Oggetto : Abolizione Circoscrizioni
La Lega Nord di Bergamo prende atto che è in corso ormai da molti mesi un processo di eutanasia nei confronti delle attuali Circoscrizioni
Appare paradossale che un consigliere dell’attuale maggioranza abbia presentato sin dal luglio dell’anno scorso una richiesta per discutere del problema delle Circoscrizioni in Consiglio, richiesta a tutt’oggi inevasa. Tanto più appare paradossale che martedì 24 marzo appaia sul quotidiano locale un articolo dal titolo emblematico”Circoscrizioni:è corsa contro il tempo”.
Se non si prenderà una decisione entro l’11 aprile le 7 circoscrizioni cittadine spariranno.
Tutto ciò dimostra che questa Amministrazione sta tentando in tutti i modi di eliminare o al meglio di svuotare con regolamenti impossibili e con smembramenti territoriali,questi organismi di decentramento e di partecipazione che spesso hanno dimostrato di essere autentico baluardo di democrazia e di coinvolgimento dei cittadini. Le Circoscrizioni forse hanno avuto il torto di non condividere o peggio di osteggiare alcune decisioni di Palazzo soprattutto nel campo urbanistico-edilizio. Evidentemente l’Amministrazione mal sopporta controlli sul suo operato e tenta di tacitare ogni voce di dissenso mentre si ingegna a proporre alternative. Citiamo ad esempio il Bilancio Partecipativo trasformato poi in Ufficio della partecipazione, che è costato ai contribuenti centinaia di migliaia di euro per svolgere un lavoro riconosciuto per legge come funzione propria delle Circoscrizioni. Per questi motivi la Lega, radicata sul territorio e impegnata quotidianamente ad ascoltare i cittadini, chiede di porre fine a questa pantomima che vuole in realtà ridurre al silenzio le voci istituzionali e sostituirli con organismi fatti nascere ad hoc per soddisfare