Autobus, sconti agli studenti dal Comune e dalla Provincia

palazzo provincia.jpgBuone notizie per i pendolari degli autobus: dopo l’annuncio che le tariffe dei biglietti Atb non subiranno aumenti, l’Amministrazione comunale ha fatto sapere che per l’anno scolastico 2013/2014 sono in arrivo sconti per gli studenti abbonati residenti in città. E non è finita. Le agevolazioni non riguardano solamente il capoluogo: grazie al sostegno congiunto del Comune e della Provincia, anche chi dai paesi raggiunge il capoluogo per motivi di studio potrà contare su detrazioni dei prezzi della tratta urbana ed extraurbana. «Siamo in controtendenza rispetto alle altre città – commenta l’assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci – a Bergamo non solo il costo del trasporto non cresce, addirittura diminuisce». Aggiunge il «collega» di via Tasso Giuliano Capetti: «Ci sembra importante aiutare le famiglie». La giunta comunale ha impegnato 90 mila euro per confermare gli sconti già applicati lo scorso anno (30 euro per la tariffa A – una zona, 40 euro B – due zone, 45 euro per C – tre, quattro e cinque zone e intera rete urbana). La delibera di ieri lo aumenta di 5 euro per ciascuna fascia: «È un intervento che riduce le tariffe – aggiunge Ceci – ci sarà un abbattimento dei costi per le famiglie». Gli alunni pendolari potranno contare anche su altre agevolazioni: «Grazie a una convenzione con l’Università di Bergamo – spiega Gianni Scarfone, direttore di Atb – ci sarà un ulteriore taglio del 10%». Altri sconti vengono assicurati agli abitanti in provincia che sfruttano sia il sistema cittadino che quello extraurbano: Palazzo Frizzoni ha messo a disposizione 75 mila euro per la riduzione di 35 euro dell’abbonamento urbano, via Tasso 135 mila euro per lo sconto del 15% della tratta extraurbana. Il contributo dalla Provincia è arrivato in extremis, a due settimane dall’inizio dell’anno scolastico con una variazione d’urgenza al bilancio di previsione, che dovrà passare in Consiglio comunale. «Ma la comunicazione alle aziende di trasporti che vendono gli abbonamenti è immediata – spiega Giuliano Capetti, assessore provinciale ai Trasporti -. L’urgenza è determinata dal fatto che prima non avevamo i soldi, ora li abbiamo recuperati tramite ribassi ed economie su opere di manutenzione». Per circa 1.500 famiglie significa ottenere una riduzione del 15% sull’abbonamento annuale, che si può quantificare in un risparmio che va dagli 80 ai 150 euro. «Con questa deliberazione – commenta Capetti – riusciamo a dare continuità al servizio di integrazione degli abbonamenti, come avviene ormai da sette anni, senza che vi sia un obbligo da parte della Provincia. Ci sembra, però, importante aiutare le famiglie che devono sostenere due abbonamenti. Il contributo, analogo del Comune per la parte urbana, abbatte i costi per gli studenti che arrivano in città con il servizio di trasporto pubblico extraurbano dalla provincia e qui sono costretti ad acquistare un secondo abbonamento per poter circolare con i mezzi pubblici». (Eco di Bergamo-29,3,13)