Matrimoni di comodo. Scoperti altri tre irregolari in provincia

NON POSSIAMO ACCOGLIERE TUTTI !!

Matrimoni di comodo per poter acquisire la cittadinanza della moglie e rimanere in Italia. A queste conclusioni è arrivata la Polizia locale di Romano al termine di una serie di indagini che hanno riguardato tre extracomunitari: due nigeriani e un albanese. Avevano avviato le pratiche per sposarsi a Romano, ma in seguito ai controlli della polizia locale sono risultati irregolari o clandestini. Per questo motivo sono state avviate subito le procedure per l’immediato rimpatrio ed è stato bloccato l’iter per il matrimonio. Una scappatoia per ottenere la cittadinanza che sembra trovare sempre più adepti nel mondo dei clandestini e degli irregolari e che può essere contrastata solo con accurate verifiche sulla documentazione e i vari atti amministrativi. A Romano la polizia locale ha avviato da tempo tutta una serie di controlli incrociati (dichiarazioni di ospitalità, verifiche negli alloggi e dell’autenticità dei documenti ecc.) per contrastare la clandestinità e il soggiorno irregolare in Italia. 
«Da settembre abbiamo rilevato un caso al mese – sottolinea il comandante della polizia locale di Romano, Arcangelo Di Nardo – abbiamo verificato che tre persone avevano avviato le pratiche per sposarsi pur risultando irregolari o clandestine». In pratica il matrimonio sarebbe stato soltanto un modo rapido e sicuro per acquisire la cittadinanza italiana.  In due casi si è trattato di persone nigeriane – K. M. J. classe 1976 e E. D. classe 1976 – nel terzo caso di un albanese, X. B. nato nel 1978. Tutti sono risultati non in regola con il permesso di soggiorno o senza alcun titolo per trovarsi in Italia. I tre sono stati fermati e, una volta verificato il loro stato di clandestini o irregolari in Italia, sono avviate le procedure per l’espulsione dall’Italia.

Matrimoni di comodo. Scoperti altri tre irregolari in provinciaultima modifica: 2011-12-15T17:54:00+01:00da leganord.b
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