Pista ciclabile alla Malpensata e parchi giochi

bandera.jpgPalafrizzoni ha trovato in bilancio le risorse per avviare la pista ciclabile della Malpensata.
L’opera, da 150 mila euro, permetterà di raggiungere il sottopasso della stazione dalla via per Azzano. Un intervento atteso dal quartiere e vittima di alcuni intoppi. «Abbiamo dovuto attendere la copertura finanziaria – spiega Massimo Bandera, Assessore all’Ambiente, Energia e Opere del Verde –. Inoltre abbiamo avuto un inghippo per via di un esproprio. Con la realizzazione di questo piccolo tratto diamo una risposta al quartiere, creando un punto di accesso importante alla città.
Grazie al coinvolgimento dell’Assessore regionale Daniele Belotti, si è aperto un dialogo con l’Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) per reperire risorse per la rivalutazione del Morla, lungo la pista ciclabile. Un segnale per chi dice che sulle piste ciclabili non facciamo niente. È stato incaricato un professionista per valutare le connessioni ottimali delle piste ciclabili, da realizzare con piccole risorse». A breve sarà dato il via a un intervento sull’area verde della scuola Diaz: «Abbiamo stabilito una convenzione con la Camera di Commercio – spiega l’assessore Bandera – sull’area data in comodato d’uso. Da 9 anni siamo arrivati a una concessione di 99 anni e a breve partirà l’intervento di 130 mila euro. In seguito ad accordi con la scuola e la Circoscrizione ingloberemo l’area a quella esistente, con attrezzature sportive, un’area giochi e una serra per attività legate all’agricoltura. Sistemeremo anche un’area parcheggio». La Giunta ha approvato l’aumento delle risorse per la manutenzione dei giochi nei parchi e nelle scuole: «Stanzieremo 50mila euro in più rispetto allo scorso anno, investendo 300 mila euro per la messa in sicurezza e la sostituzione dei giochi nei parchi e nelle scuole – conclude Bandera –. L’obiettivo è sistemare tutti i parchi entro la fine del mandato. In città ci sono più di cento parchi, per un milione e mezzo di metri quadri. Mensilmente tutti i giochi vengono monitorati, perché i genitori possano stare tranquilli». (Eco di Bergamo,22-12-11)