A Cologno, convegno indipendensta

Libertà e Indipendenza: se non vogliamo morire, i tempi stringono.

131005 convegno indipendentista 1.jpgTre modi per declinare la battaglia per l’Indipendeza delle comunità territoriali del Nord: 1) la Padania come “massa critica” per contrastare lo Stato Italiano e costringerlo alla resa (Gilberto Oneto); 2) la dimensione regionale con i referendum per l’indipendenza celebrati regione per regione, perché l’istituzione Regione è ben definita e ha un proprio parlamento (Carlo Lottieri – Color44); 3) la macroregione, attuabile a Costituzione invariata, come strumento per ingaggiare nelle istituzioni il braccio di ferro con lo Stato (Stefano Bruno Galli – Lista Maroni Presidente).
Sono i percorsi emersi dall’interessante dibattito svoltosi sabato sera a Cologno Al Serio (Bergamo) in occasione della “Serata Indipendentista” voluta dal consigliere comunale leghista di Spirano, Luca Sonzogni,  con l’appoggio di Simona Danesi, Tiziana Merlini e Gianfrancesco Ruggeri e con la collaborazione di CoLoR44, il Comitato Lombardo per la Risoluzione 44, alla quale hanno partecipato oltre 250 persone e i rappresentanti di diverse forze politiche: Alessio Morosin, presidente onorario di Indipendenza Veneta; Andrea Robbiani, sindaco di Merate e responsabile Enti locali della Lega Lombarda; Gianantonio Arnoldi, Pdl; Mario Barboni, consigliere regionale del Pd; Dario Violi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle; Giulio Arrighini, consigliere provinciale di Brescia di Indipendenza Lombarda (il dibattito è stato abilmente coordinato dal direttore de L’Intraprendente, Giovanni Sallusti).

 

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Referendum per l’Indipendenza della Lombardia

Anche al Comune di Martinengo, dindipendenza-lombardia,martinengo,spirano,maroni,bassaniopo quello di Spirano, è stata approvata una mozione del gruppo Lega Nord che chiede l’indizione di un referendum sull’indipendenza della Lombardia, sull’esempio di quanto era già avvenuto nel Comune di Brescia.
E’ il risultato dell’adesione delle due amministrazioni al progetto di Color44 (Comitato Lombardo Risoluzione 44), l’associazione apartitica che ha lanciato una raccolta firme in tutte le province lombarde per chiedere con forza il referendum. In precedenza aveva firmato anche il presidente della Regione Roberto Maroni, così come migliaia di leghisti e altri cittadini, anche on-line sul sito dell’associazione. La petizione ha avuto particolare successo in Bergamasca e ora cominciano a muoversi anche i Comuni. “Ritengo che sia giusto dare la possibilità ai cittadini Lombardi di esprimersi su un diritto all’autodeterminazione come sancito dall’ONU fin dagli anni ’70 – spiega Omar Bassani, consigliere della Lega di Martinengo”.