Expo 2015, un’occasione da non perdere per promuovere il territorio e le sue aziende

imagesCA8UYTT6.jpgBergamo farà da apripista. Attesi in città 350 delegati di 72 nazioni partecipanti ai “cluster” dell’esposizione universale si fermeranno per tre giorni, dal 29 al 31 gennaio 2014, in città, dove incontreranno i dirigenti di Expo 2015 Spa. L’obiettivo è mettere a punto i dettagli tecnici per allestire le 9 aree tematiche (“cluster”) su cui ruoterà l’esposizione universale del 2015, aree che saranno dedicate a : Riso; Cacao; Caffè; Cereali e Tuberi; Frutta e Legumi; Spezie, Prodotti del Mediterraneo, Isola, mare e cibo; Agricoltura e Nutrizione in zone aride. I delegati appartengono a Paesi per i quali è previsto un notevole sviluppo (dalla Cambogia allo Yemen, compresi i paesi economicamente emergenti dell’Africa) e bisognosi, oltre che di alberghi e strutture ricettiv e ricreative per il periodo in cui i delegati dimoreranno a Bergamo, soprattutto di prodotti tecnologici e manifatturieri all’avanguardia. Quelli che le imprese bergamasche possono offrire loro, rilanciando anche la ripresa nostrana. Ecco perché il grande evento (che vedrà riuniti per la prima volta in Italia i 72 paesi delle aree tematiche) è un’occasione per le imprese locali di farsi conoscere e apprezzare. Messo sul chi va là il mondo economico e le istituzioni bergamasche circa l’opportunità che Bergamo deve cogliere subito. “E’ la prima tappa di avvicinamento di Bergamo a Expo 2015. La scelta della nostra città per questo importante appuntamento è un modo per promuovere il territorio, il turismo, la realtà economica e imprenditoriale bergamasche su scala internazionale dice Paolo Malvestiti, presidente della Camera di Commercio Un’occasione che richiede un forte coinvolgimento delle amministrazioni locali e di tutti i protagonisti dell’economia provinciale. I tre giorni di fine gennaio devono essere un momento utile e fruttuoso per la nostra economia: ai 350 delegati potremo far conoscere la nostra ospitalità, le bellezze del territorio e l’eccellenza delle nostre imprese. Stabiliremo i primi rapporti con paesi in netta espansione, a cui abbiamo tanto da offrire”. (da Il Giorno,22-10-13)

EXPO 2015:

untitled.pngL’Assessore Silvia Lanzani è lieta di invitare i cittadini all’evento EXPO :

 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

dialogo con lo chef Gianfranco Vissani alla scoperta della cucina attraverso i prodotti del territorio :  “PRODOTTI LOCALI E CUCINA TRADIZIONALE”

21 febbraio 2013 ore 11.00
presso il Palazzo della Provincia di Bergamo
via Tasso, 8 – Spazio Viterbi –

L’assessore Lanzani: vi spiego perché l’Expo è la nostra grande occasione

lanzani,expo-bergamo“L’Expo è la nostra grande occasione. Dobbiamo essere bravi a mostrare quello che sappiamo fare meglio. Abbiamo laghi, monti, la pianura, una tradizione enogastronomica di grande rilievo, una cultura agricola importantissima. Da qui siamo partiti per prepararci a questo grande appuntamento”. A parlare è Silvia Lanzani, assessore all’Expo della provincia di Bergamo che, in questa intervista a Bergamosera, spiega le ricadute positive che la manifestazione universale potrà avere sulla Bergamasca.

“L’Expo porterà anche da noi sviluppo occupazionale – spiega l’assessore della Lega – nel settore agricolo, in quello dell’artigianato, dell’alimentazione, nel turismo. Si tratta dell’evento più importante del decennio anche per la nostra provincia. Pensate che è previsto l’arrivo di 22 milioni di visitatori. E Bergamo, con la sua architettura, l’arte, la buona cucina è in grado di attirarli anche sul nostro territorio”.

L’Expo dunque potrebbe fare da volano al rilancio di un’economia come quella bergamasca che risente ancora pesantemente della crisi che attanaglia il paese. Una grande occasione, “perché occorre tener conto che la durata della manifestazione non è di un paio di giorni ma di ben sei mesi. Dobbiamo ‘catturare’ questi turisti mostrando loro tutto quel di positivo che in grado di produrre il nostro territorio”.

Per consentire un facile afflusso dei turisti in Bergamasca, la Provincia è impegnata a realizzare opere infrastrutturali determinanti per lo sviluppo anche delle nostre imprese. Si va dalla Pedemontana, alla Brebemi, passando per l’alta velocità ferroviaria, le autostrade bergamasche di collegamento e l’aeroporto, il parco agricolo tecnologico e le trasformazioni urbane, come quella dell’ex cementificio di Alzano. “Ci saranno trasformazioni importanti – prosegue l’assessore Lanzani – dal punto di vista infrastrutturale, ma anche economiche e sociali. Il nostro obiettivo non è quello di sviluppare un turismo di passaggio, ma vogliamo far sì che il turista si fermi per più giorni sul nostro territorio”.

“Vede, dobbiamo fare come Verona che, dopo Roma e Milano, è spesso la città più visitata dai turisti. Lo è grazie al balcone di Romeo e Giulietta, ma anche grazie al sindaco che è stato bravissimo nello sviluppare un’idea e l’ha saputa promuovere e veicolare in maniera straordinaria. Ebbene, anche la Bergamasca, ha tutte le potenzialità per ripetere quel miracolo. Il nostro territorio ha scenari naturali meravigliosi, storia, architettura, tradizione enogastronomica, cultura agricola. Abbiamo insomma tutte le potenzialità per fare dell’Expo la nostra grande occasione”. (BergamoSera,2-8-11)

Architetti di fama mondiale a Bergamo per l’Expo

palazzo provincia.jpgAlta velocità, Pedemontana, Brebemi, e autostrada di collegamento tra queste ultime. Sono i maggiori interventi che trasformeranno il territorio bergamasco in vista dell’Expo 2015.
E per cogliere al meglio le ricadute positive che accompagneranno l’evento, la Provincia di Bergamo ha promosso il convegno «Great 2011», che si terrà al Seminario vescovile venerdì 8 e sabato 9 aprile. Tra gli invitati al tavolo dei relatori, nomi di fama internazionale: Richard Meier, Oriol Capdevilla, Michele De Lucchi, Enzo Siviero, Massimo Venturi Ferriolo e Aymeric Zublena.
L’idea del convegno «nasce circa un anno fa – ha spiegato l’assessore alle Grandi infrastrutture, pianificazione territoriale ed Expo Silvia Lanzani – perché la provincia sarà terreno di grandi trasformazioni entro l’Expo 2015». Interventi importanti, per cui «ci sembrava giusto e opportuno – ha aggiunto – creare un dibattito con relatori di fama internazionale per discutere come queste grandi trasformazioni sono state percepite nelle altre parti del mondo».
L’importanza di conoscere le esperienze già realizzate in altri Paesi grazie alla presenza di grosse personalità è stata ribadita anche da Corrado Baldi, docente presso la facoltà di Architettura e società del Politecnico di Milano, che sarà il moderatore del convegno. «Vogliamo “copiare” da chi prima di noi ha creato opere importanti – ha affermato – coniugando l’aspetto economico, sociale e ambientale».
Un pensiero condiviso anche dal presidente della Provincia Ettore Pirovano che ha ricordato: «Nel mondo l’acqua calda è stata già scaldata», quindi il valore aggiunto si trova nel riuscire a portare nel territorio le esperienze positive realizzate altrove.
Sul sito internet dell’amministrazione provinciale si possono effettuare le iscrizioni e trovare tutte le informazioni sul convegno. (EcodiBergamo,22-3-11)

Lanzani a Clusone. «Expo, opportunità per tutti i giovani»

lanzani-pirovano b.jpg «Far conoscere l’Expo, avvicinare i giovani a una realtà di respiro internazionale e alle opportunità concrete che offre loro».
Questo l’obiettivo del convegno «La provincia verso l’Expo» tenutosi nell’aula magna dell’istituto «Fantoni» di Clusone. A parlare ai ragazzi, oltre al dirigente scolastico dell’istituto, Antonio Savoldelli, che ha presentato ai ragazzi i contenuti e l’obiettivo della giornata, l’assessore provinciale alle Grandi strutture, Pianificazione territoriale ed Expo, Silvia Lanzani.
All’incontro erano presenti studenti di quarta e quinta superiore dei vari corsi che compongono il Fantoni. «Spesso sono state evidenziate le negatività del progetto Expo – ha spiegato all’inizio del suo intervento Silvia Lanzani – invece che il suo incredibile potenziale: oltre alla creazione di 70.000 posti di lavoro e all’acquisizione di nuove professionalità, c’è anche l’idea di creare opere ed eccellenze che durino nel tempo».
La storica esposizione universale avrà come slogan «Nutrire il pianeta, energia per la vita» e secondo le stime attirerà a Milano tra i 21 e i 30 milioni di visitatori da tutto il mondo. Nel corso dell’incontro è stata sottolineata più volte l’importanza strategica della provincia di Bergamo in questo progetto, dovuta alla presenza di infrastrutture significative come l’aeroporto di Orio al Serio e alla futura creazione di nuove reti di trasporto, come le autostrade Brebemi e Pedemontana o l’Alta velocità.
Sono stati inoltre presentati alcuni di progetti messi in campo dalla Provincia in occasione dell’Expo, tra cui la valorizzazione dell’ex-cementificio Italcementi di Alzano Lombardo o la creazione di un Parco agricolo tecnologico nella zona di Treviglio.
«Ma la vera risorsa – ha affermato ancora Lanzani – sono i giovani. Con il progetto “I giovani e l’Expo” abbiamo dato voce alle idee innovative dei nostri giovani al tavolo dell’Expo, che si configura come una vetrina internazionale in cui Bergamo acquisirà un ruolo fondamentale». (Eco di Bergamo,8-3-11)

Lanzani : al lavoro per l’Expo

La Provincia verso una condivisione di progetti col Comune

Lanzani : al lavoro per l’Expo

 

La Provincia di Bergamo si prepara per l’Expo 2015: dopo la costituzione di un tavolo di coordinamento che vede seduti fianco a fianco le istituzioni locali (Provincia e Comune) e i rappresentanti del mondo economico e culturale, i quali dovranno garantire momenti di partecipazione per la messa a punto di idee e progetti, ora si sta lavorando per la predisposizione di un protocollo d’intesa con la società Expo 2010 Spa. Lanzani.jpg

Lo ha ribadito ieri, nel corso della riunione della Prima commissione consiliare, l’assessore alle Grandi infrastrutture, Pianificazione territoriale ed Expo Silvia Lanzani della Lega Nord : «Stiamo lavorando per predisporre questo piano – ha dichiarato l’assessore – affinché ci possa essere una condivisione di progetti. Non sappiamo ancora quanti soldi verranno messi a disposizione, ma anche se i fondi non dovessero arrivare dovremo giocare la carta della sponsorizzazione, cogliendo questa grande opportunità per fare in modo di far conoscere il più possibile il nostro territorio». E proprio in tema di Expo uno dei primi impegni del tavolo istituzionale sarà il collegamento su ferro tra la stazione ferroviaria di Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio. Opera classificata come necessaria per l’accessibilità a Expo 2015, con un costo stimato di 170 milioni, ma non coperta finanziariamente. «Ad oggi i soldi non ci sono – ha sottolineato ieri l’assessore Lanzani, facendo il punto sul lavoro svolto fino a oggi dall’assessorato – ma vista l’importanza strategica dell’opera, non solo in vista dell’Expo 2015, ma anche di un futuro collegamento con la Bassa, ci stiamo muovendo per cercare di avere aiuti da parte delle banche e degli imprenditori». Per quanto riguarda invece il settore della pianificazione territoriale l’impegno è rivolto verso l’elaborazione dei piani di settore per l’attuazione del Ptcp. Così come annunciato dall’assessore, in questi giorni si sta lavorando per cercare di arrivare ad aver un quadro completo dei piani di settore: «Si tratta di studi con contenuti rilevanti che però non hanno valenza prescrittiva – ha sottolineato Lanzani –. La nostra intenzione è quella di farli conoscere anche agli amministratori». (Eco di Bergamo, 4/11/09)