considerazioni e scelte ponderate». I contributi sono rilevanti e non vanno stanziati a cuore leggero, spiega il consigliere della Lega. «Parliamo di contributi per circa mezzo milione di euro l’anno, perché si tratta di passare dalla precedente convenzione,  che prevedeva 264.486 euro l’anno per cinque anni, ad un nuovo contratto di 380.000 euro (e anche  indicizzati) vincolanti per il Comune per i prossimi 10 anni, cui si aggiungono 100.000 euro l’anno per le bollette e 4.000 euro come quota per 5 anni». Enzo De Canio del Pdl, consigliere e professore di Storia, si dice d’accordo con la collega Pecce.  “Questo rinnovo merita una riflessione più approfondita, non dobbiamo essere precipitosi.  Si tratta di un tema delicato su cui serve una discussione serena e allargata a tutti i consiglieri senza eccessive accelerazioni”.