Sono passati tre mesi dall’arrivo degli uomini del 5° reggimento Vipiteno. I soldati sono diventati ormai parte integrante della città e probabilmente a molti mancheranno quando l’operazione volgerà la termine. Certo è che il loro supporto finora è stato utile a dare una parvenza di sicurezza a zone altamente degradate come quelle di Piazzale Marconi. La cinquantina di malviventi che a vario titolo sono stati acciuffati dalle pattuglie erano perlopiù dediti allo spaccio di droga e spesso clandestini.
Nelle 500 pattuglie congiunte con le forze dell’Ordine effettuate finora sono state controllate più di 2800 persone e 600 veicoli. E dalle parti della stazione si cammina un po’ più sicuri. Con buona pace di chi osteggiava l’arrivo dei soldati.