Governo – Tra le proposte: 445 parlamentari in meno, rafforzamento dei poteri del premier e dell’esecutivo, fine del bicameralismo perfetto.
La Lega porta al tavolo del governo una riforma costituzionale delle istituzioni. Con una bozza firmata Bossi-Calderoli, che sarà esaminata venerdì dal Consiglio dei ministri, Quattrocentoquarantacinque parlamentari in meno, rafforzamento dei poteri del premier e dell’esecutivo, fine del bicameralismo perfetto. Nella bozza del governo, il presidente del Consiglio diventa «primo ministro». E nasce il «Senato federale». Drastico taglio di deputati e senatori, l’indennità parlamentare commisurata al lavoro svolto. Mentre a sostegno del governo vanno norme per accelerare l’iter legislativo e un meccanismo di sfiducia costruttiva anti-ribaltone. «Siamo passati ai fatti», esulta il ministro bergamasco Roberto Calderoli. (da BergamoNews,19-7-11)