Un bunker norvegese custodirà l’antico mais bergamasco

mais rovetta (6).jpgDue varietà rare e molte antiche di mais, presenti solo in terra bergamasca, saranno custodite da due banche, una all’Università di Pavia e una su un’isola norvegese, per proteggerle dall’estinzione e salvarle da eventuali catastrofi future.

Sono partiti per la Norvegia 1000 semi  di due antiche varietà di mais, molto rare, che si trovano esclusivamente nella bergamasca e che hanno svolto nella cultura e nell’alimentazione di questa terra un ruolo importante e insostituibile. Si tratta del rostrato rosso di Rovetta e dello spinato di Gandino, i cui semi sono stati indirizzati alla Svalbard Global Seed Vault in Novergia, un deposito sotterraneo di semi, in grado di fornire una solida rete di sicurezza contro la minaccia di erosione genetica del patrimonio botanico agricolo.

Il centro norvegese si trova sull’isola di Spitsbergen, nell’arcipelago artico delle Svalbard, a circa 1.200 km dal Polo Nord. È stato costruito nel 2007 con l’obiettivo di garantire la protezione della maggior parte delle 21 colture più importanti della terra, come il riso, il frumento, le patate e appunto il mais, con tutte le loro varietà. La sua struttura, in acciaio e calcestruzzo, è stata ricavata all’interno di una montagna di roccia arenaria ed è in grado di resistere a un’eventuale guerra nucleare, a un incidente aereo e a disastri naturali. Può essere quindi paragonato al caveau delle cassette di sicurezza di una banca, con la differenza che qui non si conserva denaro ma materiale considerato prezioso per il miglioramento genetico, per la ricerca biologica e il futuro del pianeta.

Un bunker norvegese custodirà l’antico mais bergamascoultima modifica: 2011-11-10T09:25:00+01:00da leganord.b
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