Bossi a Verdello: Berlusconi tentenna troppo, votiamo

Bossi: Berlusconi tentenna troppo, votiamo

verdello«Berlusconi tentenna: che tentenni meno»: così ha parlato Umberto Bossi durante l’intervento di ieri sera alla festa della Lega Nord a Verdello riferendosi alle elezioni anticipate. E a margine del comizio ha anche osservato che il premier è «cauto, troppo cauto. A mio parere è meglio affrontare le cose e non far passare troppo tempo». Riguardo alla proposta del finiano Bocchino di aprire il governo a Casini, Bossi ha aggiunto: «Finché lo dice Bocchino è come se non lo dicesse nessuno».
«La gente – ha rimarcato il leader del Carroccio durante il comizio – sa che se non ci sono i numeri è meglio andare alle elezioni. Dopodomani (domani per chi legge, ndr) assieme a Calderoli vedo Berlusconi e tengo questa posizione. Berlusconi tentenni meno. Con il governo tecnico andrebbe a governare il Paese chi ha perso le elezioni, meglio di no. Cambierebbero la legge sugli immigrati che abbiamo fatto noi». La sinistra, ha proseguito Bossi «vorrebbe cambiare la legge elettorale e farla su misura per vincere». «Niente governo tecnico – ha insistito il leader del Carroccio – il governo lo nomina la gente quando vota. Ricorderò a Berlusconi di non fare questo errore», ha proseguito Bossi riferendosi sempre alla possibilità di larghe intese. E Casini, ha aggiunto il Senatùr, è quello «che rimane dei democristiani».
«L’unica possibilità sono le urne. Li polverizzeremo tutti questi qua… . Non si può andare avanti così, non si può per ogni cosa che si fa pagare un dazio troppo alto», ha dichiarato con chiaro riferimento a Fini e Casini. «No al governo degli sconfitti. Subito al voto».
Rispondendo poi a una richiesta di «secessione» dalla platea, Bossi ha risposto: «Intendo portare a casa tutto quello che posso democraticamente, in modo che la vittoria sia del popolo. E questo, per esempio, con il federalismo demaniale e fiscale. Ora tutti i nostri fiumi e laghi sono della Regione Lombardia. Il federalismo da settembre in poi è concluso. Manca poco. Dopo sarà la volta del decentramento: occorre portare a casa i ministeri, che sono tutti a Roma: si tratta di posti di lavoro per i nostri giovani, che è giusto che mettano a frutto le loro capacità. Prima mi muovo io e voi – ha aggiunto riferendosi ai militanti – mi venite dietro. Portiamo a casa il decentramento, se poi c’è da perfezionare, perfezioneremo. Abbiamo creato una forza politica di grande rilevanza in grado di cambiare la storia». «Siamo orgogliosi – ha, tra l’altro, rimarcato Bossi – di appartenere a una grande nazione come quella padana».
Numerosi gli esponenti politici presenti alla serata: tra gli altri, il parlamentare Giacomo Stucchi, il segretario provinciale Cristian Invernizzi, i consiglieri regionali Giosuè Frosio e Roberto Pedretti, l’assessore regionale all’Agricoltura, caccia e pesca Giulio De Capitani, sindaci e assessori provinciali. «Se ci sarà la campagna elettorale – ha chiarito il segretario Invernizzi – per noi non ci sarà nessun problema. A Bergamo credo aumenteremo i nostri consensi e passeremo dal 38 al 45 per cento». Anche l’assessore regionale De Capitani ha sottolineato che la «Lega è un partito molto unito e radicato tra la gente». (da Eco di Bergamo,24-8-10)

Bossi a Verdello: Berlusconi tentenna troppo, votiamoultima modifica: 2010-08-24T22:56:00+02:00da leganord.b
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