Il pugno chiuso di Bossi: avanti con le riforme

DALLA RASSEGNA STAMPA :

Il pugno chiuso di Bossi: avanti con le riforme

Un’ora di colloquio tra il premier e il leader leghista. «Governiamo e portiamo a casa il federalismo»

Nessun governo tecnico, l’azione del governo deve «andare avanti». La Lega Nord rinnova la propria fedeltà al Pdl. Una «alleanza di ferro», ribadita in un’ora di colloquio tra Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, che lascia il vertice mostrando il pugno ai giornalisti, come a dire «tutto bene, teniamo duro».
Il gesto riassume bene l’esito dell’incontro, a cui era presente lo stato maggiore del Carroccio. A palazzo Grazioli, insieme al Senatur, entrano uno dopo l’altro il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, la vice presidente del Senato Rosy Mauro, e i capigruppo di Camera e Senato, Marco Reguzzoni e Federico Bricolo. È c’è anche il figlio del ministro delle Riforme, Renzo Bossi.  Abbracci, sorrisi e calorose strette di mano con il premier Berlusconi, che l’amico Bossi invita a riprendere in mano la situazione. «Pensiamo a governare, portiamo a casa i provvedimenti che ci siamo prefissati, a cominciare dal federalismo», è l’appello che secondo i bene informati il Senatur ha rivolto all’alleato. E il Cavaliere lo rassicura: si va avanti.  Il leader del Carroccio avrebbe inoltre ribadito il suo no all’ipotesi di governo tecnico, tornando a minacciare la possibilità – ventilata il giorno prima da Calderoli – di mobilitare la piazza in caso di «manovre di palazzo». Si va avanti con i «cinque punti» su cui, a fine settembre, il premier ha ottenuto la fiducia del Parlamento, come del resto recita la scarna nota diffusa dai capigruppo di Camera e Senato…….

 

 

«Conti italiani ok se non ci sarà instabilità politica»

Il fabbisogno migliora nei primi 10 mesi dell’anno e per l’Italia Standard & Poor’s (S&P) conferma il rating A+ con prospettive stabili: purché – avverte l’agenzia di rating – le misure di austerità annunciate dal governo vadano davvero in porto e non siano indebolite dall’instabilità politica.
A fotografare lo stato dei conti pubblici è il Tesoro: a ottobre il fabbisogno è stato di circa 7,5 miliardi di euro, inferiore di circa 3,5 miliardi rispetto a ottobre 2009. Nei primi dieci mesi del 2010 il «rosso» è stato di circa 72 miliardi, 11,5 in meno rispetto allo stesso periodo 2009. Un miglioramento che riflette – spiega il Tesoro – la dinamica «contenuta» della spesa dell’amministrazione statale, oltre che lo slittamento a novembre di alcuni pagamenti. «Dal lato degli incassi – spiega il Tesoro – il saldo del mese sconta, in linea con le stime, il minor gettito dell’imposta sostitutiva su interessi e altri redditi da capitale, in larga parte compensato dal buon andamento complessivo degli altri incassi fiscali».
Sui conti italiani, intanto, S&P ha mantenuto il voto A+ con prospettive stabili …..

 

Comuni «verdi», le buone pratiche in un bimestrale

Storie di Comuni «verdi», ricette a basso impatto ambientale, buone pratiche per il risparmio energetico e la gestione dei rifiuti: l’attenzione ai temi della sostenibilità diventa una rivista. Si chiama «BergamoSOStenibile», è un bimestrale e sarà in distribuzione gratuita (ventimila copie) in tutta la provincia. La nuova iniziativa è stata presentata ieri, alla presenza dell’editore Marco Rossi (titolare di uno studio professionale che offre consulenze alle aziende per le certificazioni ambientali) e del direttore responsabile Diego Moratti. «L’obiettivo della rivista, che si finanzia attraverso la raccolta pubblicitaria, è presentare le buone pratiche di sostenibilità ambientale messe in atto da cittadini, aziende e istituzioni – spiega Rossi –, per far sì che si diffondano e vengano emulate». La distribuzione del periodico – in tutta la provincia – avverrà attraverso vari canali: biblioteche, sedi dell’Aci e dell’associazione Artigiani, sportelli delle banche di credito cooperativo, fiere e convegni di settore, oltre a un apposito gazebo in città. «La linea editoriale non è improntata a un ambientalismo “ideologico” – aggiunge Moratti –. Vogliamo contribuire a diffondere pratiche sostenibili». Un plauso è arrivato dagli assessori all’Ambiente di Comune e Provincia: «Ora a Bergamo c’è uno strumento in più per migliorare la comunicazione e la cultura dell’ambiente – osserva Massimo Bandera –. Vedo che le pagine sono tante (56, ndr), mi sembra un segnale positivo: le buone pratiche ci sono, ora vanno fatte conoscere e messe in rete». «La coesione su questi temi è centrale – conferma Pietro Romanò –. L’iniziativa del patto dei sindaci, che abbiamo intrapreso e che è illustrata nel primo numero della rivista, è molto positiva».

Il pugno chiuso di Bossi: avanti con le riformeultima modifica: 2010-11-03T15:37:00+01:00da leganord.b
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