Lega: accordi per assorbire gli appartamenti invenduti.

Palazzo Frizzoni 2.jpgLa Lega Nord in Comune presenterà un ordine del giorno collegato alla delibera sulla variante ai Piani di zona che verrà discusso il prossimo lunedì in consiglio comunale. Il documento mira da un lato al contenimento del consumo di suolo, chiedendo all’amministrazione comunale di non procedere ad autorizzare nuove costruzioni su aree verdi, dall’altro a promuovere accordi per assorbire gli 8000 appartamenti invenduti nel territorio della città di Bergamo, colmando così anche un problema sociale e di sicurezza (interi complessi vuoti) e aiutando gli imprenditori in difficoltà.
L’oggetto del documento è l’impegno ad acquisire gli alloggi invenduti nel territorio del Comune di Bergamo, destinandoli all’Edilizia economica e popolare, tutelando le aree verdi
Il Piano di zona per il decennio 2006-2016 ha individuato 26 ambiti di intervento, alcuni già attuati, altri in fase di realizzazione, altri ancora non attivati. Alcuni di questi ambiti non sono ancora in attuazione o neppure convenzionati e, tra di essi, ve ne sono alcuni che insisterebbero su aree verdi (intervento n. 38 via Daste e Spalenga; intervento n. 40 via Polaresco)
Essendo il fabbisogno di case in edilizia convenzionata è tuttora elevato, considerato che Regione Lombardia sta studiando interventi a sostegno della casa, attraverso l’assorbimento dell’invenduto mediante fondi immobiliari e la successiva messa a disposizione degli immobili a prezzo calmierato; recentemente è stato presentato anche un PDL “Nuove norme per il sostegno dell’edilizia residenziale pubblica mediante assorbimento dell’invenduto”; un intervento di questo tipo è già stato effettuato convenzionando parte dell’invenduto del comparto ex Magrini; l’assorbimento dell’invenduto permetterebbe inoltre di garantire immediata liquidità agli imprenditori edili in difficoltà, oltre a sanare i “buchi” che si sono creati in varie zone residenziali cittadine (ad esempio zona via A. Maj);
Considerato altresì che la tutela delle aree verdi ed il contenimento del consumo del territorio sono punti fondanti di questa amministrazione comunale; impegna sindaco e giunta a stipulare accordi con gli imprenditori edili e con le loro associazioni affinché gli alloggi invenduti nel territorio del Comune di Bergamo possano essere acquisiti e successivamente destinati all’edilizia economica e popolare a prezzo calmierato, senza un ulteriore consumo di suolo.

Contrastare l’apertura di nuove sale slot : la Lega porta il caso anche in Parlamento

gioco malato.jpgDopo aver partecipato partecipato a numerosi incontri con i cittadini ed organizzato convegni, il Capogruppo della Lega Nord Alberto Ribolla ed il Segretario Cittadino e Consigliere Luisa Pecce avevavno presentato ben cinque ordini del giorno in Comune sulle problematiche legate alle sale slot. L’argomento è stato ora portato in Parlamento dai deputati leghisti Cristian Invernizzi e Paolo Grimoldi con la seguente interrogazione al Ministero degli Interni :
Premesso che:
• Il settore del gioco d’azzardo legale è la terza impresa italiana per giro d’affari, con quasi 100 miliardi di euro di fatturato, in continua crescita;
• dopo Giappone e Regno Unito, l’Italia è il terzo Paese al mondo per volume di gioco;
• i giocatori in Italia sono 15 milioni: 3 milioni sono a rischio dipendenza ed 800 mila sono i  malati;
• la tassazione sulle slot machines è bassissima: nel 2005 era pari, in media, al 29%; oggi è, in media, dell’8%;
• da un lato lo Stato guadagna 8 miliardi dal gioco d’azzardo, dall’altro però ne spende 5-6 per curare i giocatori affetti da dipendenza, ignorando in sostanza gli effetti devastanti sulla società;
• i problemi connessi all’apertura di sale slot sono molteplici: degrado e problemi di ordine pubblico, schiamazzi notturni, gravissimi problemi e costi sociali, costi affettivi, con famiglie rovinate dal gioco ma soprattutto aumento e diffusione della criminalità organizzata;
• la criminalità organizzata guadagna con il gioco d’azzardo più che con gli altri traffici illeciti, in quanto il gioco d’azzardo è meno rischioso e più redditizio;
• la criminalità organizzata agisce attraverso prestanome, pressioni sui gestori, la pratica dell’usura, il riciclaggio di denaro di dubbia provenienza, e l’adescamento di nuovi affiliati insospettabili, ovvero i giocatori malati;
• in molte città, tra cui Bergamo, il problema è molto sentito: le sale slot sono in continua crescita;
• alcune di queste sale sono a pochi metri da scuole, oratori e da contesti particolarmente delicati per l’ordine pubblico;
• i residenti, i commercianti, gli insegnanti delle scuole ed i parroci, fortemente preoccupati, sono intervenuti, supportati dai quotidiani locali, con diverse iniziative volte a scongiurare l’apertura di queste sale (raccolte firme, riunioni, assemblee pubbliche) ed è in programma una manifestazione davanti alla Prefettura di Bergamo;
• il Comune di Bergamo, così come molti altri comuni, ha approvato alla fine del 2012 il regolamento “Disposizioni per la valorizzazione del commercio negli ambiti del tessuto urbano consolidato” che vieta, tra l’altro, l’apertura di sale slot nei borghi storici e a 400 metri dai luoghi di culto, ospedali, case di cura, cimiteri, caserme, scuole di qualsiasi ordine e grado ed insediamenti destinati all’educazione ed allo svago di bambini e ragazzi;
• l’autorizzazione per l’apertura di nuove sale slot è però concessa, a norma di legge, direttamente dal Questore, in quanto licenza di pubblica sicurezza;
• difatti, una recente Circolare del Ministero degli Interni afferma che il rilascio delle licenza di pubblica sicurezza alle sale può avvenire “eventualmente anche in contrasto con regolamenti comunali che, se adottati, non possono interferire con la competenza dell’autorità di pubblica sicurezza”;
• le Questure autorizzano l’apertura di nuove sale esclusivamente sulla base di tre requisiti previsti dalla legge nazionale: il titolare della sala non deve avere precedenti penali, la sala deve avere accessi controllabili e deve essere presente un sistema di videosorveglianza;
• se i Comuni limitano in qualche modo, con regolamenti od ordinanze, queste attività, nel 90% dei casi i Tar hanno bocciato questi provvedimenti (es. Vicenza, Milano, Verbania…);
• ciò ha comportato, nei fatti, una proliferazione delle sale senza che i Comuni possano intervenire, ad eccezione dei controlli;
• la tutela dell’ordine pubblico e della salute pubblica è da intendere anche come prevenzione delle condizioni che potenzialmente le minacciano;
• la scelta operata alcuni anni fa dal legislatore nazionale di rimettere al mercato la regolazione del numero di sale dedicate ad ospitare slot e vlt si scontra con le esigenze dei Comuni, ai quali non si può impedire ogni possibilità di intervento;
• oltre 160 Sindaci hanno aderito al “Manifesto dei Sindaci per la legalità” per chiedere maggiori poteri;
• numerosissimi Comuni stanno affrontando questa problematica e hanno recentemente organizzato a Pavia la prima manifestazione nazionale no-slot:-
Si chiede se il Ministro non ritenga opportuno ed urgente modificare la normativa relativa al rilascio delle licenze per sale slot VLT in modo tale da permettere ai Sindaci di esprimere parere preventivo e vincolante per l’apertura di nuove sale e di regolamentarle in particolar modo per quanto attiene la vicinanza a luoghi sensibili e orari di apertura.

Comunicato Stampa : la Sicurezza a Bergamo

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                                                                                                                   — Bergamo 22/03/2012

                                        Comunicato stampa

Sicurezza : una priorità per Bergamo

«La sicurezza è e continuerà ad essere tra le priorità della Lega Nord e quanto deciso nella giornata di oggi lo conferma». Lo dichiara Luisa Pecce, segretaria cittadina della Lega Nord, a seguito  della riunione che si è svolta in Comune per il conferimento della delega alla Sicurezza lasciata dall’ex assessore Cristian Invernizzi, neoeletto alla Camera. «Siamo soddisfatti – spiega Pecce – non solo perché la delega alla Sicurezza è stata conferita a Massimo Bandera, persona che sta svolgendo un ottimo lavoro nel ruolo di assessore all’Ambiente, ma soprattutto perché è stata recepita la nostra proposta di utilizzare i soldi risparmiati per implementare la sicurezza della città». Con il risparmio derivante dalla riduzione di un componente politico della Giunta  si provvederà infatti ad incrementare l’organico della Polizia locale: «Il sindaco e i rappresentanti delle altre forze politiche – conclude Pecce – hanno riconosciuto la validità della nostra proposta, impegnandosi a concretizzarla attraverso lo stanziamento di una quota aggiuntiva, che ci consentirà in tempi stretti di indire un bando per l’assunzione di nuovi agenti che saranno fondamentali per la sicurezza urbana dei quartieri. In tempi di bilanci magri anche per gli enti locali, crediamo che la scelta condivisa oggi dai rappresentanti della maggioranza sia estremamente positiva, in quanto ci permetterà di garantire maggiore sicurezza in alcune aree critiche della città, come ad esempio la zona degli ex Ospedali Riuniti».

Comunicato stampa : Le sparate della sinistra italiana

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— Bergamo 12/02/2013

Comunicato stampa

Replica alle “sparate”

 Luisa Pecce, segretaria cittadina della Lega Nord e candidata alle elezioni regionali, replica a quanto dichiarato a Bergamo da Bersani

“Non c’è che dire, ieri Bersani a Bergamo ha dato il meglio di sé. Peccato che le sparate colossali del segretario del Pd non possono cancellare quanto fatto dal suo partito nell’ultimo anno. Numeri alla mano, le manovre approvate dal governo dei Professori con il consenso del Pd, tra il 2012 e il 2013 sono costate solo al Comune di Bergamo quasi 21 milioni di euro”. Ad affermarlo è Luisa Pecce, consigliere della Lega Nord a Palazzo Frizzoni e segretaria cittadina del Carroccio, replicando a quanto dichiarato ieri dal segretario del Pd dal palco del Centro Congressi di Bergamo. “Ci chiediamo – prosegue Pecce, candidata alle Regionali – con quale coraggio Bersani possa affermare che federalismo e leghismo hanno distrutto il ruolo degli enti locali, quando tutti -e dico tutti – sanno che ad affossare i nostri Comuni sono state le manovre approvate nell’ultimo anno che hanno più che dimezzato le risorse a disposizione. Solo nel Comune di Bergamo la manovra Salva Italia e la spending review del governo dei Professori hanno portato via 14,8 milioni di euro nel 2012 e altri 6 milioni nel 2013. Dopo la sforbiciata imposta ai Comuni ora Bersani, in pieno clima da campagna elettorale, promette addirittura di voler dare ai Comuni la possibilità  di  tornare  di  nuovo  a  spendere  per  le  opere  e  per  il  sociale.  Evviva  la coerenza!”. Gli ultimi dati pubblicati da Il Sole 24 ore, poi, rendono ancora meno credibili le parole pronunciate dal segretario del Pd:”Nella classifica pubblicata dal quotidiano – conclude Pecce -,  Bergamo risulta essere tra i Comuni più virtuosi d’Italia, mentre al terzo posto nella classifica dei più spreconi svetta Firenze, Comune amministrato dall’enfant prodige del Pd, Matteo Renzi, che in fatto di buona amministrazione, a quanto pare, ha ancora molto da imparare”.

Segreteria Provinciale Lega Nord – Lega Lombarda

il nuovo accodo con il PDL

stucchi ufficiale.jpgStucchi: “Bene l’accordo con il Pdl, contiene tutto ciò che la Lega riteneva imprescindibile”

“Esprimo la mia soddisfazione per l’accordo siglato con il Pdl, un accordo che contiene tutto ciò che la Lega Nord riteneva imprescindibile”. Lo afferma l’onorevole Giacomo Stucchi, Vice Segretario Federale della Lega Nord.  “Con la candidatura di Roberto Maroni – prosegue Stucchi – abbiamo il miglior candidato, quello giusto per la Lombardia e i per tutti i lombardi, e grazie a questo accordo abbiamo messo le basi per realizzare l’EuroRegione, concretizzare il progetto di mantenere nei nostri territori il 75% delle tasse pagate dai nostri cittadini e poter utilizzare queste risorse per far crescere le nostre regioni.  Ed è fondamentale, per noi, che l’accordo preveda esplicitamente che Silvio Berlusconi non sarà il candidato premier: in questo modo tutte le nostre condizioni sono state accettate, abbiamo portato a casa il miglior accordo possibile. E ora avanti: vinciamo la Lombardia e realizziamo l’EuroRegione del Nord!”

Nota stampa in merito alle corsie preferenziali

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 — Bergamo 22/11/2012

Comunicato stampa

la Lega Nord sulle corsie preferenziali

“E’ con soddisfazione che finalmente prendiamo atto della presa di posizione dell’assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci relativamente allo stralcio dal Put (Piano Urbano del traffico) delle corsie preferenziali in via Broseta e in Borgo Palazzo. Come si suol dire meglio tardi che mai”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruooi Lega Nord,  che, già due mesi fa, aveva dichiarato l’assoluta contrarietà all’istituzione delle corsie: “La posizione della Lega Nord in merito alla proposta tecnica relativa alla creazione delle corsie preferenziali è sempre stata chiara – sottolinea il capogruppo -. Il provvedimento, se attuato, avrebbe provocato un’ulteriore congestione di queste due zone della città già particolarmente critiche dal punto di vista viabilistico. In questi mesi sono moltissime le lettere che abbiamo ricevuto da parte delle associazioni dei commercianti e dai residenti, che si dichiaravano preoccupati dell’istituzione delle corsie preferenziali, che avrebbero reso difficoltosi sia l’ingresso in città, sia il raggiungimento delle attività commerciali. Inoltre – prosegue – per noi si tratta anche di coerenza con le nostre promesse elettorali”.
Sciolto un nodo, ora si sta lavorando per migliorare la viabilità di altre zone della città: “Insieme ad altri consiglieri della maggioranza – conclude Ribolla – stiamo predisponendo degli emendamenti al Put che, oltre all’eliminazione delle due corsie preferenziali che avrebbero causato la formazione di un imbuto in Borgo Palazzo e nella zona di Longuelo-Loreto, si pongono come obiettivi quello di eliminare la Ztl di Borgo San Leonardo, di restituire i parcheggi in via Frizzoni e di rivedere la zona 30 di Longuelo, sempre coerentemente con quanto proposto nel programma elettorale”.

Comunicato Stampa Federale

Lunedì 12 novembre 2012

LN - LL - Padania - UFFICIALE.jpgLEGA NORD: IL CONSIGLIO FEDERALE ALL’UNANIMITA’ CANDIDA ROBERTO MARONI A GOVERNATORE LOMBARDIA

 

Il Consiglio Federale della Lega Nord ha deliberato all’unanimità di candidare Roberto Maroni alla guida della Regione Lombardia.

Roberto Maroni ha accettato la candidatura con l’impegno di costruire, intorno alla sua figura, un’ampia coalizione con il sostegno di altre forze politiche e di una o più liste civiche che siano rappresentative del tessuto sociale ed economico della Lombardia.

Lega Nord, sabato e domenica gazebo in tutta la provincia

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— Bergamo 18/10/2012

Comunicato stampa

Sabato e Domenica gazebo in tutta la provincia

350 gazebo e oltre 1.500 militanti impegnati sul territorio provinciale. Sono i dati per la raccolta firme organizzata dalla Lega Nord per sabato 20 e domenica 21 ottobre nelle principali piazze della Lombardia.
Con l’iniziativa,una delle più grandi gazebate mai organizzate dalla Lega Nord, il Movimento intende chiamare a raccolta la popolazione per sottoscrivere tre proposte di legge in merito a tre temi che sono di fondamentale importanza per tutti : «La prima – spiega il segretario provinciale della Lega Nord Cristian Invernizzi – riguarda la possibilità di tenere il 75 per cento delle tasse nelle Regioni dove queste vengono pagate, evitando che passino dal Governo centrale di Roma. La seconda riguarda l’euro e l’Europa, per una revisione in chiave democratica e federale di questi due concetti. La terza è per ribadire la nostra ferma opposizione all’Imu, tassa centralista a tutti gli effetti che ancora una volta grava sul Nord e sulla sua gente».
Per la raccolta firme, che interesserà tutte le piazze lombarde, nella Bergamasca saranno allestiti 250 gazebo dove saranno impegnati oltre 1.500 militanti solo nel fine settimana. 3.600 saranno invece le schede distribuite. Ma la raccolta firme proseguirà anche nelle prossime settimane, per un totale di 350 gazebo in tutta la provincia.
«Si tratta di una raccolta firme molto importante – prosegue Invernizzi – sia per quanto riguarda i temi sui quali la popolazione è invitata a firmare, sia per quanto riguarda i numeri. In questo senso la Bergamasca, ancora una volta, si conferma essere una delle province maggiormente attive con un gran numero di gazebo allestiti e di militanti che nel fine settimana saranno attivi nelle piazze».
In città saranno allestiti una dozzina di gazebo dislocati in alcuni punti strategici nel centro e nei quartieri: «Saremo presenti sabato in piazzale Goisis e in piazza Vecchia – spiega Luisa Pecce, segretaria cittadina della Lega Nord – domenica in piazza Sant’Anna, in piazzale Emanuele Filiberto a Colognola, presso il piazzale della Chiesa di Longuelo, in Largo Colle Aperto e in Malpensata. Sia sabato sia domenica sarà possibile firmare presso i gazebo in via XX Settembre e in Porta Nuova.Una mobilitazione del genere per i gazebo non si vedeva da almeno una decina di anni. Oltre ai militanti saranno coinvolti anche consiglieri e assessori del Comune di Bergamo, che presenzieranno ai gazebo per convalidare le firme raccolte».
E sabato e domenica si voterà anche per decidere il futuro della Regione Lombardia: «Due i quesiti che saranno contenuti nell’apposita scheda – spiega Invernizzi il primo relativo alla data delle elezioni, il secondo relativo al candidato governatore. La risposta sarà libera, senza rosa di candidati e gli scrutini inizieranno lunedì. Per esprimersi sul futuro della Lombardia non sarà necessario essere tesserati al movimento, ma condizione obbligatoria sarà aver firmato per le proposte di legge».

la Lega Nord si oppone alle corsie preferenziali in zone già troppo trafficate

ribolla,ztl-bergamo,corsie-preferenziali,Il gruppo Lega Nord a Palazzo Frizzoni dice no all’istituzuone di corsie preferenziali per gli autobus in via Broseta e Borgo Palazzo. “La proposta tecnica di istituire le corsie preferenziali in queste due zone ci trova assolutamente contrari – spiega il capogruppo del Carroccio Alberto Ribolla -, in quanto tale provvedimento, se attuato, provocherebbe un’ulteriore congestione di queste due zone della città già particolarmente critiche dal punto di vista viabilistico. Numerose sono le lettere che abbiamo ricevuto dalle associazioni dei commercianti e dai residenti, che si dicono preoccupati dell’istituzione delle corsie preferenziali, che renderebbe difficoltoso sia l’ingresso in città, sia il raggiungimento delle attività commerciali. L’assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci è già stato informato della nostra contrarietà e se quella che per ora è un’ipotesi venisse confermata nel Put – Piano Urbano del Traffico, il gruppo Lega Nord presenterà degli emendamenti. L’associazione commercianti di Borgo Palazzo chiede anche il posizionamento di nuovi parcheggi in via Frizzoni. Tale richiesta è supportata anche dalla Lega Nord”. Il capogruppo Ribolla interviene anche in merito alla questione delle Ztl in Città Alta: “Da parte delle associazioni dei commercianti e da parte dei residenti sono state avanzate due richieste con carattere di urgenza: da un lato quella di destinare i parcheggi per i dipendenti, in particolare nella zona di Colle Aperto e dall’altro quella di tornare ad offrire ai cittadini dei Colli la possibilità di parcheggiare nell’area di piazza della Cittadella. Il nostro gruppo auspica che le richieste avanzate possano essere accolte al più presto possibile per poter offrire ai cittadini un servizio importante, consentendo loro di effettuare gli acquisti nel centro storico e di conseguenza di tutelare il commercio di vicinato”.

Comunicato Stampa

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CALDEROLI – IMPRESE: “SENATO APPROVA MIO ORDINE DEL GIORNO CHE IMPEGNA GOVERNO A SOPPRIMERE FINANZIAMENTI A PIOGGIA E AD UTILIZZARE QUELLE RISORSE PER RIDURRE IRES E IRAP”

 

“Dalle parole ai fatti!  Dal momento di confronto e di analisi che abbiamo avuto agli Stati Generali del Nord, lo scorso fine settimana a Torino, con il mondo delle impresa e dalle parole dello stesso presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, era emersa la richiesta dagli imprenditori dell’abolizione dei finanziamenti a pioggia alle imprese e di destinare quelle ingenti risorse agli investimenti e alla riduzione della pressione fiscale dell’Ires e dell’Irap: ebbene questa mattina è stato approvato, quasi all’unanimità, l’ordine del giorno a firma Calderoli, che impegna il Governo alla riduzione dell’Ires e dell’Irap per il mondo delle imprese e alla contestuale soppressione degli aiuti a pioggia fino ad oggi inutilmente erogati.   Dopo le iniziali resistenze sull’ammissibilità di un documento di così alta valenza politica – resistenze in particolare dal Pd, tendente sempre a mantenere o aumentare la pressione fiscale – l’aula del Senato alla fine ha dato prova di grande buon senso ha votato quasi all’unanimità il mio ordine del giorno con soli 5 voti contrari.
Risposte concrete ci vengono chieste, dal mondo delle imprese, e risposte concrete la Lega sta dando”.
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Responsabile Organizzativo Federale e Responsabile del Territorio per la Lega Nord.

Comunicato stampa : convenzione cimitero islamico

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— Bergamo 13/09/2012

Comunicato stampa

Lega Nord: “Cimitero islamico, convenzione da rivedere”

Introdurre modifiche alla convenzione per la concessione dell’area che ospita il cimitero islamico di Colognola.  La richiesta arriva dal gruppo Lega Nord a Palazzo Frizzoni, che a gran voce chiede che la convenzione, che nei prossimi giorni sarà al vaglio della Giunta, venga rivista, introducendo modifiche per la regolamentazione dell’utilizzo del cimitero. 
 
“La convenzione che regolamenta l’utilizzo dell’area di Colognola – spiega  Alberto  Ribolla, capogruppo Lega Nord – è stata elaborata dagli uffici comunali sulla base del diritto di superficie stipulato dalla precedente amministrazione. In essa sono contenuti dei punti che secondo il nostro gruppo devono essere necessariamente rivisti”.  La convenzione, infatti, prevede che nel cimitero possano essere tumulate non solo persone che risiedono nel Comune di Bergamo ma anche nei Comuni dell’hinterland che rientrano nell’area della Grande Bergamo.  “Il regolamento dei cimiteri urbani per i cittadini italiani in vigore in città – sottolinea  Ribolla – prevede invece che per essere tumulati nel cimitero di Bergamo si debba essere residenti o essere deceduti in città. Non si capisce quindi come mai per gli islamici questa regola non valga”. 
Ma non solo: “Sempre  nella  convenzione – prosegue  il  capogruppo – è  prevista la possibilità di sepoltura di cinque defunti di fede islamica provenienti da altri Paesi. Ciò significa che nel cimitero di Colognola potrebbe essere sepolta la salma di chiunque, senza nessuna  possibilità da parte dell’Amministrazione   comunale di intervenire per regolamentare la sepoltura.   Inoltre, nella convenzione manca un capitolo riguardante le modalità di tumulazione per le  salme di persone decedute per malattie infettive”. 
Dalla Lega Nord  arriva  quindi un invito a rivedere  la  convenzione,  introducendo  norme  che prevedano la sepoltura di salme di persone di fede islamica residenti esclusivamente in città e che regolamentino  la  tumulazione in caso di salme di persone  decedute per malattie infettive e contagiose. 
Un capitolo a parte è invece quello relativo alle polemiche sollevate in questi giorni dai musulmani bergamaschi relativamente all’apertura del cimitero di Colognola. 
“La seconda rata di 24 mila euro per la concessione dell’area – conclude  Ribolla -deve  essere versata  al  momento dell’inaugurazione del  cimitero e non  come  contrariamente  dichiarato dal vicepresidente  del  Centro  islamico di via Cenisio e portavoce dei musulmani bergamaschi  al quinto anno dalla stipula della convenzione. É scritto nero su bianco: invitiamo quindi il portavoce ad evitare di fare la voce grossa e a rispettare le regole, considerando anche i disagi che stanno creando nell’area in prossimità del Centro islamico, dove i residenti lamentano in continuazione la scarsa educazione e il mancato rispetto delle buone norme di vicinato”.
      Segreteria Provinciale Lega Nord – Lega Lombarda

Comunicato stampa federale

LN - LL - Bossi - UFFICIALE ridotto.jpgCALDEROLI: “IN ATTO UN TENTATIVO DI DIVIDERE E FERMARE LA LEGA IN RIPRESA NEI SONDAGGI E NEI CONSENSI. NON CADREMO IN QUESTO TRANELLO”
 
“Il tentativo fin troppo evidente da parte dei media e dei loro mandanti di creare una frattura tra Bossi e Maroni e quindi nella Lega e la ripresa della pubblicazione di intercettazioni telefoniche finalizzate a screditare la Lega e i suoi componenti, testimoniano l’ennesimo tentativo di voler fermare una Lega in forte ripresa nei sondaggi e nei consensi. L’essere tornati a superare il sette per cento nei sondaggi è andato evidentemente di traverso a qualcuno. Non riusciranno a fermarci perché la Lega è unita e nessuno di noi, dai massimi vertici fino ai sostenitori, deve cadere nel tranello di questi illusionisti.
Abbiamo fatto un congresso, abbiamo un segretario e un presidente, i cui ruoli sono definiti da un statuto approvato all’unanimità. Pensiamo a fare la rivoluzione, a risolvere la questione settentrionale e a liberare il Nord, tutto il resto sono balle.”
 
Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Responsabile Organizzativo Federale e responsabile del Territorio per la Lega Nord.

Coordinamento Federale : COMUNICATO STAMPA

LN - LL - Bossi - UFFICIALE ridotto.jpgCALDEROLI – RIFORME: “BOCCIATA MIA PROPOSTA DI RIDURRE A 200 I DEPUTATI. ANCORA UNA VOLTA SI PRENDE IN GIRO IL PAESE DICENDO DI VOLER CAMBIARE TUTTO PER POI NON CAMBIARE NIENTE”

 “Come volevasi dimostrare la mia proposta, contenuta in un emendamento al testo base della riforma costituzionale all’esame della Commissione Affari Costituzionali del Senato, che avrebbe ridotto a soli 200 il numero dei deputati è stata bocciata, mentre è stata mantenuta la formula del testo base del relatore che manterrà in vita ben 508 deputati, ovvero 308 in più di quelli che avremmo tagliato con la mia proposta.

Il re è nudo!

Ancora una volta si finge di cambiare tutto per poi non cambiare niente, questa riforma rappresenta una vera e propria presa in giro nei confronti dei cittadini”.

Lo afferma il Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord e componente del Comitato Esecutivo Federale dei Triumviri, sen. Roberto Calderoli .

Coordinamento Federale : COMUNICATO STAMPA

LN - LL - Bossi - UFFICIALE ridotto.jpgLEGA NORD – PONTIDA: “LA SEGRETERIA POLITICA DA TEMPO HA DECISO DI POSTICIPARE IL RADUNO A DOPO LA FASE CONGRESSUALE”

 

La Segreteria Politica Federale della Lega Nord, in relazione al tradizionale raduno annuale di Pontida, chiarisce che già da tempo era stato deciso, per ragioni organizzative, in conseguenza dell’intenso calendario di eventi nel mese di giugno, con gli appuntamenti congressuali della Lombardia e del Veneto l’1, 2 e 3 giugno e con il congresso federale in programma il 30 giugno e 1 luglio, di posticipare il suddetto raduno a dopo la stagione congressuale.

Coordinamento Federale : COMUNICATO STAMPA

LN - LL - Bossi - UFFICIALE.jpgCALDEROLI – COSTI POLITICA: “FINI FACCIA VOTARE DA SUA MAGGIORANZA I MIEI EMENDAMENTI AL SENATO PER RIDURRE A 200 DEPUTATI E 200 SENATORI. DIVERSAMENTE FARANNO MEGLIO A TACERE”

“Sono assolutamente d’accordo con Gianfranco Fini quando auspica una riduzione del numero dei parlamentari ma vorrei che dalle parole si passasse ai fatti e a tal proposito gli segnalo che la settimana prossima voteremo in prima Commissione al Senato il testo base del relatore sulla riforma costituzionale, testo a cui sono stati presentati diversi miei emendamenti che riducono veramente il numero dei parlamentari.
Personalmente infatti ritengo ridicola l’attuale proposta di riduzione prevista nel testo base, per cui resterebbero 508 deputati e 254 senatori, mentre con i miei emendamenti il taglio sarebbe ben più incisivo, riducendo il numero degli eletti a 200 deputati e a 200 senatori.
Per cui sarò ben lieto se Fini o gli esponenti della sua maggioranza vorranno votare i miei emendamenti, diversamente faranno meglio tacere”.

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord e componente del Comitato Esecutivo Federale dei Triumviri.

COORDINAMENTO SEGRETERIE NAZIONALI : COMUNICATO STAMPA

bossi e maroni.jpgCALDEROLI – BOSSI: “NULLA POTRA’ MODIFICARE LA STIMA E L’AFFETTO CHE PROVO PER LUI”

L’indagine aperta su Umberto Bossi penso che sia un atto dovuto e personalmente ritengo che sia conseguente a una firma, o una sigla, apposta dal Segretario in assoluta buona fede, facendo affidamento sulla correttezza di un documento contabile predisposto dall’amministrazione del Movimento.

Ho visto dare da Bossi alla Lega tutta la sua intelligenza, tutto il suo genio politico,  tutte quelle che erano le sue risorse, anche economiche, tutte le sue energie, al punto di essere arrivato ad un passo dalla morte, e nulla potrà modificare la stima e l’affetto che provo per lui.” 

Lo afferma Il Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, sen. Roberto Calderoli .

Comunicato stampa : Equitalia

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— Bergamo 11/05/2012

Comunicato stampa

Ribolla, Lega Nord: “Il Comune rescinda il contratto con Equitalia”

Rescindere a Bergamo il contratto con Equitalia per la gestione e la riscossione dei ruoli, esaminando la possibilità di svolgere autonomamente il servizio o di avvalersi di altre società di riscossione che garantiscano minori costi e disagi per i contribuenti in difficoltà. È la richiesta avanzata dal gruppo Lega Nord in Consiglio comunale nell’ambito della discussione sul bilancio. 
“La società di riscossione Equitalia Nord Spa, concessionaria per la riscossione dei ruoli del Comune di Bergamo – spiega Alberto Ribolla, primo firmatario dell’odg –  ricorre ampiamente, per attuare il recupero dei crediti degli enti locali e dello Stato, allo strumento delle procedure esecutive quali ipoteche immobiliari, pignoramenti di stipendi e conti bancari, fermi amministrative (le cosiddette “ganasce fiscali”) sui beni mobili registrati (es. autovetture), per colpire i contribuenti morosi. Con queste procedure non si distingue chi volutamente evade le imposte da chi invece, a causa della difficile situazione economica, è in situazione di oggettiva difficoltà. Inoltre, l’applicazione dei suddetti strumenti di riscossione dei tributi sta assumendo proporzioni notevoli ed il fenomeno è esploso nel 2011, con numerose e plateali proteste. Il problema principale non attiene all’effettiva posizione debitoria, bensì a come viene esercitata l’attività di riscossione, sempre più gravosa e penalizzante per i soggetti debitori. Si tratta di un fenomeno che ha interessato, anche nel 2011, milioni di cittadini che, in una situazione drammatica per la nostra economia, vengono ulteriormente gravati dalle suddette procedure vessatorie, praticate con elevati interessi moratori, aggi (fino al 9%), compensi, sanzioni, diritti di segreteria”. 
Ciò ha portato ad una grave emergenza sociale che sta avendo forti ripercussioni sull’occupazione e sui redditi delle famiglie e, anche per il Comune di Bergamo – rileva Ribolla – si è verificato nell’ultimo anno, da un lato, un aumento della morosità nel pagamento di alcuni servizi  e, dall’altro, un aumento delle richieste di assistenza sociale. “A fronte di questa situazione – prosegue Ribolla – la Regione Piemonte sta predisponendo, a favore dello stesso ente regionale e degli enti locali piemontesi, una nuova modalità di riscossione dei tributi tenuto conto degli indirizzi approvati dal Consiglio Regionale del Piemonte, mentre l’Anci, per bocca del suo presidente Delrio, sindaco di Reggio Emilia, ha manifestato la volontà di costituire “una società di riscossione dei tributi locali al servizio esclusivo dei Comuni, gestita e partecipata dall’Anci nazionale.  Un’agenzia meno costosa, che distingua i contribuenti in base al reddito, che adotterà pesi diversi a seconda che si tratti di un evasore o di un pensionato in bolletta”; e ancora Delrio ha garantito che l’aggio sarà flessibile, varierà a seconda della difficoltà della pratica. Sicuramente però sarà inferiore rispetto al 9 % praticato da Equitalia, in quanto la società sarà una no profit, non dovrà fare utili”. 
“Alla luce anche del fatto che la normativa aveva previsto l’obbligo per i Comuni di rescindere i contratti con Equitalia entro il 31 dicembre 2011 – conclude Ribolla – , mentre successivamente, con la manovra Monti, il termine è stato prorogato al 31 dicembre 2012, non dando quindi un’effettiva certezza in merito alle tempistiche e che alcune città capoluogo come Brescia o Bologna hanno già rescisso i contratti con Equitalia, affidandosi ad altre società di riscossione, attraverso l’odg intendiamo invitare il Comune di Bergamo a rescindere il contratto con Equitalia per la gestione e la riscossione dei ruoli, esaminando la possibilità di svolgere autonomamente il servizio o di avvalersi di altre società di riscossione che garantiscano minori costi e disagi per i contribuenti in difficoltà”.

Scuola di magistratura, la Lega Nord annuncia battaglia

scuola-magistratura,pecce,ribolla“Una scelta vergognosa ed inaudita”. Così Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, commenta la decisione del Governo di non realizzare la scuola di magistratura a Bergamo, annunciando la presentazione di un nuovo documento, che sarà posto all’attenzione di tutte le forze politiche, per manifestare il disappunto da parte del Consiglio comunale al ministro della Giustizia Paola Severino.  “La decisione presa dal Governo di non realizzare la scuola di magistratura, fortemente voluta da tutte le istituzioni di ogni colore politico, è un schiaffo a Bergamo e ai bergamaschi – commenta Ribolla -. Il Comune e la Provincia di Bergamo hanno già versato al collegio Sant’Alessandro 485.000 euro, dal 2008 al 2010, per pagare l’affitto dei locali individuati come sede provvisoria della struttura, che si era già deciso di intitolare a Guido Galli, il magistrato assassinato dai terroristi di Prima Linea. Si tratta di soldi pubblici spesi per un edificio che ora, come si è appreso dai giornali, rimarrà vuoto.
Fino a poche settimane fa, inoltre, il Comune di Bergamo ha avuto incontri con i rappresentanti del Ministero e nulla si sapeva riguardo alla decisione di non realizzare la scuola – fa sapere Luisa Pecce, segretario cittadino della Lega Nord e consigliere comunale a Palazzo Frizzoni -. Nelle scorse settimane la Lega Nord ha presentato un ordine del giorno condiviso da tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale, di cui è primo firmatario il nostro capogruppo, al fine di valutare la presentazione di un ricorso alla Corte dei Conti per il danno procurato agli enti che hanno contribuito al pagamento degli affitti. La risposta dal Governo non è mai arrivata, ma considerato quanto appreso dai giornali la nostra azione non si fermerà qui”.