Come nel caso del “muro” che oscura lo skyline, saranno i cittadini a insorgere contro il disinteresse degli amministratori di sinistra

20150222 Eco - MuraSpett. Redazione
Le Mura a Bergamo: non facciamocele scappare!
scrivo come cittadino che ama la sua città e che ha passione per la vita e la storia di Bergamo ma anche come cittadino che per quattro lustri ha partecipato in prima persona alla vita politica locale. A breve in Consiglio comunale si parlerà  della proprietà , della manutenzione e della valorizzazione delle nostre Mura, tema caro, quasi viscerale per tutti i bergamaschi. Le “Mura venete” hanno ad oggi un padrone di casa lontano, il Demanio, e forse proprio per questo non hanno avuto sufficiente manutenzione ordinaria e straordinaria . La mancanza di fondi ha tarpato le ali alla valorizzazione  e allo sviluppo delle grandi potenzialità di attrazione di questo inestimabile ed irripetibile patrimonio architettonico. Solo la volontà e l’amore da parte di persone e associazioni hanno salvato il complesso dall’incuria. Nel mio ruolo di Consigliere Comunale ho scritto e condiviso per 20 anni   o.d.g.,e interpellanze volte alla cura del nostro monumento simbolo ed all’acquisizione della proprietà da parte del Comune. Ho accolto con soddisfazione leggi a carattere nazionale che  hanno promosso iniziative e mosso contributi per mantenere le Mura in uno stato di non abbandono. Risale a cinque anni fa  l’ultima richiesta per la cessione gratuita del compendio demaniale delle mura storiche del comune di Bergamo che fu presentata l’11 febbraio 2010 dagli Onorevoli: Stucchi, Pirovano, Consiglio, Vanalli alla Camera dei deputati. Solo da Luglio 2014 lo Stato finalmente si è mosso , grazie al federalismo demaniale, con la proposta di cedere  gratuitamente e “nostre” Mura al “nostro” Comune. Continua a leggere

Importante convegno in Sala Consiglio

PalaFrizzoni -dipinti 1.jpg Promosso dal Presidente del Consiglio comunale di Bergamo, Guglielmo Redondi, Lunedì 21 gennaio, dalle ore 9,15 alle 13, in Sala consiliare, si terrà il Convegno :

Una moneta complementare per Bergamo. Uno strumento finanziario a servizio dell’economia reale”

La finalità dell’incontro, che, al di là delle apparenze non ha una natura principalmente accademica, è quella di illustrare e discutere di interessanti e importanti esperienze italiane e internazionali di moneta complementare che in tempi di “credit crunch” appare uno strumento molto interessante, suggestivo e molto concreto a sostegno dell’economia locale.
In particolare, insieme a colleghi dell’Università di Bergamo, ci sarà il Prof. Massimo Amato (Università Bocconi) che, insieme al collega Luca Fantacci,  ha curato e sta curando con lusinghieri successi l’applicazione di questo innovativo strumento nella città di Nantes (il cui sindaco, Jean Marc Ayrault è ora Primo ministro del Governo francese).  Nantes, fra l’altro, come bacino economico, presenta significative similitudini con Bergamo e anche nella prospettiva di candidatura a capitale europea della cultura della nostra città, un collegamento di questo calibro merita sicuramente di essere coltivato. 
Qui di seguito allegati:

1) il programma della mattinata Una moneta complementare programma.docx,

2) alcune linee guida illustrative facenti parte di una relazione del prof. Amato ad un recente convegno tenutosi a Milano presso la Regione Lombardia  sul medesimo tema Relazione Amato.docx,

3 ) un  intervista al Prof. Fantacci su Bergamo Economia intervista Fantacci.pdf.

Salvaguardia del patrimonio culturale della Città

campanone -campana.jpgIl Comune di Bergamo, attraverso il Presidente del Consiglio Guglielmo Redondi, ha inteso nel corso dell’ultimo anno e mezzo intraprendere un’opera di valorizzazione del patrimonio della Torre Civica. Prima tappa è stata la messa in sicurezza delle campane, effettuata nell’estate del 2011. Dalla primavera del 2012 è stato affidato l’incarico alla Dottoressa Chiara Bernazzani della Scuola Normale Superiore di Pisa di redarre un volume sulla Torre Civica di Bergamo e le sue campane, uno studio di carattere scientifico che vuole avere uno sbocco divulgativo per chi visita la struttura medievale posta in Piazza Vecchia e conoscere da vicino i suoi tre bronzi. Terzo passo importante è stato la realizzazione di pannelli esplicativi sulle tre campane poste in cella campanaria e sulla storia della stessa Torre Civica. Si tratta di un segno importante che la Federazione Campanari Bergamaschi vuole lasciare alla Città di Bergamo e ai suoi patrimoni.
La Federazione Campanari Bergamaschi coglie l’occasione per ringraziare il Comune di Bergamo e la sua Amministrazione per la sensibilità manifestata verso il progetto di riscoperta delle campane, l’Ufficio Tecnico per aver agevolato i lavori d’intervento sulla Torre nel pieno rispetto delle strutture esistenti, e per avere sostenuto questo progetto di rivalutazione di uno dei beni di eccellenza di Bergamo Alta.

Assenze a Palafrizzoni, i leghisti tra i più virtuosi

redondi,ribolla,consiglio-comunale,Guglielmo Redondi, presidente del Consiglio comunale a Palazzo Frizzoni e Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord, sono tra i più virtuosi per quanto riguarda le assenze in Consiglio. E’ quanto emerge dai dati sulle presenze-assenze di assessori e consiglieri comunali nel periodo che va dal 14 marzo ad oggi, dopo 53 Consigli comunali. In sei mesi Redondi (che risulta essere anche tra i più puntuali) ha registrato zero assenze, mentre il capogruppo Ribolla solo una (peratro l’unica in due anni e mezzo), arrivando a raggiungere la percentuale del 98,6 per cento di presenze.
Anche per quanto riguarda la presenza alle votazioni il primo posto spetta (ovviamente) a Redondi con 780 provvedimenti votati, mentre Ribolla si classifica in quinta posizione.
Buono il risultato anche sul fronte dei partiti: la Lega, infatti, raggiunge una percentuale di assenze del 8,3 per cento. Un risultato decisamente positivo, specie se confrontato con quello del Pd, partito a cui va la palma dell’assenteismo con il 15, 6 per cento delle assenze, della Lista Bruni (8,4 per cento di assenze) e dell’Udc (13 per cento).

«Due consiglieri che cercano rissa»

Il presidente del Consiglio Comunale Guglielmo Redondi bacchetta gli “oppositori”.

assessori.jpgCe ne sono due, di consiglieri, che sente come una spina nel fianco. Un fastidio che il presidente del Consiglio comunale Guglielmo Redondi mal tollera ad ogni seduta, o quasi. Perchè quei due, di cui non fa nomi ma indica appartenere all’opposizione, «cercano la rissa, facendo perdere tempo, obbligando a consultare il regolamento e a dirimere continuamente contraddizioni». Lo dice in agrodolce facendo il bilancio dei sei mesi di presidenza 2011 del Consiglio di Palafrizzoni ma, soprattutto, ribattendo ad alcune affermazioni del consigliere Marco Brembilla (Pd). Accanto a lui ci sono Alberto Ribolla, capogruppo della Lega, e Giuseppe Petralia, capogruppo del Pdl. Redondi non ce la fa proprio a non rispondergli, sentendosi toccato nel vivo a livello personale. «Brembilla dice che c’è confusione nella gestione delle sedute, ci saranno anche dei momenti di confusione ma non è colpa del presidente nè della maggioranza» replica. E via con l’attacco ai due “pierino”, sottolineando i «tentativi di mettere in imbarazzo il presidente creando continuamente situazioni difficili». Non che succeda solo adesso, dice Redondi, perchè anche con Ceci e con lo stesso Brembilla sono accadute situazioni simili – intendendo momenti difficili più che la presenza di due “disturbatori”- , ma mai mi sono sentito di condannare il presidente». E chiude il capitolo con un «si sa che anche in politica signori si nasce e non si diventa».
Sassolino tolto dalla scarpa. Ma ce n’è un altro. Quello del lavoro, numero di sedute, di ore di Consiglio, atti approvati. Lo sfondo è sempre lo stesso, è una pennellata di critiche arrivate nei giorni scorsi dalla minoranza. «Faccio degli esempi per dimostrare che non si va a casa presto e che in Consiglio non si fa meno degli anni precedenti» premette Redondi che, bilancio delle sedute anno per anno alla mano, non trattiene una stoccata: «Certo, se poi Brembilla va via alle 20,30 anzichè alle 23.30 non ha il tempo di vedere tutto». Quindi, snocciolando i numeri del primo semestre 2011 sono «20 sedute, 91 ore, 68 delibere, 25 interpellanze, 36 ordini del giorno, 22 comunicazioni per un totale di 151 atti» dice, a fronte dello stesso periodo del 2008 «quando c’era Bruni e si affrontavano gli stessi argomenti, come il bilancio. Le sedute furono 20, le ore di lavoro 72, le delibere 53, le interpellanze 21, gli ordini del giorno 19 e 13 comunicazioni, per un totalte di 106 atti». Altro argomento simile, le linee programmatiche sono state discusse nella prima sessione del 1010 per l’era Tentorio e del 2005 per quella Bruni. Volendo fare i conti, nel primo caso le sedute sono state 22, le ore 100 e gli atti complessivi 128; nel secondo 27 sedute, 108 ore, 160 atti totali. Insomma, il messaggio del presidente sembra essere «basta far perdere tempo». Le sue parole non è che lascino molti dubbi, perchè sempre rispondendo alle critiche, nello specifico «che l’ordine dei lavori non viene rispettato», trova la spiegazione: «Certo, se si continua a presentare ordini del giorno urgenti, non resta tempo per il resto, perchè la gente al mattino deve lavorare e mica si può finire sempre a mezzanotte». Ribolla getta benzina sul fuoco: «Se poi delle panchine da aggiustare in una via vengono considerate urgenti». Aggiunge  Petralia : «Al di là dei casi di folklore, il dialogo tra maggioranza e minoranza c’è». Oltre ai numeri, Redondi snocciola le iniziative, confermate, anzi «aumentate», dal nuovo impianto in sala consiliare, ai pc per i consiglieri così da risparmiare carta, dai mille bimbi ricevuti a Palafrizzoni per la scuola cittadinanza, a 200 immigrati invitati per conoscere le istituzioni. Resta un dubbio: chi sono quei due? (da Giornale di Bergamo)

Inaugurato un bosco di seimila alberi

trucca.jpgUn bosco di seimila alberi al parco della Trucca è stato dedicato ai bambini nati nel 2009. Centinaia di famiglie hanno affollato l’area verde della Trucca nella prima domenica di primavera. Sono ancora in corso le piantumazioni: circa 1.400 piante ad alto fusto, 3 mila forestali e 3.500 arbusti. Col nuovo lotto, che verrà inaugurato a giugno, il parco passerà da 13 a 25 ettari e a 40 con il terzo successivo lotto. Cesare Benaglia  realizzerà una scultura naturale partendo da un pioppo secolare. Il bosco è stato inaugurato dall’Assessore all’Ambiente Massimo Bandera, presente il Sindaco Franco Tentorio. A conferma della vocazione realmente ambientalista della Lega Nord, forte e significativa la presenza dei suoi rappresentanti : l’Assessore ai LL.PP. Alessio Saltarelli, il presidente del Consiglio Comunale Guglielmo Redondi, il Presidente di Circoscrizione  Epis, la presidente delle Donne Padane Callioni, il presidente di Bergamo Mercati Casati, che ha sponsorizzato per l’occasione la distribuzione gratuita di frutta a tutti i presenti. 

Iniziativa del Comune di Bergamo

Centro disabili Cresole 1.JPGRedondi_8896.jpgIl nostro Presidente del Consiglio di Bergamo, Guglielmo Redondi, è stato l’ispiratore di una raccolta di fondi per contribuire agli aiuti destinati al Veneto colpito dall’alluvione. Individuata la cittadina di Caldogno come una tra le più colpite e bisognosa di aiuti,   l’obiettivo dell’iniziativa è divenuta la ricostruzione del CENTRO DISABILI e del CAMPO SPORTIVO di CALDOGNO. Sono state sollecitate numerose associazioni cittadine nei vari ambiti (culturali, sportivi, ecc.) per dare il via ad una serie coordinata di manifestazioni a scopo benefico ed è stato aperto un conto corrente dedicato con una cifra stanziata dal Comune ed il contributo di un gettone di presenza dei consiglieri comunali.

Il 18 Gennaio u.s., il Sindaco ha comunicato in una Conferenza Stampa l’intero calendario delle manifestazioni, che è poi stato pubblicato sul sito del Comune, e fissato il termine per la raccolta di fondi a fine Marzo 2011.

Volantino iniziative 20-27.jpgLa settimana “clou” dell’iniziativa risulta essere quella 20-27 Febbraio p.v.  con :

DOMENICA 20 FEBBR. :

          Grande Raduno di Auto e Moto Storiche, tra le quali una Rolls Royce Phantom del 1927 (unico pezzo esistente al mondo) e una MV Augusta 98 del 1946, campione mondiale. Veicoli storici che percorreranno, rievocandolo, il “Circuito delle Mura” della 1° Coppa Bergamo del 1935, vinta da Tazio Nuvolari. Darà il via Ezio Zermiani.

          Prendono il via, nelle sale comunali per tutta la settimana, le Mostre (fotografica d’arte, fotografica storica, dipinti) le cui opere saranno cedute in cambio di offerta libera.

          Prende il via la settimana della “Spesa Solidale” in cui in tutti i negozi, che esporranno il relativo manifesto, si otterranno sconti eccezionali con parte della spesa devoluta.

GIOVEDI’ 24 FEBBR. :  Grande Concerto JAZZ nel quale tutti i migliori jazzisti bergamaschi, di livello nazionale ed internazionale (tra i quali Gigi Trovesi) nella Sala Congressi si esibiranno gratuitamente.  Il prezzo del biglietto, comprendente anche il CD masterizzato dell’esibizione, sarà interamente devoluto.

VENERDI’ 25 FEBBR. :  Grande Spettacolo Musicale nello spettacolo “IL SOGNO DI MT” in cui la band si esibirà in pezzi dagli anni ’60 ad oggi, effettuando contemporaneamente continui trasformismi di costume.  Nel corso dell’esibizione verranno effettuate estrazioni di premi (tra i quali viaggi alle Mauritius). L’incasso sarà interamente devoluto.

 

MILITANTI, SOSTENITORI, SIMPATIZZANTI SONO CALDAMENTE INVITATI A PARTECIPARE ALLE MANIFESTAZIONI.

Puoi scaricare le locandine delle manifestazioni cliccando qui di seguito : VENETO FERITO -iniziative 20-27 febbr.pdf

Finalmente anche il Comune di Bergamo diventa telematico

Redondi_8896.jpgPosta certificata e verbali semplificati

L’uso della posta elettronica certificata e di Internet – già in atto in diversi settori della Pubblica amministrazione – sta per entrare anche nel funzionamento delle Commissioni e del Consiglio comunale. È volontà della Amministrazione Tentorio far sì che con il 2011 si parta con il nuovo regolamento del Consiglio comunale, che – ha spiegato Guglielmo Redondi, presidente del Consiglio comunale – permetterà alla macchina burocratica di essere più snella. «È stato calcolato – ha detto Redondi – che, con l’introduzione della posta elettronica certificata e dei verbali sintetici, le casse comunali potranno realizzare un risparmio annuo di circa 120 mila euro».
La novità principale sta proprio qui, nella abolizione di tanta documentazione cartacea. E meno lavoro per diversi dipendenti comunali, i quali potranno dedicarsi ad altre mansioni. Si pensi che attualmente la registrazione del Consiglio comunale viene inviata a Lecce, dove c’è una ditta che trascrive tutto e rinvia a Bergamo il testo scritto. Gli uffici mettono tutto su carta: pagine e pagine fotocopiate in decine di copie. Le convocazioni del Consiglio comunale e delle commissioni si faranno via Internet. Ogni consigliere riceverà, tramite posta elettronica certificata, la convocazione e la documentazione relativa. Alcuni consiglieri si sono detti contrari alla abolizione totale del cartaceo. Si è raggiunto un accordo: si consentirà ai consiglieri di stampare pagine e documenti che interessano. Il costo verrà addebitato a ogni gruppo consiliare, fino al raggiungimento di una certa cifra a disposizione di ogni gruppo. L’altro grande risparmio verrà dal verbale delle riunioni sia delle commissioni sia soprattutto del Consiglio. I verbali saranno sintetici: elementi essenziali per ogni delibera: presenti e assenti, chi ha parlato, chi e come ha votato. Il resoconto del dibattito, registrato integralmente, sarà consultabile su cd e via web sul sito Internet del Comune. (da Eco di Bergamo,26-10-2010)

a proposito di Unesco…

Le minoranze hanno presentato un’ interrogazione al Consiglio Comunale con oggetto : “Chiarimenti in merito al “progetto UNESCO” :

        ”  … l’inserimento di Bergamo nei siti riconosciuti dall’Unesco è una grande opportunità per richiamare turisti….”

e, confidando nella memoria corta della gente, sperano di porsi come i difensori della valorizzazione della città.  Aldilà di tante chiacchere apparse nei vari anni sui giornali cittadini, è esattamente del 4 settembre 1995 la prima richiesta della Lega in Consiglio Comunale di maggiore attenzione  verso il patrimonio “Mura Venete”, del loro passaggio dal Demanio (che dal 1980 non presta sufficienti attenzioni) alla città, della valorizzazione di Città Alta e del discorso Unesco e complessivamente del “decoro” della città,  ripetendola poi negli anni successivi come, sul sito del Comune, si possono verificare, tra gli altri, a firma Lega Nord :

5 Ottobre 1999

          … Le mura non vengono adeguatamente valorizzate secondo l’importanza turistica che potenzialmente hanno…

          …mettere in atto le necessarie procedure  affinché  le Mure Venete di Bergamo vengano inserite fra i monumenti posti sotto la tutela dell’Unesco … (Redondi)

10 Novembre 2003

          …dal lavoro svolto dall’Osservatorio che il Comune ha costituito … iniziativa di proporre Città Alta come patrimonio riconosciuto dall’ Unesco… (Bordogna)

          … fondamentale proprio nell’ottica di una promozione turistica …(Lanzani)

3 ottobre 2005

          ..la Lega Nord da molti anni si impegna non solo per tutelare il grande patrimonio della città, come sono le mura, ma soprattutto per valorizzarlo…  (Redondi)

 ecc.,ecc,

Mura.JPGa parte il fatto che a livello parlamentare, solo i parlamentari della Lega hanno chiesto finanziamenti (sett.2001, febr. 2010) per la manutenzione e conservazione delle Mura Venete, rileviamo che nel 2005 la giunta dei “tempi bruni”, da poco installata, ha fatto piazza pulita di quanto messo in piedi precedentemente dietro pressioni della Lega ed ha poi cominciato a spendere soldi e spandere fumo portando il discorso Unesco dall’originale “Mura Venete”, il più costoso e vero gioiello della città,  (ed in subordine Città Alta) all’intera città e poi ai “siti” veneziani (che pone comunque Bergamo una tra tanti)… e lamentando, contemporaneamente, “ostilità” da parte di organi Unesco dimenticando invece quante altre città al mondo sono ben più preziose della nostra (anche senza torri d’assalto, senza i palazzi di 15 piani che ci volevano far sorbire o far crollare la Rocca o lasciando imbrattare i muri) e ponendoci su una strada tutta in salita che ben difficilmente ci porterà al fine.

Lettera firmata

Nuovo parco alla Celadina

Celadina, un parco dedicato a Mariana Frigeni Careddu

Sono intervenuti in tanti, autorità, uomini di cultura, artisti, semplici cittadini, alla cerimonia di intitolazione del parco comunale di via Giovanni Da Verrazzano (ampia area verde tra complessi residenziali, zona Borgo Palazzo-Celadina) in memoria della scrittrice e poetessa bergamasca Mariana Frigeni Careddu (1909-1997). Il sindaco Franco Tentorio, l’assessore Massimo Bandera e il presidente del Consiglio comunale, Guglielmo Redondi, hanno sottolineato insieme il significato dell’evento: «È volontà dell’amministrazione intitolare i nuovi parchi pubblici a personaggi che hanno onorato la città di Bergamo con la loro vita e le loro opere. Mariana Frigeni, con le sue poesie e i suoi romanzi di successo, tradotti in molte lingue, è stata ottima ambasciatrice della nostra città nel mondo. Con le sue frequentazioni ad alto livello nel mondo della cultura e con i numerosi riconoscimenti avuti in Italia e all’estero ha reso onore a Bergamo e questo ulteriore omaggio di riconoscenza le era dovuto».
Non solo l’intitolazione del parco, ma – a ricordare Mariana Frigeni Careddu – è stato collocato, su un piedistallo, un busto in bronzo che la raffigura, pregevole opera dello scultore Ferruccio Guidotti, intervenuto alla cerimonia. Sulla targa sotto il busto è incisa la frase contenuta in una poesia di Mariana Frigeni Careddu: «Vita vera io volli…vita vera Amore mi donò». La benedizione al monumento è stata impartita dal parroco della Celadina, monsignor Mario Carminati. Ha portato il suo saluto anche il presidente della prima Circoscrizione, Alessandro Trotta, che ha ricordato come alla scrittrice Frigeni sono intitolati anche il Centro socio-culturale e la biblioteca di Pignolo.
È seguito il dotto intervento commemorativo del poeta Umberto Zanetti, amico e collaboratore della Frigeni quando la scrittrice resse per anni la presidenza del Cenacolo Orobico, cui ha fatto eco l’altrettanto dotto ricordo da parte dell’attuale presidente del Cenacolo, Gianfranco Lenzini. Hanno evidenziato il tratto aristocratico della Frigeni, nella vita come nella narrazione, una poesia e una prosa piacevoli, le sue, che si fondono artisticamente nell’opera letteraria votata all’immortalità.
La cerimonia si è chiusa con l’intervento della figlia della scrittrice, l’attrice Stefania Careddu, che ha ringraziato commossa ed ha letto un lunga e celebre poesia di sua madre, «Invito alla città», un vero atto d’amore per Bergamo. (da Eco di Bergamo,21-9-10)

In 600 alla cena Insieme ai tavoli famiglie e autorità

L’atmosfera è quella di paese, se non fosse che l’aria è di città. La temperatura non è certo quella agostana. Ma a riscaldare l’atmosfera, in questa bella serata, ci pensa l’entusiasmo della gente, scesa in strada per sedersi, com’è ormai tradizione, alla lunga tavolata imbandita

lungo la strada in occasione dei festeggiamenti per il 408° anniversario dell’Apparizione della Beata Vergine Addolorata. Sotto le caratteristiche luminarie si incontra gente di ogni età. Gomito a gomito 600 persone servite da un centinaio di volontari. Ma anche i vip nostrani che, tutti attorno agli stessi tavoli, gustano il sapore della tradizione bergamasca. E bergamasco è il parterre delle autorità: fra gli altri il presidente della Provincia Ettore Pirovano («Mi sento in perfetta sintonia con tutta questa gente che vuole bene alla sua terra»), quello del Consiglio comunale Guglielmo Redondi («Impressionato dalla fede e dalla tradizione di questo Borgo da cui tutta Bergamo dovrebbe prendere esempio per vivere la città») con il consigliere Ottavio Rota, ma anche l’avvocato Roberto Bruni e l’ex assessore Elena Carnevali, l’onorevole Nunziante Consiglio e il consigliere regionale Carlo Saffioti, il duca di Piazza Pontida Bruno Agazzi, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Giulio De Palma. A fare gli onori di casa, naturalmente, monsignor Andrea Paiocchi seduto accanto al vescovo ausiliare emerito di Bergamo Lino Belotti.(da Eco di Bergamo,17-8-10)

Palafrizzoni: Redondi riceve delegazione svedese

Palafrizzoni  Aula consiliare.jpg

Lunedì 7 settembre alle 11 il presidente del Consiglio comunale, Guglielmo Redondi, riceverà in Sala Specchi (primo piano Palazzo Frizzoni) la delegazione svedese di Vasteras, il cui coro si esibirà questa sera in Basilica a conclusione della manifestazione “Notti di Luce”.  La visita della delegazione svedese a Bergamo rientra nell’ambito del progetto che ha inteso effettuare un “gemellaggio” con altre realtà europee, che hanno comunque alcune affinità fra di loro, al fine di valorizzare le ricchezze culturali, artistiche e storiche della Basilica, e più generalmente della Mia, per confrontarle e arricchirle con realtà europee analoghe.