Bilancio del Sindaco, Lega all’attacco

L’Eco di Bergamo/30/03/2009

Il libretto da 64 pagine non è ancora quasi arrivato ai cittadini, che già scoppia la polemica. A interrogarsi e soprattutto a interrogare l’amministrazione su quanto sia costato il «Rapporto alla città» sull’attività amministrativa 2004-2009 – report messo a punto dalla Giunta Bruni per riassumere i risultati conseguiti – è il consigliere comunale Daniele Belotti. «La Giunta ha presentato il suo rendiconto di mandato, curato dall’Agenzia Comunicazione del Comune – scrive Belotti –. L’Agenzia Comunicazione, però, non ha certo il compito di organizzare o collaborare nella campagna elettorale di un candidato sindaco, bensì quello di promuovere un’informazione che abbia scopi di utilità sociale, come ad esempio la pubblicità di iniziative (mostre, spettacoli, assemblee, ecc.), oppure di provvedimenti che possano interessare i cittadini (blocco del traffico, nuovi servizi ecc.), o campagne di educazione civica ». Belotti prosegue citando il caso dei manifesti diffusi in città dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2008, con titolo «I conti tornano ». «Già allora – spiega il consigliere – eravamo di fronte a una campagna di propaganda, definita dalle minoranze una grave scorrettezza istituzionale. Ora ci risiamo». Belotti quindi interroga con una interpellanza il sindaco e l’assessore alla Comunicazione per sapere: «Quante copie del rendiconto di mandato sono state stampate; a quante decine di migliaia di euro ammonta il costo di stampa e di distribuzione di tale pubblicazione; se non ritiene, in un periodo di crisi economica, che sia un autentico spreco di denaro pubblico la pubblicazione e la distribuzione di un così sfarzoso opuscolo» e se il sindaco non ritenga corretto «sospendere, in coerenza con le sue dichiarazioni di “trasparenza”, l’attività dell’Agenzia Comunicazione, per non creare malintesi sulla sua attività in campagna elettorale». Lapidario il commento che arriva da Palafrizzoni dopo che vi è giunta la notizia dello scritto leghista. «Considero un dovere aver elaborato questo rapporto per la città che l’Agenzia Comunicazione ha realizzato con la consueta professionalità – ha affermato il sindaco Roberto Bruni –. Ovviamente è falso che l’Agenzia Comunicazione si occupi della campagna del candidato». «Ho già chiarito – aggiunge il primo cittadino – la distinzione che ci sarà tra il sindaco e il candidato Bruni, e il sindaco e gli uffici sono in carica regolarmente fino alle elezioni».

Bilancio del Sindaco, Lega all’attaccoultima modifica: 2009-03-30T13:08:00+02:00da leganord.b
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2 pensieri su “Bilancio del Sindaco, Lega all’attacco

  1. Sono d’accordo pienamente sul fatto che sia illegale il modo di farsi propaganda di Bruni, ma mi chiedo, se hanno firmato l’autorizzazione per procedere in tal senso, qualcuno dell’Amministrazione, scusate l’insinuazione, doveva comunque già sapere e perchè non bloccare sul nascere? Credo che ogni attività del Comune vada vidimata o comunque comunicata, dov’era il Carroccio, il Pdl e An ( quando c’era? ). Troncare subito non a manifesti appesi e libricino di 64 pagine di rendiconto pubblicato e distribuito, per quanto mi riguarda io l’ho già ricevuto, ma non ricordo sindaco che non l’abbia fatto, però? Tutti in galera! Che allegra compagnia!
    Sarebbe ora che qualcuno ci finisse per un bel po’!

  2. Leggendo le news sull’elezione del sindaco di Bergamo una percentuale del 40% e più, non ricordo se 41%, o 42% ( ? ), dà il voto sicuro all’ex Sindaco Bruni. Perdonate il fatto che, scrivendo, ometta i giusti riconoscimenti: Avv. On. Sen…,per comodità e semplicità, continuo, mentre circa il 38% dà il voto fermo al cadidato Pdl ( affiliato An ), il 20% di indecisi deciderà poi il tutto, del candidato di Villa di Serio Cornolti ( Pd ) non ricordo la percentuale e per le liste civiche la precarietà poichè ancora in cerca di nominativi (N.d.a. non ricordo con precisione, ma non sto offendendo nessuno. ). Mi stupisce però che Bergamo abbia forse timore, non so, per una coalizione di centrodestra che coinvolge la Lega Nord di Bossi, dove chiaramente la politica di centrosinistra del Bruni non fa che accreditare il 7 ( Sono maestro ) come voto rispetto a programmi lodevoli ed agli attacchi meritevoli di plauso valutabili 9 o 10 della Lega e del Centrodestra, si veda la Sace e il blocco del cantiere in città alta per il parcheggio sotterraneo, causa di piccole frane ed inquinamento acustico ad una città che sempre più chiede tranquillità e valorizzazione. Una politica che poco ha fatto per la Cultura , mi riferisco al Comune, anche se la Provincia di Bettoni la limita all’arte pittorica, a spettacoli musicali ignorando una sottocultura letteraria che ha tutta la volontà di gridare: “Ci siamo anche noi!” e smetto. Una politica che propone un centro islamico con tanto di moschea in una città bisognosa invece di rivalutare le tradizioni ed i costumi padani e celtico-insubri contro le “cavallette” allettate da concorsi in cui presidenti e commissari del Sud hanno la maggioranza determinando “vincitori” e “vinti”, in un paese preso d’assalto da africani, mediorientali, arabi e non, sudamericani…nulla di male se rispettano le nostre leggi, ma poi li trovi a vendere, scusate la banalizzazione, accendini e qualcuno “droghe” oltre a se stesse/i, altro che le badanti e le infermiere di via Quarenghi, emblema di una delle vie più belle della nostra Begamo ora meta di sorveglianze e pattugliamenti di ogni tipo di forza dell’ordine, e non solo quella via, si pensi al mercato della malpensata e a tante altre vie di Bergamo. Jeffrey

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