Lotta alla “zanzara tigre”

Palafrizzoni pubblicherà sul geoportale la situazione aggiornata
Anche un numero telefonico per segnalare situazioni non note

Palafrizzoni sbatte la zanzara sul web, nello specifico la temutissima Aedes albopictus, al secolo conosciuta come tigre. «Cliccando sul nostro geoportale ci sarà la possibilità di conoscere in tempo reale la diffusione della zanzara tigre in città», spiega Massimo Bandera, assessore all’Ambiente.
Il geoportale http://territorio.comune.bergamo.it (linkato al sito ufficiale di Palafrizzoni www.comune.bergamo.it) è l’innovativo sistema on line che permette una moderna interattività tra i cittadini e la pubblica amministrazione. Palafrizzoni ci metterà una sorta di report continuamente aggiornato che prende le mosse da un esame (quindicinale) delle ovotrappole collocate in diversi punti delicati della città. «Che passano da
20 a 22 e la cui gestione passa completamente alla guardie ecologiche».
In pratica cliccando sul sito il cittadino avrà il monitoraggio completo della situazione, e potrà anche metterci del suo: ovvero telefonare e mandare mail per segnalare situazioni non note, contribuendo così alla mappatura del fenomeno. Una sorta di mezza delazione per pubblica utilità, insomma. Ma si sa che il fine giustifica i mezzi, e va detto come Palafrizzoni le stia provando tutte contro il fastidioso (eufemismo) insetto: «Sono 15 le azioni che abbiamo avviato» spiega l’assessore. Per esempio i 1.500 kit di prodotti larvicidi da mettere nei tombini che verranno distribuiti gratuitamente dal 10 maggio alla piattaforma di via Goltara per una settimana, opuscoli ad hoc (tutto quelle che avreste voluto sapere sulla zanzara tigre, dalle origini alle strategie di lotta), riunioni con le Circoscrizioni, interventi sulle rogge, sui parchi (cominciando da quelli che verranno occupati dagli alpini nella imminente adunata) e nelle scuole. Oppure il numero telefonico 035/399.350 al quale fare le segnalazioni del caso. Per non dover ricordare il potenziamento dell’avifauna in città e dei massicci inserimenti di Gambusie, pesci d’acqua dolce nei laghetti e ristagni d’acqua.
Una massiccia azione preventiva messa nero su bianco nell’ordinanza datata dicembre 2009 dove i cittadini sono chiamati a disinfestare ogni 30 giorni da maggio ad ottobre siepi, cespugli e aree verdi di proprietà con prodotti adulticidi, mentre chiaramente Palafrizzoni agirà sul versante pubblico, tra cui la ricerca di un accordo con le farmacie per calmierare i prezzi dei prodotti. Con un messaggio di fondo, ognuno deve fare la sua parte: «Se c’è una forte azione di prevenzione, altre azioni passano in secondo piano», assicura Bandera.
Sempre sul versante ambientale, ma questa volta in tema di sostenibilità, Palafrizzoni parteciperà ad un bando della Fondazione Cariplo per la promozione di azioni di condivisione nei condomini. Un progetto a braccetto col Comune di Brescia e una cooperativa sociale, che mira a coinvolgere 4 condomini da 50 famiglie l’uno in un progetto pilota sull’energia, sui rifiuti e sull’acqua che coinvolge anche l’associazione degli amministratori condominiali.
(Eco di Bergamo, 29-04-2010)

Lotta alla “zanzara tigre”ultima modifica: 2010-05-01T20:37:00+02:00da leganord.b
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