Chi sono i giornalisti “bravi”? E’ solo un gioco.

E’ solo un gioco. Un gioco che prende di mira i novelli bravi di manzoniana memoria. E’ il gioco che il periodico dell’associazione FareFuturo (quella vicinissima a Gianfranco Fini, cacciato dal Pdl e fondatore di un nuovo gruppo parlmentare) lancia attraverso un articolo di Alessandro Oriente. Chi sono i bravi? Ma “i cronisti sguinzagliati come segugi, armati di veleno e affamati di fango”. Soprattutto dalle parti di quella stampa che per convenzione e tradizione si chiama “berlusconiana”.
Ci vuol poco per individuarli, spiega Oriente. “Hanno il loro stile, i loro metodi, il loro codice. Basta uno sguardo. Basta una parola. Basta un articolo”.
E chi è il primo dei bravi individuati da FareFuturo? Il “Grignapoco, temibile bergamasco dalla bocca sempre piegata all’ingiù, con il suo vice, il Biondino. Si divertono con l’invettiva (anche se non lo danno a vedere, ridono poco). Ma se c’è da tirare fuori qualche dossier raffazzonato, qualche pseudo-denunca compromettente, qualche scoop traballante, non si tirano certo indietro”.
Avrete senz’altro capito chi è il Grignapoco: è quel Vittorio Feltri che ha lanciato la campagna anti-finiana già da tempo e nei giorni scorsi l’ha rintuzzata con la vicenda sulla casa di Montecarlo.
Ma il “gioco” del cronista finiano “incorona” un’altra conoscenza bergamasca, è il Nibbio: “Ghigno feroce e sorriso beffardo, sempre pronto quando si impongono le imprese più rischiose e più inique. Fedele eppure Libero”. E’ Maurizio Belpietro, bresciano d’origine ma che ha iniziato la sua carriera giornalistica proprio con Feltri a Bergamo Oggi.
(da BergamoNews,2-8-10)

Chi sono i giornalisti “bravi”? E’ solo un gioco.ultima modifica: 2010-08-04T10:10:00+02:00da leganord.b
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