Alzano per le Cartiere Pigna

Caso unico in Lombardia : sia esempio

Un esempio da seguire. Una procedura che fa scuola. Una modalità di affrontare la crisi basata sul confronto che in Lombardia non ha eguali, quella attivata ad Alzano per le Cartiere Pigna.
Ecco perché l’auspicio che altri prendano esempio è arrivato un po’ da ogni parte, ieri: alla firma del nuovo accordo erano presenti non solo Comune, Pigna e Leonardo spa. Al tavolo anche esponenti della maggioranza e della minoranza consiliare, Regione, Provincia, Comunità montana, sindacati, Confindustria, Imprese&territorio.
L’operazione che coinvolge l’area Pigna si chiama tecnicamente «Contratto di recupero produttivo» ed è il primo a essere partito in Lombardia. I risultati conquistati – la Cartiera non ha delocalizzato e sta lavorando per l’occupazione, un nuovo produttivo è stato preferito al commerciale, si rivitalizza un’area enorme – hanno portato il vicepresidente della Regione, Andrea Gibelli, a dichiarare che «oggi, qui, sono testimone di un esempio che mi auguro venga ripetuto anche in altre realtà». «La Lombardia – ha aggiunto – soffre dal punto di vista produttivo a causa delle concorrenze interne ed esterne al Paese: la Regione non può che sostenere un caso come quello delle Cartiere Pigna di Alzano, dove si garantisce la prosecuzione della produzione sul territorio».
Presente anche il collega titolare di Urbanistica e territorio Daniele Belotti, che ha definito l’accordo «un modello di innovazione, non solo e non tanto tecnologico, ma soprattutto culturale. È il frutto di una concertazione tra istituzioni, parti sociali e imprese, che, attorno a un tavolo, hanno dialogato, trovato punti di incontro e sono arrivati, insieme, a un risultato». In più si recupera un comparto industriale dismesso in parte, evitando il consumo di suolo. «Questo – ha detto Belotti – è un caso di recupero produttivo importante su un’area di rilevanza storica, che diversamente avrebbe rischiato di svuotarsi e di costituire l’ennesimo caso di area abbandonata a causa di scellerate politiche di delocalizzazione. Grazie alla concertazione fra le parti è stata trovata una soluzione intelligente, che va anche nella direzione della politica di risparmio del suolo portato avanti dall’assessorato che ho l’onore di dirigere». Al tavolo anche esponenti dei gruppi consiliari del Comune. Per la maggioranza Lega-Pdl Gianfranco Ceruti ha sottolineato che «qui, sul territorio, vediamo un esempio di buona politica diversamente da casi in cui essa è allo sbando». Per l’opposizione «Gente in Comune» Manuel Bonzi ha affermato: «È giusto investire ancora nel settore industriale e non solo commerciale, vera anima della nostra valle e fonte di ricchezza della nostra provincia». La richiesta è poi che «l’area “a favore di attrezzature scolastiche” si possa chiamare al più presto liceo scientifico Amaldi». Per la Comunità montana Claudio Monteleone ha ribadito che «la concertazione è fondamentale per rilanciare la valle». (da Eco di Bergamo,9-11-2010)

Alzano per le Cartiere Pignaultima modifica: 2010-11-10T11:14:00+01:00da leganord.b
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