Bergamaschi intrisi di pregiudizi antimeridionali !!

Al quotidiano Il Riformista son tutti intellettuali à la page. Cronisti e commentatori scevri da pregiudizi, colti e raffinati conversatori che mai e poi mai userebbero argomenti beceri per polemizzare. Fosse anche per una bagattella da bar sport. Ma è proprio quando la querelle è banale che capita di scivolare sulla classica buccia di banana. E di ricorrere a stupidi e banali luoghi comuni, denotando di aver sguarnito l’arsenale delle armi della dialettica.
A cosa ci riferiamo è presto detto. Il vice-direttore de Il Riformista, Massimiliano Gallo, per incrociare le armi con Vittorio Feltri, reo di aver accusato il presidente del Napoli di perdersi in “sceneggiate napoletane” per ingraziarsi gli arbitri, ha scritto uno straordinario corsivo. Che si fonda su un assunto dogmatico, da verità rivelata.
Scrive Gallo: “Feltri ha pensato bene di rifuguarsi in un classico: un articolo intriso di pregiudizi antimeridionali, che non fa mai male. E poi chi è bergamasco lo scrive in un attimo”. Et voilà, ecco servito il razzismo in salsa partenopea. L’assioma è chiaro, evidente, perfino lapalissiano: bergamasco uguale soggetto intriso di pregiudizi antimeridionali. Una sentenza senza appello, pronunciata dalla Cassazione di Napoli, tribunale speciale presieduto da qualunquisti e luogocomunisti un tanto al chilo.
Gli stessi che si ribellano e protestano quando, a parti invertite, qualcuno considera i napoletani, e i campani in genere, tutti camorristi. “Basta generalizzazioni” tuonano dall’alto dei loro scranni, a ricordare che sotto il Vesuvio sono nati fior di intellettuali, uomini politici, economisti, industriali. E che la camorra è sì un fenomeno spregevole e deleterio, ma che vivaddio non riguarda tutta la società campana.
Come non convenire? E allora, vorremmo sommessamente ricordarlo all’illustre collega Gallo, senza per questo essere accostati alle opinioni di Vittorio Feltri. Che va giustamente criticato e controbattuto ma che, almeno finora, non risulta ancora essere considerato il modello del bergamasco medio. Le generalizzazioni sono sempre odiose. E’ paradossale che per difendersi da un’accusa becera e macchiettistica si cada nello stesso errore. Dove finisce, allora, tanta supposta superiorità?

BergamoNews, Martedi 8 Dicembre 2009
CESARE ZAPPERI
Bergamaschi intrisi di pregiudizi antimeridionali !!ultima modifica: 2009-12-08T19:57:00+01:00da leganord.b
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