I vostri commenti. Gianfranco: “Finiamo di litigare e risolleviamo le sorti di un Italia che tutti ci invidiano?”

“Da un lato il Federalismo cercherà di dare autonomia al popolo padano, anche se in realtà l’italia non è spaccata con tale organizzazione amministrativa e fiscale, dall’altro c’è chi ha un’idea diversa, giustamente per il pluralismo delle idee, ma leggere che uno appartiene alla corrente di Tizio, l’altro di Caio, l’altro ancora di Sempronio non fa che accrescere in me l’amarezza per un paese che ha bisogno di certezze e non di peculiarità e particolarismi individuando nelle proprie radici “celtiche” ed insubri l’appartenenza ad un popolo con una sua sì specifica natura e cultura, ma non così frammentato quanto alle idee. “Tace krape, tace kò” dicevano i nostri vecchi ma quà è forse la, scusate, Babele politica. Quando Prodi inizialmente parlava di Federalismo lo intendeva come solidale, mi rammentava le cooperative ecosolidali di matrice cattolica, lui che veniva dalla Sx, ma solo un nome per definire la sua opinione in merito, poi all’interno le lotte intestine. Guelfi e Ghibellini, bianchi e neri, i Medici contro gli Sforza contro i Torriani contro la Repubblica veneta, i Gonzaga e gli Estensi. Scusate, ma la finiamo di farci la guerra e impariamo col De pretis il “trasformismo”, no, non il travestitismo, ma per risolvere problemi urgenti ed immediati, mettiamo da parte le ideologie e realisticamente, con il pragnmatismo, finiamo di litigare e risolleviamo le sorti di un Italia che tutti ci invidiano? Adesso qualcosa si muove, tanti sono in Abruzzo, ma per ogni cosa ci si deve comportare così, c’è un problema: rosso, verde, bianco, nero…risolviamo il problema comune nell’interesse di tutti!”

Scritto da Cassia Gianfranco