Il problema del consumo di suolo non va sottovalutato

belotti conf stampa.jpgNella nostra regione, dal 1955 al 2007 sono stati 235.737 gli ettari urbanizzati, con un incremento medio del +235% ed una crescita media annua delle aree urbanizzate del 4,52%. Record negativo spetta alla provincia di Bergamo, dove in 52 anni l’urbanizzazione è cresciuta del + 361% . Il pdl presentato dalla Lega Nord prevede, innanzi tutto, che il dimensionamento del fabbisogno immobiliare del PGT venga effettuato in funzione del reale andamento demografico: in via prioritaria si potrà costruire all’interno delle aree urbane già consolidate, in particolare riqualificando il patrimonio edilizio esistente dismesso o sottoutilizzato e recuperando le aree dismesse; solo secondariamente sarà possibile urbanizzare nuove aree. “Un altro aspetto innovativo del pdl – spiega il consigliere Daniele Belotti – riguarda l’obbligo di autocertificazione da parte dell’amministrazione comunale, in base a una serie di parametri oggettivi, del Piano di Governo del Territorio al fine di incentivare la pubblica amministrazione a raggiungere obiettivi di eccellenza in ognuno dei campi che interessano il governo del territorio. Come avviene per la certificazione energetica degli edifici, anche per i Pgt avremo così un dato sintetico e leggibile che, oltre a favorire la trasparenza e la comunicazione, offrirà ai cittadini la possibilità di valutare l’operato svolto dall’amministrazione. Tale dato potrà essere utilizzato infine anche nei bandi per l’erogazione di finanziamenti pubblici, favorendo le amministrazioni più virtuose nella politica di tutela e valorizzazione del proprio territorio. Da questo provvedimento trarrà sicuramente vantaggio anche il settore agricolo che, nella provincia di Milano per fare un esempio, ha visto tra il 1999 e il 2009, una contrazione dei terreni coltivabili del 14%. A tal fine, Infatti, è prevista l’invarianza della destinazione d’uso delle aree agricole. Altre novità importanti contenute nel progetto di legge sono la compensazione preventiva ambientale e un forte disincentivo per mettere un freno deciso ai centri commerciali e ad altre strutture di forte impatto, quest’ultimo attuato attraverso la ripartizione, ai comuni confinanti, del 20% degli oneri di urbanizzazione primaria e del 50% di quella secondaria.” “Con questo progetto di legge – conclude Daniele Belotti – cerchiamo infine di salvaguardare il territorio, tenendo presente al tempo stesso la necessità di tutelare un settore fondamentale, peraltro già in grossa difficoltà, qual è quello edilizio, un settore che occupa in Lombardia ben 375.000 persone.”