Bossi a Bergamo: La Lega non può essere come gli altri…

maroni-day0113.jpgL’incontro Bossi – Maroni – Calderoli svoltosi al centro congressi Giovanni XXIII di Bergamo dà ancora più consapevolezza ai leghisti, pronti a continuare la sfida tra i banchi dell’opposizione al governo e presentarsi da soli alle prossime Amministrative. “La Lega corre da sola” – è di fronte a questi proclami dei vertici del Carroccio che i militanti bergamaschi si lanciano in boati e applausi. Di Berlusconi non ne vogliono più sapere, conta solo la Lega Nord, la cui stabilità sembrava minacciata nelle scorse settimane. Un momento di empasse superato con le parole di Umberto Bossi e Roberto Maroni, intervenuti di fronte a una sala stracolma. Con loro anche Roberto Calderoli e il presidente della Provincia Ettore Pirovano. Tra i posti a sedere non manca nessuno: parlamentari, assessori e consiglieri regionali, sindaci, consiglieri comunali, provinciali.
Roberto Calderoli prende per primo il microfono e lancia frecciate al sindaco di Roma Gianni Alemanno.“Il sindaco di Ponteranica, l’altro giorno, è stato sette ore sullo spazzaneve, vorrei portarlo a Roma per far vedere come si fa ad Alemanno. Se qualcuno pensa di fare la Capitale e poi non sono nemmeno capaci di spalare la neve noi non ci stiamo”. Poi su Alfano: “Il Pdl poteva tirare avanti perché prima aveva un candidato brianzolo, Berlusconi, ma cosa succederà quando ci presenteranno un candidato siciliano a casa nostra. Noi, a Milano, siamo andati in piazza Castello ma se toccano la legge elettorale per cancellare la Lega, ricordo ai nostri alleati, che c’è anche piazzale Loreto”.  Umberto Bossi, che, dopo aver ricevuto una lunga ovazione, ha lasciato all’ex ministro dell’Interno l’onore di chiudere la serata, parla di ritrovata unione. “Sono contento perché sapevo che la gente voleva che i dirigenti della Lega non litigassero tra di loro – spiega il senatur – Noi non possiamo essere come gli altri, noi siamo diversi. Noi dobbiamo raggiungere un solo obbiettivo: liberare il nostro popolo, la nostra terra”. Bobo Maroni, applauditissimo, dopo aver ricordato i successi ottenuti con la passata coalizione, rilancia la corsa alle prossime elezioni comunali. “Abbiamo risolto tutte le questioni amplificate dai giornali. Ora passiamo all’attacco. La Lega è destinata a diventare il primo partito della Padania”. L’ex bossi-bergamo,maroni-bergamoministro sferra attacchi su attabossi-bergamo,maroni-bergamocchi al governo Monti. “Altro che rigore, equità e crescita. Noi abbiamo visto solo tasse, tasse, tasse. La ricetta è il federalismo fiscale, la riduzione degli apparati. Che cosa ha fatto Monti ? Zero al quoto. Solo l’imposizione di tasse centraliste e crescita zero. Le liberalizzazioni dove sono? Quelle che vanno a colpire gli interessi delle banche e delle assicurazioni nessuno le ha viste”.

Bossi a Bergamo: La Lega non può essere come gli altri…ultima modifica: 2012-02-05T20:14:00+01:00da leganord.b
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