Regolamento di polizia locale

polizia-locale,La Giunta ha esaminato una prima bozza del nuovo regolamento di polizia locale atteso da cinquant’anni visto che la versione in vigore risale al 1961. Alcune norme  sono il manifesto della “tolleranza zero”. Banditi pattini a rotelle, skateboard, rollerblade dalle strade della città. Se qualche ragazzino vorrà destreggiarsi con la tavola potrà farlo solo in strutture chiuse. Niente bivacchi in strade, piazze, portici, sui monumenti come porta nuova, luogo privilegiato dagli studenti dopo la campanella di uscita di scuola. Addio alla tintarella “low cost” nei parchi pubblici dove sarà vietata prendere il sole in costume, ormai un must di fronte al laghetto del parco della Trucca. Polizia locale inflessibile anche contro il classico pic nic: sarà vietato infatti “installare tavoli, panche e altre attrezzature per fare merende o feste, accendere fuochi o installare bracieri”. Bergamo prende esempio dalla Svizzera infine nel punire chi getta a terra carte e mozziconi con una sanzione da 25 a 500 euro. Una regola che troverà tutti d’accordo.
Qualche polemica sarà inevitabile ma c’è da dire che ci si è perfino trattenuti rispetto a quanto si può trovare in altre città italiane dove i divieti assurdi non si contano. A Vicenza è vietato sedersi sulle panchine se si ha meno di 70 anni, a Bologna è vietato farsi un piercing su parti anatomiche le cui funzionalità potrebbero essere compromesse. A Positano è vietato indossare gli zoccoli. A Eboli sono vietate le effusioni amorose in automobile, baci compresi.

GRAZIE ASSESSORE !!!

La Regione Lombardia elogia la Polizia Locale…  e noi elogiamo anche il nostro Assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi !!
dal sito del Comune di Bergamo – 05/10/2009
Con una nota ufficiale inviata al Comandante della Polizia Locale di Bergamo Virgilio Appiani e al Sindaco di Bergamo Franco Tentorio, l’assessore regionale alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia Locale, Stefano Maullu, ha elogiato il Corpo di Bergamo per la meritoria attività svolta dal Comando per la realizzazione di un sistema integrato delle polizie locali.
Le iniziative di coordinamento condivise con le polizie locali dei comuni che hanno sottoscritto il patto sicurezza nell’ ambito della “Grande Bergamo” hanno infatti richiamato l’attenzione dell’assessore regionale in quanto “le azioni intraprese a livello sovra comunale quali la formazione e l’aggiornamento professionale, la condivisione di protocolli operativi tesi a prevenire e contrastare le principali minacce alla sicurezza stradale e urbana con l’applicazione di direttive regionali, l’analisi e l’attuazione di piani di rinforzo a favore di enti di piccole dimensioni, rappresentano una tangibile risposta ai problemi di insicurezza percepita dalla cittadinanza”.

Il Comando della Polizia Locale della Città di Bergamo – continua la nota di elogio della Regione Lombardia – “operando con veri e propri piani integrati di Sicurezza Urbana e del Territorio, si è rivelato un utile laboratorio costantemente monitorato dall’assessorato alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia Locale della Regione Lombardia per lo sviluppo di buone prassi operative che saranno sistematizzate e diffuse
sull’intero territorio regionale”.