Bimba ferita in fiera. La Provincia paga le rette scolastiche

palazzo provincia.jpgPapà Maurizio ricorda ancora con le lacrime agli occhi quello che successe il 2 ottobre 2009, era un venerdì, erano da poco passate le 18. La sua secondogenita di 7 anni, sta pattinando sulla pista di ghiaccio allestita alla fiera della montagna «Alta quota» nello stand della Provincia. La bimba cade e la sorella maggiore le passa accidentalmente sul braccio destro col pattino, tagliandole con la lama l’arteria del braccio destro. Il pomeriggio di svago si trasforma in un incubo. «Non auguro a nessuno di vivere quei momenti drammatici – ricorda il signor Spinelli, agente di commercio, di Torre de’ Roveri –, il senso di impotenza, la corsa in ambulanza ai Riuniti, la trasfusione di sangue, l’intervento di sette ore per salvare l’arto della piccola». E poi i lunghi mesi di controlli e riabilitazione. Oggi la bambina sta bene, anche se ha qualche difficoltà a muovere le dita e la sensibilità al tatto è ridotta.

A un anno di distanza da quel brutto incidente la Giunta provinciale vuole dimostrare la sua vicinanza alla famiglia Spinelli. Nell’ordine del giorno di oggi dell’esecutivo di via Tasso, infatti, c’è il contributo di 16 mila euro (prelevati dal fondo della presidenza che il titolare può usare a propria discrezione) per sostenere il ciclo di studi obbligatorio della bambina, che sta frequentando le elementari all’istituto Sacra Famiglia di Comonte di Seriate. Dalle parti di via Tasso, il caso è stato preso particolarmente a cuore, e anche se la Provincia non avrebbe responsabilità dirette sull’accaduto, si è deciso di istituire questa sorta di borsa di studio ad hoc. «Il presidente Ettore Pirovano e l’assessore Fausto Carrara – aggiunge il signor Spinelli – ci sono stati da subito vicini. Non li conoscevamo, ma ci sono venuti a trovare in Pediatria. Il presidente Pirovano, poi, ha regalato a mia figlia una bambola per Natale e ha seguito il suo recupero. Ringrazio anche per il contributo che ora la Provincia ha deciso di stanziare. Io e mia moglie, che lavora in banca, non abbiamo mai chiesto niente, ma questo gesto ovviamente ci fa molto piacere».

Bimba ferita in fiera. La Provincia paga le rette scolasticheultima modifica: 2010-10-12T18:42:00+02:00da leganord.b
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