Calderoli, sblocchiamo subito l’addizionale Irpef

calderoli_roberto181208adn-400x300-300x225.jpgUna compartecipazione dei Comuni all’Irpef “in prima approssimazione ipotizzabile al 2,5%”, da sbloccare subito con un decreto ad hoc, una “certa manovrabilità” dell’addizionale comunale all’Irpef, “più accentuata per quei Comuni che si dimostreranno più attivi nella lotta all’evasione fiscale”, la trasformazione della Tia-Tarsu in una “tassa sui servizi legata non solo alla superficie ma anche alla rendita catastale degli immobili”, con correttivi legati alla composizione del nucleo familiare. Sono le proposte di modifica al decreto legislativo sul fisco municipale, avanzate dal ministro Roberto Calderoli nella riunione della Bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale, specificando che gli interventi sull’addizionale comunale e quello sulla Tia-Tarsu dovrebbero essere oggetto di specifici provvedimenti.
Nel corso della stessa riunione il ministro bergamasco ha confermato la doppia aliquota della cedolare secca sugli affitti (20% per i canoni concordati, 23% per quelli liberi, con la maggiorazione del 3% destinata al fondo per le detrazioni a favore degli inquilini con figli a carico) e la nuova tassa di soggiorno, prospettando la possibilità di “riservare ai capoluoghi di provincia la competenza di introdurre e gestire la tassa di soggiorno, al fine di coordinarne le modalità impositive tra i diversi comuni”.

Calderoli, sblocchiamo subito l’addizionale Irpefultima modifica: 2011-01-20T14:46:00+01:00da leganord.b
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