Fiato alle trombe e tromboni: all’alba del 2011, quasi 2012, i giornali hanno svelato il segreto di Pulcinella, quello che tutti gli italiani da tempo immemore sapevano: nomine o assunzioni avvengono per appartenenza politica, lobbistica, familiare od economica. Bella scoperta. Che ai posti che contano nelle società pubbliche e private, negli enti e nelle istituzioni, nelle banche e negli stabilimenti si arrivi talvolta per strade discutibili e biasimabili, ne erano tutti al corrente. In Italia il merito ha da decenni contato poco o niente, non facciamo gli ingenui. Perché se davvero esistesse andrebbe licenziata metà della popolazione. Ben lo sanno gli abitanti delle “rosse” Emilia e Toscana dove, dopo il fascio, è arrivato un altro partito senza l’approvazione del quale non si muoveva foglia. E non molto diversamente nelle regioni meridionali… Il metodo, divenuto sistema con l’occupazione democristiana del potere e con la lottizzazione selvaggia adottata nella prima repubblica, veniva utilizzato per la creazione e mantenimento del consenso a buon mercato, anzi, per il pubblico, a spese del contribuente. Oggi i giornali che scatenano polemiche sembrano sostenere : ora basta. Ci abbiamo messo decenni ad occupare tutti i posti possibili nelle scuole, nelle avvocature, nei media, negli uffici comunali e statali, negli enti, nella Rai come nell’Alitalia .. ora non si tocchi più niente… Eppure fino a qualche mese fa, anche i giornali bergamaschi, condizionati dall’informazione dell’amministrazione di sinistra, avevano sorvolato sulle migliaia di episodi praticamente identici. Forse mugugni, ma senza l’impressione di una insurrezione popolare mentre siamo ora alla caccia alle streghe che trasforma qualunque nomina o assunzione in sospetta, indipendentemente che sia giustificata o meno.
Il problema è che la lotta a questo fenomeno si fa in un solo modo: cambiando la testa degli italiani, operazione che rasenta l’utopia. Il fenomeno, esistente comunque da sempre e diffuso in tutto il mondo, non si potrà dunque estirpare ma ridurre a quei minimi termini accettabili per una democrazia, quello sì. Come se ne esce ? Almeno nel pubblico, se tutti i grandi partiti (partendo da quelli che fino ad oggi hanno applicato e divulgato il metodo) volessero, sarebbe teoricamente semplice: SPOIL SYSTEM con nomine, assunzioni e lottizzazioni di parenti, amici e supporters rigidamente regolamentati per legge, come accade in tutte le democrazie occidentali.
Siamo a una curva drammatica quanto epocale della storia di questo Paese che dovrebbe spingere, almeno nel campo del pubblico e della politica, a trovare nuove regole semplici, chiare e precise. (Controcontrocorrente).
All’armi, all’armi … assunzioni, nomine, raccomandazioni, ecc. ecc.
All’armi, all’armi … assunzioni, nomine, raccomandazioni, ecc. ecc.ultima modifica: 2011-08-24T15:29:00+02:00da
Reposta per primo quest’articolo