In Consiglio Comunale si discute di bilancio.

consiglio comunale 2.jpgTre serate di discussioni e di voti in Consiglio comunale per approvare il bilancio di previsione 2011. Mentre si definiscono scelte politiche e conti per l’anno in corso, arrivano anche i numeri definitivi del 2010, quelli del bilancio consuntivo. Le difficoltà dovute al patto di stabilità e ai minori trasferimenti statali, i risparmi che si provano a fare negli uffici comunali e la diminuzione forte di alcune voci di entrata: questi i temi con i quali l’amministrazione si dovrà confrontare anche nel 2011.
I CONTI DEL 2010 – Il risultato di amministrazione complessivo per il 2010 è di 7,99 milioni di euro. Una parte di questo avanzo, 3 milioni, andrà a finanziare spese in conto capitale, soprattutto opere pubbliche, i restanti 5 milioni vanno in un fondo la cui destinazione può essere varia e sarà definita nei mesi prossimi. Questo risultato non deve però trarre in inganno: nella sostanza il Comune si è trovato a fare acrobazie, e non solo finanziarie, per rispettare il patto di stabilità. La parte corrente, dalla parte delle spese, ha visto una diminuzione di poco meno di 4 milioni di euro, dovuta soprattutto a un taglio di spese una tantum e costi per mutui e prestiti. Dal lato delle entrate c’è l’aumento degli introiti tributari (2,5 milioni) grazie a maggiori controlli sull’Ici e a un miglioramento dei conti delle concessioni pubblicitarie. Crescono anche i trasferimenti statali, 9 milioni nel 2010, con un aumento di 4,2 milioni rispetto al 2009 grazie al ricalcolo della perdita di gettito Ici e a maggiori contributi per le spese del nuovo Tribunale cittadino. Resta aperta (e difficilmente a questo punto si risolverà) la questione dell’adeguamento del fondo Ici per il 2008, circa 1 milione di euro che a Palazzo Frizzoni attendono invano da quasi tre anni. Sono invece in calo di 4,77 milioni di euro le entrate extra-tributarie, per una riduzione di 921mila euro di introiti da sanzioni stradali e, tra le altre voci, per la diminuzione di 340mila euro dell’affitto dello stadio, dovuta alla retrocessione in B dell’Atalanta. Alla fine per ripianare il disavanzo di 5,2 milioni di euro della parte corrente risulta determinante il contributo di 3,75 milioni di euro degli oneri di urbanizzazione. I numeri dell’Assessorato al Bilancio parlano di un vero crollo nel 2010 di questo tipo di entrate, scese in un anno da circa 8 milioni a 5,4 milioni di euro . Come prevede la legge, il 25% di questi viene utilizzato per finanziare spese in conto capitale, opere pubbliche, nel 2010 una quota di circa 1,5 milioni di euro. Le opere pubbliche finanziate nel 2010 hanno raggiunto la somma di 25,2 milioni di euro, pagate, oltre che con gli oneri, con l’avanzo di amministrazione 2009 (14,6 milioni), vendite immobiliari e non (5,7 milioni), mutui (5,9 milioni), contributi di altri enti e privati.
I CONTI DEL 2011 – Anche sulla base di questi numeri si apre la discussione per il bilancio di previsione 2011. La Giunta calcola un aumento, ad esempio, di circa 1 milione di euro di entrate da multe e oneri di urbanizzazione praticamente doppi rispetto al 2010. Si tratta di previsioni che lasciano perplesso il centrosinistra. Di sicuro l’amministrazione potrà contare su un aumento del dividendo A2A, tornato vicino a quota 6 milioni di euro, dopo un anno di calo del 25%. Per far quadrare i conti intanto sono previsti sacrifici per (quasi) tutti gli assessorati, con tagli del 10% alle dotazioni degli uffici.

In Consiglio Comunale si discute di bilancio.ultima modifica: 2011-04-18T18:32:00+02:00da leganord.b
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