Finalmente anche il TAR sulle moschee

COMUNICATO STAMPA
E’ con estrema soddisfazione che prendiamo atto del pronunciamento del TAR in merito alla moschea abusiva di via Cabrini, fatta chiudere dalla precedente amministrazione, in palese violazione di diverse norme urbanistiche e di sicurezza.
Una battaglia, durata anni, che è stata frutto di moltissimi incontri con i residenti della zona della Malpensata, con i comitati locali e con i tecnici di diversi assessorati (sicurezza, urbanistica, ambiente, attività produttive). Ringrazio in particolare gli ex assessori Invernizzi e Bandera, per il costante monitoraggio della problematica.
La sentenza del TAR sancisce che non è possibile trasformare un capannone artigianale o industriale in luogo di culto e mette la parola “fine” alle pretese di certe associazioni islamiche nel non rispettare neanche le più basilari regole amministrative.
Prendiamo anche atto dei procedimenti in corso sulla moschea abusiva di via Quarenghi, oggetto, negli ultimi mesi, di 3 interrogazioni e di un ordine del giorno della Lega Nord: anche in questo caso è evidente che non sia possibile trasformare un negozio in luogo di culto. Ben venga, dunque, la richiesta di chiarimenti da parte della Procura.
Anche per il futuro, la nostra azione politica sarà volta a contrastare con fermezza qualsiasi forma di luogo di culto non autorizzato, forti dell’appoggio dei nostri concittadini.
Cordiali saluti,
Dott. Alberto Ribolla
Capogruppo Lega Nord
150121 moschea -corsera e giorno

Dal Comune una tranche di 500.000 euro per il recupero di Via Quarenghi.

via quarenghi33.jpgGrande soddisfazione della Lega che da anni si batte per il recupero della via. Prendendo spunto da una delibera che permette  di erogare alla società Bergamo Infrastrutture 500.000 euro dedicati al pagamento dei lavori di recupero del civico 33 di via Quarenghi, la Lega Nord ha avuto occasione di ribadire in Consiglio comunale la sua posizione in merito alla scelta di riqualificazione dell’immobile. Gli interventi del capogruppo Alberto Ribolla  e del consigliere e Segretario cittadino Luisa Pecce hanno sottolineato come le scelte di destinazione d’uso e di riqualificazione siano state scelte politiche,  volte ad alleggerire la situazione di via Quarenghi, densamente abitata da extracomunitari, con una offerta di commercio quasi esclusivamente  gestita da stranieri e  purtroppo interessata da frequenti episodi di microcriminalità.
«Abbiamo radicalmente cambiato la destinazione dell’immobile» –  sottolinea la consigliera Luisa Pecce, che ha seguito con particolare attenzione  il progetto di riqualificazione  e il percorso per ottenere un finanziamento della Fondazione Cariplo per 800.000 euro. Abbiamo ridotto  della metà (oggi sono 24) gli appartamenti di housing sociale, che destineremo a famiglie di militari, a studenti, a famiglie mono-genitoriali – prosegue -. Inoltre, abbiamo voluto che nello stabile fossero ubicati gli uffici dell’Assessorato alle Opere pubbliche, che creeranno movimento sano nella via e faranno risparmiare l’affitto dei locali attualmente occupati in via Canovine. Al piano terra – continua  Pecce -troverà spazio un ufficio della polizia locale, che traslocherà dalle stanze  in affitto sempre in via Quarenghi. Ampi spazi saranno fruibili per attività di tipo socio-culturale collegate all’animazione teatrale ed al teatro dei burattini. E’ previsto un bar, magari connotato con le attività svolte. Il tutto contribuirà a rivitalizzare la via richiamando, nelle ore diurne e serali, i fruitori dei servizi. Infine, una  sala all’ultimo piano, utilizzata di giorno per le attività dell’Assessorato, potrà essere utilizzata nelle altre ore dalla cittadinanza».
«Il recupero è stato studiato con grande attenzione –conclude la consigliera Pecce- cercando anche di salvaguardare e valorizzare le cantine ipogee con tetto a volta. Un immediato riscontro della validità delle nostre scelte, importantissime per l’Assessorato alla Sicurezza e condivise da tutta la Giunta, ci viene dalla soddisfazione dei residenti, sulle cui richieste si è mosso il nostro progetto».

senza soste la tenace lotta all’iilegalità

via quarenghi2.jpgUna maxi operazione messa in atto dalla Polizia locale in via Quarenghi per accertare tutti gli illeciti possibili commessi nella via: dalle multe alle automobili, ai controlli intensivi sui negozi. Il risultato sono i dati diffusi dal comando centrale della Polizia locale. “Su impulso dell’Assessorato alla Sicurezza il Comando di via Coghetti ha disposto una serie di interventi finalizzati a garantire legalità e osservanza delle regole di convivenza civile per assicurare una migliore vivibilità dell’area spesso caratterizzata da fenomeni di marginalità e insicurezza urbana. Dalla metà di Ottobre è stata incrementata la presenza delle pattuglie della Polizia Locale con presidi fissi e attuate numerose ispezioni presso le attività commerciali. 122 le violazioni al Codice della Strada accertate, tra cui 3 guida senza patente, 2 veicoli sprovvisti di assicurazione e una guida con patente sospesa. 6 i veicoli sequestrati – 6 persone sono state inoltre denunciate in stato di libertà per vendita di materiale senza marchio SIAE e per merce contraffatta, per guida con patente falsa e per irregolare presenza sul territorio italiano di cittadini stranieri. Sequestrate anche sostanze stupefacenti e sanzionati, ai sensi dell’art. 688 C.P., un soggetto di nazionalità nigeriana trovato in stato di ubriachezza lungo la via Quarenghi. Eseguite dalla Polizia Locale anche 65 ispezioni commerciali che hanno consentito di accertare 12 violazioni, tra cui 5 casi di mancato rispetto del Regolamento Comunale che disciplina l’attività degli acconciatori e 3 violazioni per mancata etichettatura dei prodotti ortofrutticoli. Applicato anche il Regolamento di Polizia Urbana per rumori e schiamazzi provenienti da un pubblico esercizio. L’operazione, condotta per cinque settimane da vari nuclei operativi della Polizia Locale di Bergamo, ha conseguito il plauso dei rappresentanti del Comitato di quartiere di via Quarenghi”. (BergamoNews,2-11-12)

Sempre alta l’attenzione della Lega sulle aree a rischio degrado – Via Quarenghi

pecce,ribolla,via-quarenghi,bergamo-infrastrutture,Prendendo spunto da una delibera che permette di erogare alla società Bergamo Infrastrutture 500mila euro dedicati al pagamento dei lavori di recupero del civico 33 di via Quarenghi, la Lega Nord ha avuto occasione di ribadire in Consiglio Comunale la sua posizione in merito all’importanza strategica del sito e alla scelta di riqualificazione dell’immobile. Gli interventi del capogruppo Lega Nord Alberto Ribolla e del Consigliere e Segretario cittadino Luisa Pecce hanno sottolineato come le scelte di destinazione d’uso e di riqualificazione siano state scelte politiche, volte ad alleggerire la situazione di Via Quarenghi, venutasi nel tempo ad essere densamente abitata da extracomunitari, con una offerta di commercio quasi esclusivamente  gestita da stranieri e, purtroppo, interessata da frequenti episodi di microcriminalità.
“Abbiamo radicalmente cambiato la destinazione dell’immobile prevista dalla passata Amministrazione” sottolinea Luisa Pecce, che ha seguito con particolare attenzione  il progetto di riqualificazione e il percorso per ottenere un finanziamento della Fondazione Cariplo per 800.000 euro. Abbiamo ridotto  della metà (saranno 24) gli appartamenti di housing sociale, che saranno destinate a famiglie di militari, a studenti e a famiglie monogenitoriali.  Abbiamo voluto nello stabile gli uffici dell’Assessorato Opere pubbliche, che faranno risparmiare l’affitto dei locali attualmente occupati in via Canovine e, a piano terra, troverà spazio l’ufficio di polizia locale, che traslocherà dalle stanze ora in affitto, in via Quarenghi. Ampi spazi saranno fruibili per attività di tipo socio-culturale collegate all’animazione teatrale ed un bar connotato con le attività svolte. Una sala all’ultimo piano, utilizzata di giorno per le attività dell’Assessorato, potrà essere utilizzata nelle altre ore da associazioni cittadine. Il tutto con l’obiettivo di riportare nella via, sia nelle ore diurne che serali, fruitori cittadini di servizi.
Il recupero è stato studiato con grande attenzione – aggiunge la consigliera Pecce- cercando di salvaguardare e valorizzare anche le storiche cantine ipogee con tetto a volta presenti nello stabile. Un immediato riscontro della validità delle nostre scelte, importantissime per l’Assessorato alla Sicurezza e condivise da tutta la Giunta, ci viene dalla soddisfazione dei residenti, sulle cui richieste si è mosso il nostro progetto

La movida modaiola anche per i politici

Consiglieri e assessori sfilano in abiti da lavoro con calciatori e pallavoliste: tutti per via Quarenghi.

belotti,via-quarenghiIn occasione della Notte Rosa in via Quarenghi, i politici a fianco della gente del quartiere, dei calciatori dell’Atalanta e delle pallavoliste della Foppapedretti, hanno celebrato con una sfilata sui generis (e bipartisan) la moda, tema scelto per la serata conclusiva di «Vivi Bergamo il giovedì». Mostrando la massima disinvoltura, si sono svestiti dai panni di consiglieri e assessori per calarsi in quelli di chirurghi, bidelli, muratori e chi più ne ha più ne metta. L’iniziativa, a cura del Comitato di via, è stata organizzata grazie al coinvolgimento dello storico negozio di abiti da lavoro di via Quarenghi «La Giacca», che ha vestito a puntino i modelli e modelle d’eccezione. La sfilata, accompagnata dalla voce narrante della regista Silvia Barbieri, è stata aperta dai due giocatori dell’Atalanta Stefano Lucchini e Riccardo Cazzola.  Tanti gli amici e i familiari dei membri del comitato di via che si sono offerti di sfilare come modelli. Ma l’attenzione della platea (piacevolmente stupita dall’ironia dei rappresentanti del mondo politico cittadino) è caduta sugli amministratori che hanno sfilato in un’atmosfera familiare e calorosa. (da Eco di Bergamo, 14-9-12)

Dall’Udc solo demagogia

LN - LL - Bossi - UFFICIALE.jpgLEGA NORD – LEGA LOMBARDA
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— Bergamo 15/03/2012

 

Comunicato stampa

Dall’Udc solo demagogia

 

“Una domanda sorge spontanea: ma l’Udc ci è o ci fa?” A chiederselo è il gruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, a seguito delle accuse lanciate ieri dalla segreteria cittadina dell’Udc. Accuse che il gruppo del Carroccio respinge al mittente, domandandosi però se i componenti della segreteria Udc abbiano consapevolezza del territorio sul quale operano o, piuttosto, stiano semplicemente facendo demagogia. “Ce lo chiediamo perché leggendo quanto dichiarato – commenta il segretario cittadino della Lega Nord Luisa Pecce – abbiamo avuto l’impressione che l’Udc non abbia la minima consapevolezza di quanto è stato fatto sul territorio cittadino in questi anni. Partiamo dalla ghettizzazione di via Quarenghi. Vorremmo ricordare al segretario Villa che i primi a denunciare, già da anni, la ghettizzazione di quella via sono stati gli amministratori attuali di Lega e Pdl, i quali alla denuncia hanno fatto seguire una serie di azioni concrete: dalla riqualificazione attraverso nuovi interventi della zona, all’intensificazione dei controlli da parte della polizia locale”.

E via Quarenghi è solo una delle tante zone dove è stata alzata la soglia di attenzione da parte dell’amministrazione di centrodestra: “Per rinfrescare la memoria a Villa – prosegue Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni – vorrei ricordare quanto fatto dall’assessore Cristian Invernizzi e dal sindaco Franco Tentorio per l’area degli ex Molini Moretti, dove la sicurezza è stata intensificata grazie ad una convenzione che consente di avere il controllo 24 ore su 24 di una guardia giurata e ad una serie di interventi di sgombero, negli ultimi anni decisamente aumentati, in quella e in altre aree della città. Anche per quanto riguarda la Malpensata, non è passato molto tempo dalla chiusura della moschea, intervento per il quale abbiamo ricevuto i ringraziamenti degli abitanti di via Maglio del Lotto. Infine la zona della stazione: è di ieri l’articolo di un quotidiano che parla di quanto sia migliorata la sicurezza nella zona”. E il presidio in Porta Nuova, a poche centinaia di metri, sarà un ulteriore strumento di controllo.Tra gli altri interventi messi in atto per accrescere il livello di sicurezza Ribolla ricorda anche il potenziamento del sistema di video-sorveglianza, la riorganizzazione del corpo di Polizia locale e, non ultime, tutte le iniziative e gli interventi messi in campo anche dagli altri assessorati: “Dagli interventi nell’ambito del verde, come ad esempio la riqualificazione della zona del Morla spesso teatro di bivacchi, a quelle nel sociale, senza dimenticare il recupero delle aree industriali dismesse.”  E’ strano – conclude Ribolla – che Villa, giovane come me, non si sia accorto di quelle iniziative come le notti bianche e i dehors estivi che da due anni a questa parte stanno animando la città, rendendola viva e quindi più sicura”.  “Chi è a questo punto che fa demagogia? – si chiede il gruppo del Carroccio – Chi da anni si impegna, seppure ta tante difficoltà, per mettere in atto quanto promesso in campagna elettorale, o chi pare non avere una minima conoscenza del territorio che vorrebbe amministrare? Vorremo ricordare a Villa che la sicurezza non si garantisce con carezze o parole al vento, ma con rigore, fermezza, serietà ed intelligenza. Noi continuiamo su questa strada”.

 

“Via Quarenghi 33, una vittoria della Lega Nord”

viaquarenghi1.jpg“La notizia dello stanziamento di un contributo da parte della Fondazione Cariplo al progetto di ristrutturazione del palazzo al civico 33 di via Quarenghi è una vittoria per la Lega Nord e per tutta la città”. Lo dichiara il gruppo cittadino del Carroccio, che da tempo sta seguendo il progetto a cui la Fondazione Cariplo destinerà 800 mila euro: “Abbiamo sempre creduto fortemente in questo progetto – dichiara Luisa Pecce, segretario cittadino della Lega Nord e consigliere comunale a Palazzo Frizzoni -, in quanto non è un semplice progetto edilizio ed urbanistico, ma è soprattutto un disegno di rilancio e di riqualificazione di una delle zone maggiormente degradate della nostra città, che tiene conto dei suggerimenti più attuali degli studiosi in materia di urbanistica”.
Il progetto è lontano da quello presentato dalla precedente Amministrazione guidata dall’ex sindaco Roberto Bruni, definito da Pecce “miope”, in quanto “non considerava in prospettiva situazioni sociali che già oggi, a pochi anni di distanza, possiamo toccare con mano. Il coraggio di aver saputo cambiare, nonostante le critiche – – prosegue la consigliera -, oggi ci ha premiato con un finanziamento decisamente importante, che ci gratifica del lavoro fatto per migliorare quella zona di Bergamo. Un plauso va soprattutto all’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi, che ha sempre dimostrato di impegnarsi seriamente per dare risposte concrete ai cittadini di via Quarenghi, che da anni manifestano il loro disagio”.
Il contributo servirà per ristrutturare il palazzo al civico 33 di via Quarenghi dove saranno ricavate 24 unità abitative (entro giugno 2012) e oltre a 20 uffici, un front office e uno spazio teatrale, con una forte valenza sociale. “La realizzazione di questo progetto, così fortemente voluto dalla Lega Nord, dovrebbe finalmente permettere una riqualificazione di via Quarenghi – afferma il capogruppo del Carroccio Alberto Ribolla -, concretizzando uno degli obiettivi definiti dal Carroccio come prioritari fin dalla campagna elettorale: rilanciare le zone degradate della città, per una Bergamo più sicura e vivibile”.

dal Consiglio Comunale..

Quartieri svantaggiati, un aiuto per rivitalizzarli.

“Di fronte al proliferare di centri commerciali sul suolo cittadino – conseguenza della politica messa in atto da chi ci ha preceduto alla guida del Comune – non possiamo che esprimere il nostro plauso all’Amministrazione comunale per i contributi che verranno erogati a favore dei negozi di vicinato”.ribolla nuovo.jpg Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, riferendosi alla delibera che discussa in Consiglio e che, approvata, porterà allo stanziamento di 150 mila euro, a disposizione di chi vorrà aprire un’attività nelle zone dove mancano i negozi di vicinato, tra cui via Quarenghi.  “Un’iniziativa di questo tipo – prosegue il capogruppo Ribolla – permette di concretizzare due degli obiettivi che la Lega Nord ha da sempre perseguito: da un lato la valorizzazione dei negozi di vicinato, preziosi per salvaguardare la socializzazione e per offrire un servizio essenziale, in particolare per alcune fasce di residenti come gli anziani; dall’altro la riqualificazione di alcune zone della città, come ad esempio via Quarenghi, che per via della mancanza di attività commerciali di un certo tipo sono cadute in situazioni di degrado”.  Già inserita tra le linee programmatiche, l’incentivazione del commercio di vicinato sarà concretizzata con lo stanziamento del contributo che verrà distribuito in due anni: “Anche questa iniziativa – conclude Ribolla – dimostra che questa Amministrazione comunale sta lavorando per realizzare quanto promesso ai cittadini in campagna elettorale”.

Pecce: “Conteniamo lo sviluppo di Bergamo”

“La costruzione di via Autostrada è il frutto di una politica urbanistica che ha sottovalutato il bisogno di respiro dello spazio pubblico dove la comunità ritrova le sue radici, la sua cultura e soprattutto dove ogni giorno vive”. pecce,ribolla,via-quarenghi,skyline,negozi-vicinatoLo dichiara Luisa Pecce, segretario cittadino della Lega Nord e vice presidente della commissione all’Urbanistica a Palazzo Frizzoni, riferendosi all’ordine del giorno sul Pii di via Autostrada approvato ieri in Consiglio comunale. E chiarisce: “Cercare, come tenta di fare l’ex sindaco Roberto Bruni, di addossare il peso di una scelta sbagliata sulla attuale commissione edilizia, ultimo step per la concessione del permesso di costruire, è veramente strumentale e inaccettabile – afferma Pecce -. E’ vero che la suddetta commissione ha anche facoltà di dare indicazioni sulla morfologia degli edifici, ma di fronte ad una convenzione blindata e per di più ad un progetto che fagocita gran parte della superficie con una piastra commerciale di un solo piano di altezza fuori terra, è impossibile trovare soluzioni alternative per spalmare e abbassare”.
La politica intrapresa dalla Lega Nord punta ad andare nella direzione opposta a quella intrapresa dalla Giunta di centrosinistra guidata dall’allora sindaco Bruni: “Non vogliamo più valutare a spot il valore meramente architettonico dei singoli edifici o dei singoli interventi, cosa avvenuta in particolare per i PII e ripetuta tante volte a seconda delle proposte del mercato – sottolinea Pecce -. Vogliamo invece prima definire urbanisticamente gli spazi, identificare le necessità e le bellezze della città, modulando le opere pubbliche e le richieste dei privati. Dopo un appello e una mobilitazione mediatica come quella di questi giorni, siamo ancora più stimolati a proseguire su una strada che in particolare la Lega Nord ha già intrapreso anche nella revisione del PGT: meno cemento (ricordiamo gli 800.000 metri cubi in meno), no all’inflazione dei supermercati, no alle altezze ed ai volumi deturpanti. Lo abbiamo detto fin dalla campagna elettorale del 2009: Bergamo è una città che deve essere particolarmente attenta e contenuta nello sviluppo verso l’alto . Deve rispettare i famosi coni panoramici ma anche i corridoi visivi delle strade di penetrazione e permettere una visuale aperta anche sulle strade urbane di grande percorrenza. Solo così potremo godere di quello skyline di Città Alta che è la nostra caratteristica peculiare e che ci distingue come città unica e ineguagliabile”.

Via Quarenghi, è finito il tempo delle strumentalizzazioni”

via-quarenghi,pecce,Progetto per il civico 33 di via Quarenghi all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale :   Non è tutto oro quello che la minoranza fa brillare. L’idea della passata Amministrazione sull’edificio  al civico 33 di via Quarenghi brilla molto meno della nostra proposta, pensata con attenzione e mirata al bene pubblico senza facili demagogie” – ad affermarlo è Luisa Pecce, segretario cittadino della Lega Nord e vice-presidente della commissione Urbanistica a Palazzo Frizzoni, intervenendo in merito al progetto al civico 33 di via Quarenghi, che sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di lunedì.     La richiesta di ricapitalizzazione di “Bergamo Infrastrutture  – spiega Pecce – è l’occasione per fare finalmente chiarezza su questo tema, con onestà  e superando una volta per tutte le facili strumentalizzazioni. Quello che proponiamo è un progetto che non è solo urbanistico ed edilizio ma è soprattutto un disegno di vero rilancio e di riqualificazione che tiene conto dei suggerimenti più attuali degli studiosi in materia di urbanistica, che invitano alle cosiddette “ buone pratiche” per ottenere la massima qualità di vita nella città. Una delle prime norme: decentrare, diversificare, mirare al mix sociale”. Un progetto, in pratica, lontano da quello ereditato dall’amministrazione Bruni: “Formulato magari in buona fede, il progetto elaborato da chi ci ha preceduto – commenta Luisa Pecce – era miope ed  obsoleto, in quanto non considerava in prospettiva situazioni sociali che già oggi, a soli tre, quattro anni di distanza, possiamo toccare con mano”.  Il segretario cittadino respinge le accuse delle minoranze: “Diversamente da quanto si voglia far credere – sottolinea –  non abbiamo buttato a mare tutto il  lavoro di chi ci ha preceduto: abbiamo recepito in toto i suggerimenti che erano emersi dai residenti negli incontri di bilancio partecipativo, valorizzandoli al massimo. Addirittura abbiamo dovuto “resuscitare” e mettere finalmente nero su bianco il progetto culturale di uno spazio teatrale che era rimasto un’ipotesi nel mondo delle idee, senza nessun riscontro sulle planimetrie. Perfettamente consapevoli della necessità di costruire luoghi d’attrazione abbiamo pensato di destinare gli uffici all’assessorato Opere pubbliche. Tutto questo ci costerà un milione in più ?”.

I COSTI

Relativamente alle osservazioni fatte di incremento del costo dell’operazione di via Quarenghi è necessario fare alcune precisazioni. La trasformazione, rispetto al progetto iniziale, di locali pensati all’housing sociale in spazi destinati ad uso ufficio e laboratori culturali è derivata da esigenze legate al territorio come risposta ad un disagio della comunità relativamente ad un’area divenuta negli anni degradata. Il maggiore costo di questa modifica ipotizzato in  1.050.000 euro  viene ampiamente coperto da voci che hanno carattere finanziario e non :  

– la destinazione di spazi come uffici dei Lavori Pubblici permetterà di risparmiare circa 94.000 euro all’anno essendo il costo della sede in via Canovine più oneroso e logisticamente non idoneo ( non sono considerati in queste voci  i risparmi derivanti da una logistica ottimizzata legata alla vicinanza con il comune );

– ulteriore risparmio deriverà dalla Polizia annonaria che trasferendosi nel nuovo edificio porterà ad un risparmio di  20.000 euro annui.

Il totale risparmiato sarà pari a 114.000 euro (circa l’11 % dell’investimento) e sarà recuperabile in meno di 10 anni di attività.

Per quanto riguarda il finanziamento della Regione Lombardia verrà ridimensionato l’importo destinato a via Quarenghi ma rimarrà invariato il totale destinato ad altre iniziative per cui di fatto non diminuirà l’apporto finanziario destinato al Comune.

“Spero che anche la cittadinanza  – conclude Pecce – abbia ora modi di apprezzare, con la consapevolezza dei dati, quello che, a mio parere, è la migliore soluzione possibile ad uno dei problemi più annosi per la nostra città”. 

oops ..e poi dicono che la sinistra è un pò confusa..

dopo tutte le dimostrazioni della sinistra bergamasca per le ordinanze su via Quarenghi scopriamo che : via-quarenghi,kebab 

 

..e complimenti anche ai piccoli “falchi” della stampa locale pronti a inserire nelle notizie i loro sottointesi con aggettivi e avverbi e puntare il dito accusatore sempre dalla stessa parte..

Via Quarenghi e Partecipate, i lavori in Comune

Palazzo Frizzoni.jpgIl Comune ha concluso il lavoro per la predisposizione di un regolamento, ancora in fase di approvazione dal Consiglio comunale, che prevede fondi in favore delle attività commerciali e artigianali a salvaguardia del mantenimento del commercio di prossimità nei quartieri e nei borghi storici. Lo scopo dei contributi consiste nel rivitalizzare alcune vie e aree depresse del centro città, con particolare attenzione ai prodotti tradizionali di largo e generale consumo e alle merceologie mancanti. Via Quarenghi, assieme ad altri borghi storici, sarà oggetto di particolare attenzione affinché possa utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione. Verrà istituita una apposita commissione che coinvolgerà le associazioni di categoria per l’individuazione dei destinatari di questi fondi, destinati alle fasi di start up delle attività.

facoetti.jpgDopo il doppio passaggio in commissione, via libera in Consiglio comunale al regolamento sulle società partecipate. Un provvedimento che colma certamente una lacuna. « La strada maestra resta quella indicata dall’articolo 4 che definisce la centralità del sindaco in questa azione di controllo. L’istituzione di un  comitato di controllo – ha tra l’altro affermato l’Assessore al Bilancio Enrico Facoetti – non obbligatoria, ma opzionale, con il regolamento va a colmare un vuoto rischioso, perché Bergamo è sì una realtà sana, ma non dobbiamo dimenticare che la storia degli enti locali è costellata da dissesti.  ». Non a caso, chiuso il dibattito, il regolamento passa compreso quell’articolo 12 relativo allo stesso comitato di indirizzo. Alla fine sono solo tre le modifiche principali apportate al testo originario: l’istituzione del comitato in capo al Consiglio e non alla Giunta, una procedura in base alla quale il parere dello stesso comitato avrà un valore vincolante per il Consiglio di amministrazione e non per l’assemblea degli azionisti, decisioni prese all’unanimità e non a maggioranza.

Via Quarenghi, l’attenzione del Comune è sempre alta

viaquarenghi.jpgCon il 31 di gennaio è cessata l'”Ordinanza” in vigore da metà del novembre precedente relativa all’anticipata chiusura dei negozi e dei bar e cessazione del consumo per strada di bevande alcoliche. L’Amministrazione valuta molto positivamente gli effetti dell’ordinanza, che è stata giudicata dal Tribunale pienamente legittima, che è stata apprezzata dai residenti e che è stata rispettata dai commercianti. È stato un segnale forte per invitare tutti al rispetto della legge e dell’ordine. Abbiamo fiducia che il provvedimento, proprio perché severo, sia un forte deterrente per il futuro.  Il progetto via Quarenghi continua però anche e soprattutto con altri interventi.  In tema di “Sicurezza“, è in corso di svolgimento l’accordo con il Comune di Brescia per fornirci rinforzi, anche mediante l’impiego di unità cinofile. Ciò consentirà un utilissimo scambio di esperienze tra città che hanno problemi simili.  Verrà potenziata l’attività di presidio e di controllo da parte della Polizia Locale, anche con l’impiego di uno speciale nucleo, al fine di garantire controlli almeno settimanali della Polizia annonaria nei locali segnalati, in collaborazione con ASL e l’Ispettorato del Lavoro. Non mancheranno constanti controlli per contrastare i fenomeni del sovraffollamento degli alloggi. L’Assessorato alla “Politiche sociali” ha già svolto l’indagine conoscitiva, che ha rivelato una situazione degna di attenzione, ma non irreversibile. Negli ultimi mesi sono stati realizzati 58 interventi di accompagnamento sociale. Presto inizierà un lavoro di prossimità con i commercianti, indagini sui locatori di immobili abitativi, progetti con l’ASL di Bergamo in collaborazione con la Cooperativa di Bessimo e il servizio Esodo del Patronato di Sorisole.  Riguardo al “Civico 33” si è decisa una parziale modificazione della destinazione d’uso, onde evitare che si creino nuove sacche di degrado. Ventidue alloggi verranno destinati a una platea qualificata di anziani, disabili, studenti universitari, appartenenti alla forze dell’ordine. L’altra metà delle unità immobiliari verrà destinata agli uffici comunali e in particolare a quelli dei Lavori pubblici, per garantire una forte e continua presenza di utenti. Il piano terra resterà destinato a sede di attività teatrali, oltre che a uffici del predetto Assessorato aperti al pubblico. Lo spostamento degli uffici comunali libererà immobili di proprietà e canoni di locazione passivi. Il che renderà sostanzialmente neutra dal punto di vista economico l’operazione di cambio di destinazione d’uso. Resta aperto il tavolo di consultazione dei residenti sulle tematiche abitative, il lavoro dell’agenzia per la casa e lo sviluppo del contratto di quartiere. Gli “Interventi di arredo urbano” prevedono la già effettuata rimozione delle fioriere e i previsti interventi di nuova piantumazione della via. L'”Urbanistica” ha un progetto di collaborazione con il corso di Laurea in Architettura del Politecnico di Milano per l’approfondimento delle tematiche di riqualificazione urbana, valorizzazione e riconversione funzionale di un caso pratico di rilievo. In altri termini, il recupero di via Quarenghi come oggetto di studio universitario.  Gli “Interventi di valorizzazione delle attività commerciali e artigianali di tradizione” prevedono, previa concertazione con le categorie economiche, la messa a disposizione di un fondo in denaro per finanziare lavori di recupero e di ammodernamento delle attività commerciali e artigianali più importanti per la gente della via. Si valuterà anche l’applicabilità delle legge regionale che consente di individuare aree di particolare pregio dove l’esercizio del commercio dovrà essere compatibile con il contesto originale dell’area.   Infine, a cura dell’Assessorato all‘Istruzione, sono già in corso “interventi straordinari per il potenziamento dei progetti didattici della scuola del territorio”. Il riferimento è in particolare alla Scuola primaria “Calvi” e alla scuola secondaria “Mazzi”. D’intesa con la dirigenza scolastica, si è puntato a un progetto che tenda a mantenere vivo ed attrattivo sul territorio un presidio socio-educativo che si ritiene fondamentale per il tessuto sociale, innalzando la qualità dell’offerta formativa. Si è deciso quindi di promuovere specifiche attività didattiche che, attraverso metodologie innovative, rendano più attraente l’apprendimento e promuovano il successo formativo, attraverso il sostegno ad alcuni progetti speciali: “Musica insieme” volta a offrire agli alunni una preparazione di base, “Vivi il Teatro” ampliando il percorso teatrale a tutti gli alunni interessati e infine “Attività di strumento” volto a far conoscere e far usare i singoli strumenti musicali.  Dunque un progetto articolato, ampio, che coinvolge davvero tutti gli assessorati e cioè l’intera Amministrazione.  Un obiettivo – via Quarenghi – a cui l’Amministrazione intende dedicare il massimo impegno, d’intesa con i residenti, gli operatori economici interessati e tutti coloro che vorranno dare il loro contributo costruttivo. (BergamoNews,15-2-11)