Veloci verso il federalismo scolastico

La Regione Lombardia procederà spedita nell’attuazione del federalismo scolastico, compresi meccanismi sperimentali per il reclutamento diretto dei docenti da parte delle scuole dell’autonomia attraverso un albo regionale. Lo ha affermato l’assessore all’Istruzione Gianni Rossoni intervenendo, come è ormai tradizione, all’incontro per l’inaugurazione dell’anno scolastico nell’Ufficio scolastico regionale. Confermata la partenza in Lombardia di otto Its, istituti tecnici superiori, che completano il quadro della formazione tecnica. «Regione Lombardia crede molto nel rilancio dell’istruzione tecnica – ha spiegato l’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro – quest’anno gli studenti dei corsi Ifp arriveranno al diploma europeo del IV anno; 4.600 sono gli studenti iscritti nei corsi Ifp presso le scuole statali e sono in tutto 12.000 gli iscritti ai corsi regionali Ifp che si affiancano ai 17.000 iscritti negli istituti professionali statali quinquennali». Rossoni ha anche specificato che il percorso Ifp si chiude con il quarto anno, mentre il quinto viene messo a disposizione come anno integrativo per coloro che vogliono un diploma che gli permetta di iscriversi all’università. Martedì prossimo è fissato un incontro al ministero dell’Istruzione per raggiungere un accordo sulla costituzione di una commissione d’esame per l’esame di maturità degli studenti che provengono dal percorso di formazione Ifp. Quanto alla questione precari, i tagli ministeriali imposti alla scuola in Lombardia «non hanno avuto effetti drammatici ma di fatto hanno comunque colpito una delle regioni più virtuose. I tagli lineari che stiamo subendo non gratificano i virtuosi ma li mettono alla pari con chi non lo è». In ogni caso l’assessore ha assicurato che la Regione, come lo scorso anno, stanzierà fondi per promuovere progetti di miglioramento della qualità formativa da affidare a chi dovesse restare senza lavoro. Lo scorso anno sono stati spesi per questo 7 milioni di euro. I precari senza incarico, a fine nomine, dovrebbero essere secondo Giuseppe Colosio, direttore scolastico dell’Ufficio scolastico regionale, «qualche centinaio». Infine Rossoni ha ricordato che 220.000 studenti hanno avuto accesso ai fondi della Dote scuola contro i 30.000 di quattro anni fa. (da l’Eco di Bergamo,10-9-10)

Veloci verso il federalismo scolasticoultima modifica: 2010-09-11T09:50:00+02:00da leganord.b
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