Danneggiato l’Albertino di Albano

padania.jpg“Siamo di fronte all’ennesimo atto vandalico messo in atto da chi la pensa in modo diverso da noi e che, evidentemente, invece di aprire un confronto politico preferisce esprimere le proprie idee con gesti incivili”. A dichiararlo è il segretario provinciale della Lega Nord Cristian Invernizzi, riferendosi all’atto vandalico messo a segno la notte scorsa ad Albano Sant’Alessandro, ai danni della statua di Alberto da Giussano posizionata all’esterno della tensostruttura di via don Canini, dove fino a domenica sarà in corso la festa della Lega Nord. La statua in polistirolo, alta circa 5 metri, è stata presa di mira da un vandalo che, poco dopo le 2, nella notte compresa tra giovedì e venerdì, ha cercato di rompere lo spadone. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono state alcune guardie, che hanno messo in fuga il marrano. La statua è stata comunque danneggiata. Per la Lega Nord, che nel frattempo ha denunciato l’accaduto alla Polizia intercomunale dei Colli, si tratta di un gesto grave: “Anche se a livello nazionale stiamo vivendo un momento particolarmente delicato dal punto di vista politico – conclude Invernizzi – , l’invito è a rispettare sempre e comunque la legalità, preferendo un confronto politico serio rispetto a gesti incivili e irrispettosi come quello verificatosi ad Albano”.

Alzano e i Volontari Verdi

imagesCASVGZHU.jpgLa giunta di Alzano ha riconosciuto la nascita di un gruppo di «volontari verdi» che gireranno per le strade del paese con «finalità di diffusione di un maggiore senso di responsabilità civica e di rispetto per l’ambiente mirando alla riduzione del degrado urbano e civico». Roberto Anelli, sindaco leghista di Alzano Lombardo, ribatte al comunicato della minoranza che critica la convenzione tra il Comune e la nuova associazione «Volver». «Questi volontari – spiega Anelli – segnaleranno alle polizia locale le situazioni di degrado ambientale, come l’abbandono di rifiuti o le deiezioni dei cani, aiutando le autorità competenti ad identificare gli autori di tali reati» come peraltro già avviene in diverse città nel mondo. Il sindaco spiega che la scelta della sede è solo «temporanea, fino a quando non verrà trovato uno spazio istituzionale. La metà dei 15 volontari sono tesserati Lega Nord». Sulle finalità ribadisce che «era già nel programma elettorale la costituzione di guardie ecologiche. Mesi fa è stato lanciato sul notiziario comunale un appello ma la risposta non c’è stata. Così quando questo gruppo si è presentato ho accettato il loro progetto di buon grado. Per la convenzione, sono stati stanziati, ma non ancora erogati, nel capitolo assicurazioni, 2.500 euro, ossia una cifra di 70 euro per ogni persona. Le pettorine con il logo del Comune sono a carico del gruppo».

 

Il presidente dei Volontari Verdi “Volver”, Omar Soli, scrive :

In qualità di presidente dei Volontari Verdi “VolVer”, associazione registrata, cioè che ha prodotto le documentazioni necessarie, statuto e atto costitutivo, conformi a legge ed è in convenzione con il Comune di Alzano Lombardo per le opportune garanzie assicurative (determinate in 70 euro a persona), mi ritengo obbligato a rispondere chiarendo la situazione alla cittadinanza difendendomi e rispedendo al mittente le vergognose calunnie diffamatorie rivolte all’Associazione di cui sono Presidente.

L’associazione si propone con la sua presenza sul territorio, magari a volte durante piacevoli passeggiate, di segnalare alle autorità competenti – polizia locale e carabinieri principalmente – attività di abbandono rifiuti, maltrattamento animali e quant’altro derivi dalla sempre più diffusa maleducazione e mancanza di rispetto per il prossimo.

I soci fondatori e la sede (dichiaratamente provvisoria) sono chiaramente riconducibili alla Lega Nord di Alzano L.do.

Il suddetto legame non è mai stato nascosto, era un’attività proposta nel programma elettorale, ma ora che l’associazione è costituita chiunque è libero di parteciparvi. A tal proposito, anzi, chiedo a tutti un concreto aiuto, anche da chi ha sollevato delle critiche, per dimostrare che alle parole è meglio fare seguire l’effettivo impegno per il miglioramento della società odierna e futura. 

Omar Soli

Palafrizzoni: 20mila euro per l’alluvione in Veneto

“Esprimo viva soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte del consiglio comunale di Bergamo della mozione di solidarietà al Veneto. Il contributo di circa 20.000 € e la destinazione del gettone di presenza del consiglio comunale di ieri sono un piccolo gesto di vicinanza ai fratelli veneti, colpiti da questa drammatica alluvione“.

Lo ha detto il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale Alberto Ribolla.
Ecco  il testo della mozione  proposta dalla Lega e approvato da maggioranza e opposizione nella seduta del consiglio comunale di lunedì. 

veneto.jpgPremesso che: il Veneto è stata la Regione più colpita dal maltempo dei primi giorni di novembre e che nei giorni scorsi si sono verificati gravi eventi alluvionali; lo straripamento del Bacchiglione, del Timonchio e di altri corsi d’acqua hanno provocato gravissimi danni al territorio del Veneto; ci sono stati diversi feriti e alcuni morti; ci sono zone coperte da tre metri di fango e cinquanta chilometri di strade allagate e a tratti interrotte da frane di varia entità; sono stati colpiti centotrenta comuni, sono state chiuse trecento imprese, migliaia di abitazioni non sono più agibili (con decine di migliaia di sfollati), solo nel comune di Vicenza sono state colpite 5.202 famiglie, sono state danneggiate vaste zone agricole e sono state danneggiate scuole, edifici pubblici, Chiese, monumenti. Considerato: il quasi completo disinteresse mediatico nei confronti di questi gravissimi eventi; che la Città di Bergamo è profondamente legata al popolo Veneto, visti anche i 400 anni di storia comune con la Serenissima Repubblica di Venezia; Ritenuto che: il Comune di Bergamo vuole e deve dare il suo supporto al Popolo Veneto, vista anche l’attuale situazione economica non favorevole; il Comune di Bergamo non può accettare che questi eventi passino quasi inosservati all’opinione pubblica; Impegna il sindaco e la Giunta: ad esprimere solidarietà alla Regione Veneto ed alla sua popolazione; a diffondere il più possibile le informazione relative a questa drammatica situazione, anche mettendo a conoscenza dei cittadini bergamaschi il numero di conto corrente attivato dalla Regione Veneto su cui poter versare eventuali contributi di solidarietà; a sostenere il Veneto anche attraverso un contributo economico nei limiti concessi dai vincoli di bilancio; a valutare l’ipotesi di destinare parte dei fondi, già stanziati a bilancio, che il Comune di Bergamo avrà a disposizione a seguito delle minori spese per il contratto di affitto della Scuola di Magistratura

Lunga intervista a Cristian Invernizzi

L’intervista in diretta TV : “I leghisti non san governare ? Ci sono 54 paesi nella Bergamasca a guida leghista e diversi da più mandati. Il Sole delle Alpi ? L’importante è una buona amministrazione. Provincia a repentaglio mentre ci sono ministri leghisti ? Il patto di stabilità è figlio di questo sistema che noi vogliamo cambiare con il Federalismo. Pacì Paciana? Se il PdL esprimerà chiaramente anche la sua posizione, troveremo la soluzione. Su via Quarenghi ? Non appena il prefetto darà il via libera metteremo in pratica i provvedimenti proposti. Per il comandante dei vigili ? C’è pronto il bando di concorso.

invernizzi intervista.jpgTanti i temi toccati da Cristian Invernizzi, assessore alla sicurezza e segretario della Lega, sulla gestione amministrativa a Bergamo e in provincia, nel corso della lunga intervista rilasciata in diretta tv. In particolare sulla sicurezza Invernizzi ha annunciato che prestissimo, a giorni il pacchetto per via Quarenghi diventerà operativo: “Il prefetto lo sta valutando; non appena darà il via libera lo metteremo in pratica. Ritengo che per metà novembre la delibera sarà attuativa”.  L’obiettivo, ha spiegato Invernizzi non è certo introdurre un “proibizionismo” (parola fuori luogo inventata dalle opposizioni) ma “razionalizzare” una situazione per la quale la convivenza è diventata difficile. Spaccio, assembramenti, occupazione passi carrabili. I residenti sono esasperati, vorrebbero entrare in casa propria la sera. Situazione non più tollerabile. Pensiamo che ci sia adesso la necessità di un’azione significativa anche per gli stessi esercenti. Interverremo dicendo che se ci delle regole, queste vanno rispettate”.    Altra novità annunciata ufficialmente nel corso della diretta è il bando per il nuovo comandante della polizia locale: “Ci sono vincoli sulle nuove assunzioni che hanno impedito il bando a maggio. Adesso però il bando c’è, è stato approvato dalla giunta, mercoledì scorso. Sottolineo però che Virginio Appiani, con cui c’è ottima collaborazione, non è sparito ma si occupa proprio del progetto sicurezza : il pacchetto su via Quarenghi è solo il primo atto di un progetto sicurezza”.

Presentato il Piano delle Opere Pubbliche 2011-2013 per Bergamo

«L’avere inserito queste opere nel Pop indica l’effettiva volontà di lavorarci – premette il sindaco, Franco Tentorio –, ma dobbiamo fare i conti con i vincoli imposti dal Patto di stabilità. Attualmente, gli investimenti possibili per il prossimo anno si aggirano sui 20-25 milioni di euro. Potrebbero crescere se cambiasse il riparto delle risorse tra i Comuni a livello nazionale, o se decidessimo di dismettere parte del patrimonio comunale, in immobili o in azioni A2A. Che però oggi hanno una valutazione bassissima: dai 150 milioni dei tempi migliori, la quota del Comune è scesa a 60».
Rispetto alla prima bozza, il Pop presentato ieri mostra «significative differenze, frutto di un dibattito accurato e costruttivo tra gli assessori e con le Circoscrizioni. In genere si chiede ai parlamentini di esprimersi entro il 30 giugno – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici, Alessio Saltarelli –. Invece abbiamo prolungato i termini fino a settembre».

Una delle novità riguarda il sovrappasso del rondò delle Valli, per collegare il traffico in discesa dalla Valle Seriana con la circonvallazione: inizierà nel 2012 e, nell’attesa verranno introdotte delle corsie preferenziali per chi deve percorrere solo brevi tratti della rotonda, in modo da alleggerire il traffico complessivo. L’investimento (previsto già per il 2011) sarà di un milione di euro.
Torna nel Pop il parcheggio di via Cenisio : è in calendario per l’anno prossimo, al costo di 1,5 milioni di euro.

Resta sul 2011 il sottopasso del nuovo ospedale, anche se il nodo rimane quello delle risorse.

Grandi manovre interesseranno l’area della stazione: all’inaugurazione di deposito bagagli e info-point turistico all’Urban Center (prevista per la prossima settimana) dovrebbe seguire la riqualificazione di piazzale Marconi e della zona Autolinee, oltre che della stazione ferroviaria (a carico delle Ferrovie).
Per Città Alta: «Atb sta valutando il project financing del parcheggio di attestamento in via Baioni – dice Pezzotta –. Da lì partirà un percorso che, interrandosi rapidamente, salirà all’interno delle Mura». L’opera è iscritta al 2011, al costo di 3,5 milioni di euro. L’assessore calcola che si possano avviare i lavori tra la fine del prossimo anno e l’inizio del 2012.

Tornano al 2012 i 18 milioni per il restauro interno del Donizetti, ma l’intervento resta tra i più problematici: «Non può essere suddiviso in più lotti, perché questo comporterebbe una chiusura pluriennale del teatro – spiega Tentorio –. La difficoltà rimane quindi quello di trovare una cifra così alta. Sarà indispensabile il contributo di altri enti».

Il verde vede crescere gli investimenti, col completamento del parco del nuovo ospedale, mentre 300 mila euro saranno investiti per piantare nuovi alberi in parchi e giardini e lungo i viali.

Infine 600 mila euro l’anno per la riqualificazione e l’arredo urbano all’interno del distretto urbano del commercio, la nuova scuola dell’infanzia in via Lotto (1,7 milioni sul 2011), 200 mila euro l’anno per il restauro degli affreschi in Sant’Agostino, 3 milioni per il nuovo palazzetto con pista di pattinaggio sul ghiaccio.

ELEZIONI PROVINCIALI BERGAMASCHE

Lega: Invernizzi rieletto segretario provinciale per acclamazione

 

Non è servito nemmeno il voto. Il popolo bergamasco che batte bandiera leghista ha rieletto segretario provinciale Cristian Invernizzi per acclamazione. Invernizzi succede a se stesso, a conferma di una guida del partito che è piaciuta a militanti e vertici, tanto che il giovane esponente politico di Arcene ha raccolto una standing ovation davanti al ministro Roberto Calderoli.Invernizzi primo piano 2.jpg

“La Lega a Bergamo non è un partito bulgaro e a nessuno è stato impedito di candidarsi – ha detto Invernizzi dal palco – solo è che siamo compatti. E questo è un ottimo risultato”. I numeri d’altronde parlano chiaro. Alle ultime elezioni la Lega a Bergamo ha incassato il 36,8 per cento dei consensi. In provincia sono attive 112 sezioni, con un esercito di militanti. “Operative” nel movimento circa 1500 persone, mentre i tesserati sono oltre 6000.

“L’obiettivo è quello di crescere ancora”, ha confessato Invernizzi. L’assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo prosegue così nel suo incarico di segretario provinciale del primo partito in Bergamasca. Il mandato in segreteria durerà tre anni. 

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La bergamasca Bianchi lancia la bicicletta “verde”

Sarà esposta al “Salone internazionale del ciclo e motociclo” che si terrà alla Fiera di Milano dal 2 al 7 novembre, la nuova creatura di Bianchi. Si tratta della “Puch Green Bike” che verrà presentata nell’area espositiva “Green Planet” interamente dedicata ai veicoli ibridi ed elettrici, presso il Padiglione 2. La nuova bicicletta ibrida a pedalata assistita è la risposta della prestigiosa azienda bergamasca alle problematiche legate all’ambiente e al traffico cittadino. E’ pensata per migliorare la qualità della vita di chi si muove nei centri delle città, incentivando e agevolando chi decide di recarsi al lavoro su due ruote. La Puch Green Bike presenta un telaio in alluminio con un elegante color bianco e tocchi di verde e grigio.

Il Campo di Marte apre le porte

Panorama Conca Verde.jpgIeri pomeriggio è stata firmata la convenzione fra Guardia di Finanza, Comune, Provincia, Demanio, Parrocchia S. Lucia e Istituto comprensivo S. Lucia per l’apertura dell’area sportiva nota come “Campo di Marte” (fra via D.Chiesa e via Grataroli). A partire da lunedì 27 settembre, l’accesso all’area avverrà secondo le seguenti modalità : da lunedì a venerdì l’area sarà a disposizione degli studenti dell’Istituto comprensivo S. Lucia alla mattina e a disposizione degli allievi dell’Accademia della Guardia di Finanza nel pomeriggio. Dopo la fine dell’anno scolastico, l’area sarà a disposizione della Parrocchia alcune ore al giorno per un mese per lo svolgimento del Cre. Durante i fine settimana (forse già da sabato 2 ottobre) l’area sarà aperta al pubblico.  Non si può dimenticare, da parte nostra, l’impegno profuso per giungere a tal fine da parte dell’ Assesore regionale all’Urbanistica, Daniele Belotti, e dell’Assesore ai Lavori Pubblici Alessio Saltarelli.

Le reazioni alla contestazione a Maroni

Dalla stampa locale e nazionale :

Maroni – Il ministro è sicuro che «saranno presi dei provvedimenti severi nei confronti di chi ha fatto questi atti di violenza salvaguardando i tifosi veri che sabato potranno seguire l’Atalanta a Varese.

“Saranno colpiti i violenti, non i veri tifosi”.    …“Chi ha determinato quanto accaduto può scordarsi di entrare negli stadi per molto tempo. Saranno colpiti duramente”: così ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni …

 

Da Abete (Figc) alla Lega di A e B fino al Pd. Unanimi le attestazioni di solidarietà

«Con il ministro, senza se e senza ma»

«Massima solidarietà della Federcalcio al Ministro dell’Interno Roberto Maroni, siamo al fianco delle istituzioni». Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha espresso il suo pieno appoggio al Viminale, e al ministro Maroni, ….

 

Massima «solidarietà» a Maroni e un «no alla violenza senza condizioni» anche da parte del presidente della lega di Serie B, Andrea Abodi, che ha definito i fatti di Alzano «incresciosi ed ingiustificabili». …

 

Solidarietà al capo del Viminale anche da un esponente Pd come Giorgio Merlo, vicepresidente della Commissione Vigilanza della Rai: «Sulla cosiddetta tessera del tifoso qualunque persona di buon senso, democratica e che ama il calcio, condivide le proposte del ministro …

 

L’esponente Pd Veltroni: solidale con il ministro, senza titubanze.  «Quanto accaduto l’altra sera a Bergamo, con gli incidenti provocati da un gruppo di ultrà, merita una condanna netta ed inequivocabile». …

 

La dura condanna del sindaco Tentorio. L’ex sindaco Bruni: sporcata l’immagine della città.

 «Quella non è la faccia dei bergamaschi»

Qualcosa di più di semplice irritazione. Il sindaco di Bergamo Franco Tentorio, all’uscita della cattedrale dopo la Messa di Sant’Alessandro, è veramente offeso per quanto successo mercoledì sera, ad Alzano, dove di fronte a tre ministri e a una folla di gente gli ultrà dell’Atalanta hanno scatenato l’inferno. Preoccupato come amministratore, che in quanto tale deve difendere e curare l’immagine della sua città. Offeso come tifoso dell’Atalanta, la sua squadra del cuore.

Nel pomeriggio da Palazzo Frizzoni arriva il doveroso comunicato di solidarietà al ministro Maroni, a nome di tutta l’amministrazione comunale. «L’immagine della gente bergamasca e del mondo sportivo orobico – si legge nel messaggio inviato dal Comune – non è sicuramente quella mostrata ieri sera da teppisti violenti che nulla hanno in comune con lo sport e con i suoi valori».

Già, perché a questo punto, fatto il danno, di fronte all’opinione pubblica, alle autorità, alle istituzioni, c’è da preservare un’idea di Bergamo e dei bergamaschi. E Tentorio lo sa bene: «Chi sbaglia deve pagare – ha detto ieri mattina, ancora a caldo –. Quello che è successo è stato un terribile errore, grave e non recuperabile». Poi il pensiero corre ai tanti progetti ancora aperti sul tavolo, ai tanti incontri fatti o in programma per il futuro della squadra e per tutti gli sportivi bergamaschi: la cittadella dello sport, il nuovo stadio. «A questo punto mi auguro che questo grave episodio non abbia conseguenze su tutto quello che questa amministrazione vuole fare per lo sport a Bergamo».

E c’è un’altra voce che ieri si è levata per condannare le violenze di giovedì sera ad Alzano. È quella dell’ex sindaco Roberto Bruni, attuale capogruppo in Consiglio comunale della lista che porta il suo nome. Nelle sue parole non manca qualche accenno di polemica. «Si tratta – sottolinea Bruni – di atti che vanno condannati con estrema nettezza; questi gesti di violenza non sono mai giustificabili: esprimo, quindi, la mia solidarietà alla Lega oggetto di questo atto inqualificabile. La mia solidarietà va anche ai ministri che erano presenti all’incontro»…..

 

Atalanta, Percassi durissimo con gli ultras: gesto inqualificabile

Antonio Percassi, presiedente dell’Atalanta e assoluto protagonista del ritrovato entusiasmo che circonda ultimamente il mondo nerazzurro, ha voluto dire la sua in merito agli incidenti di Alzano Lombardo. Non ha usato mezze parole, non è rimasto a guardare, non ha voluto nascondersi dietro ad un silenzio che, mai come questa volta, sarebbe stato assordante.

“Il gesto inqualificabile di un gruppo di persone indegne a considerarsi tifosi dell’Atalanta –si legge sul sito atalanta.it – non rappresenta l’amore dei bergamaschi per la città, per i colori nerazzurri e per il calcio: sono le 16.000 tessere del tifoso sottoscritte a dimostrarlo…

 

L’Atalanta (e Bergamo) non sono loro

Di : Ettore Ongis

Nella sua lunga storia l’Atalanta si è confrontata con tanti avversari, dentro e fuori dal campo. Ma il peggiore nemico di tutti, ormai non ci sono più dubbi, è la frangia violenta del suo tifo più o meno organizzato…..

 

Perquisizioni a casa degli ultrà: partono le prime denunce. Digos al lavoro: sequestrati fumogeni e bombe carta.

Almeno 5 i tifosi già identificati. Al vaglio i filmati

Perquisizioni in casa a carico di alcuni ultrà – dove sarebbero stati sequestrati fumogeni e bombe carta – e prime denunce, almeno cinque, nei confronti di presunti partecipanti alla manifestazione contro la tessera del tifoso…

 

A settembre il decreto che rilancia la linea dura. Riproposto l’arresto in flagranza differita.

Roma All’inizio del mese di settembre sarà varato un decreto legge che affronta alcuni dei nodi ancora problematici sulla questione violenza e stadi. Lo ricorda il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano….

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Sindacato di Polizia – Bene la tessera del tifoso ma è necessario anche prevedere penalizzazioni economiche e sportive pesantissime per le società.

Bene la tessera del tifoso perchè serve la linea dura contro gli ultrà violenti ma è necessario anche prevedere penalizzazioni economiche e sportive pesantissime per le società i cui tifosi si rendano protagonisti di violenze contro le forze dell’ordine. Lo propone il Sindacato autonomo di Polizia (Sap). “L’avvio concreto della tessera del tifoso – afferma Nicola Tanzi, segretario generale del Sap…

La condanna del ct Prandelli.  «Basta con la violenza ultrà»

Il tecnico della Nazionale sull’aggressione dei supporter nerazzurri a Maroni

Il Viminale: bene la prima di campionato, ora più indagini sui criminali di curva…..

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Maroni pensa a regolamentazione per il web

gameover.jpgNon ci sarà un disegno di legge per prevenire la commissione di reati gravi su internet ma si procederà alla realizzazione di un codice di autoregolamentazione tra tutti i soggetti coinvolti. Lo ha detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni dopo un incontro al Viminale con i gestori delle reti internet e i rappresentanti dei social network. “Ci siamo impegnati a costituire un tavolo con tutti i soggetti intervenuti, che sarà riconvocato a metà gennaio, per discutere le nostre proposte e valutare la possibilità di trovare una soluzione e cioè un codice di autoregolamentazione piuttosto che una norma di legge”. Il governo sembra dunque intenzionato a rivedere la decisione di intervenire per legge su una materia che, come ha detto lo stesso Maroni, è molto delicata perché va a incidere sulla libertà di espressione dei cittadini. La strada da seguire – ha sottolineato il ministro – è quella di cercare un accordo tra tutti, definendo un codice di autoregolamentazione che coinvolga tutti i soggetti interessati, evitando interventi d’autorità ma ottenendo ugualmente il risultato. Un codice che dovrà essere approvato “in tempi rapidi, per combattere il proliferare di gruppi che inneggiano all’omicidio, al terrorismo e alla mafia”. Se, alla fine, un’intesa si troverà, prosegue Maroni, si tratterà di “un grande accordo di responsabilità fra tutti gli operatori e sarebbe il primo caso al mondo” di una sorta di compromesso tra la necessità di “tutelare la libertà di espressione del pensiero e quella di rimuovere contenuti che integrino gravi reati”.

Benemerenze

Benemerenze: il Comune dà il via libera alle segnalazioni. E voi chi votereste?

 

Volete dare una benemerenza a un cittadino che si è particolarmente distinto? Ebbene non vi resta che avanzare la sua candidatura al Comune di Bergamo. Anche quest’anno Palafrizzoni organizzerà una cerimonia per il conferimento delle benemerenze civiche destinate a premiare persone, enti, società, istituzioni che si sono particolarmente distinti nei diversi campi e attività pubbliche e private e che hanno contribuito ad elevare il prestigio della nostra città con disinteressata dedizione.

Le segnalazioni, cui dovranno essere allegati gli elementi informativi della persona segnalata e il recapito del segnalatore, vanno indirizzate al Comune di Bergamo: Segreteria del Sindaco, Piazza Matteotti, 27 24122 Bergamo.

Le segnalazioni vanno effettuate entro il 30 novembre 2009. Le benemerenze saranno conferite solennemente dal Sindaco sabato 19 dicembre 2009 come gesto di gratitudine da parte dell’Amministrazione comunale di Bergamo. E voi chi votereste? E perchè?

Per ulteriori informazioni, sono disponibili i seguenti numeri di telefono: 035.399415 oppure 035.399416. (BergamoSera, 5-11-09)

Immigrati a scuola, la metà è islamico

Nella Bergamasca musulmano il 51,4% degli studenti di origine straniera: sono 9.322
«È fondamentale che i ragazzi conoscano anche la cultura cattolica del nostro Paese»

(dati estratti da Eco di Bergamo, 5-11-09)

Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2009 sono 3,9 milioni (ma il Dossier Caritas appena presentato dice che siamo arrivati a quota 4.500.000 ndr), 459.000 unità in più rispetto al 2008 con una crescita pari al 13%.
Nel 2008 gli arrivi sono stati consistenti da Europa dell’Est e da ex-Urss. Tra i 4 milioni di stranieri, 1.525.000 sono famiglie; i residenti minorenni sono 862.000 (raddoppiati in 5 anni), di questi ben 519.000 sono nati in Italia. Solo nel 2008 i piccoli stranieri nati fuori dal Paese d’origine sono il 12,6% di tutti i nati in Italia

La popolazione musulmana è costituita da 1.530.000 unità, pari al 33,2% della popolazione straniera complessiva. Si tratta di persone con cittadinanza marocchina, albanese, tunisina, macedone, egiziana, senegalese, bengalese e pakistana (in ordine di presenza numerica assoluta). Per quanto riguarda la Lombardia su 1.059.000 stranieri, i musulmani sono 434.500 (secondo l’Osservatorio Regionale al 1° luglio 2008). Più interessanti i dati sulla provincia orobica che registra il 50% di musulmani sul totale degli stranieri. Tra Bergamo e provincia ci sono 67.000 stranieri di religione islamica che corrispondono al 6,3% della popolazione complessiva. Tra questi maggior peso numerico hanno marocchini, senegalesi, albanesi e pakistani.
In Italia nell’anno scolastico 2007/2008 il 33% di tutti gli alunni stranieri (per un totale di circa 196.750) erano musulmani, percentuale leggermente più alta per
la Lombardia, mentre nella Bergamasca, in linea con il dato sulla popolazione islamica, il 51,4% degli alunni stranieri sono islamici, per un totale di 9.322 persone, che rappresentano anche il 5,6% di tutta la popolazione scolastica della provincia.

Bisogna sottolineare che parlare di un islam è generico e poco corrispondente alla realtà. Gli islam sono molti, tanti quanti sono i 1.300 milioni di musulmani al mondo, poiché è una religione che prevede un rapporto diretto con la divinità. Oltre ai 5 obblighi comuni a tutti i credenti e alla necessità di leggere il Corano in arabo, musulmani del Marocco, del Senegal o dell’Indonesia non hanno molto in comune. Anche l’interpretazione della parola islam, intesa come «sottomissione ad Allah» ha molteplici e contrapposte letture: deve essere cieca per gli integralisti, nel rispetto della libertà personale per i moderati. Bisogna rifuggire da coloro che si autodefiniscono rappresentanti dell’islam o delle comunità musulmane : non è possibile esista un’autorità unica e riconosciuta e purtroppo c’è un’avanzata dell’estremismo nell’islamismo.
La scelta del velo indossato dalle ragazze  : per il 31% rappresenta una libera scelta, per il 16% un obbligo religioso.
Per introdurre l’insegnamento della religione islamica si dovrebbe stipulare, secondo l’articolo 8 della Costituzione, un concordato tra governo e comunità islamica che non ha, e non può avere, rappresentanti. Per altro non bisogna, per una malintesa non discriminazione, ignorare che conoscere la cultura cattolica è fondamentale per ragazzi che vivono in una società cha ha alla base tale tradizione.

 

 

La “Corte Europea dei Diritti dell’Uomo” vorrebbe vietare il crocefisso in aula

“La presenza del crocifisso, che è impossibile non notare nelle aule scolastiche  potrebbe essere facilmente interpretata dagli studenti di tutte le età come un simbolo religioso. Avvertirebbero così di essere educati in un ambiente scolastico che ha il marchio di una data religione. Questo potrebbe essere incoraggiante per gli studenti religiosi, ma fastidioso per i ragazzi che praticano altre religioni, in particolare se appartengono a minoranze religiose o sono atei. La Corte non è in grado di comprendere come l’esposizione, nelle classi delle scuole statali, di un simbolo che può essere ragionevolmente associato con il cattolicesimo, possa servire al pluralismo educativo che è essenziale per la conservazione di una società democratica così come è stata concepita dalla Convenzione europea dei diritti umani, un pluralismo che è riconosciuto dalla Corte costituzionale italiana”.

 

I sette giudici autori della sentenza sono Francoise Tulkens (Belgio), Vladimiro Zagrebelsky (Italia), Ireneu Cabral Barreto (Portogallo), Danute Jociene (Lituania), Dragoljub Popovic (Serbia), Andras Sajò (Ungheria), e Isil Karakas (Turchia).

 

La “Corte” non “capisce” cos’è l’identità storica, culturale e spirituale di un popolo !!!

 

I Commenti  :

– Il ministro per le Politiche agricole Luca Zaia : “Non posso che schierarmi con tutti coloro, credenti e non, religiosi e non, cristiani e non, che si sentono offesi da una sentenza astratta e fintamente democratica”.
– Il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli : La “Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con questa sentenza ha calpestato i nostri diritti, la nostra cultura, la nostra storia, In ogni caso i crocifissi da noi resteranno sulle pareti delle nostre scuole dove sono sempre stati, così come continueremo ad avere i presepi o a festeggiare il Natale. Perché siamo orgogliosi di questi nostri simboli e del loro significato e perché fanno parte di ognuno di noi”.

– Il ministro per la Sicurezza Roberto Maroni : atto di stupidità. Nessuno, nemmeno qualche corte europea ideologizzata, riuscirà a cancellare la nostra identità. La nostra Costituzione riconosce, giustamente, un valore particolare alla religione cattolica.
– il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini : La presenza del crocifisso in classe non significa adesione al cattolicesimo ma è un simbolo della nostra tradizione. La storia d’Italia passa anche attraverso simboli, cancellando i quali si cancella una parte di noi stessi

– Gianfranco Fini : mi auguraro che nessuno possa ora scambiare questa dimostrazione di laicismo dei giudici come una riaffermazione della laicità dello Stato. .

Renato Schifani : esprimo grande amarezza per la sentenza. Sarebbe un errore drammatico fare dell’Europa uno spazio vuoto di simboli, di tradizioni, di cultura».

la senatrice bergamasca Gallone : questa sentenza rivela l’essenza di un laicismo becero e non una volontà di effettiva laicità. Il crocefisso è simbolo dell’identità, della cultura e della tradizione italiana. Non offende e non condiziona nessuno.

– il ministro per gli Affari europei Andrea Ronchi : la sentenza è una forzatura che disorienta e preoccupa perché il crocifisso è un simbolo che attiene alla storia, alla cultura e all’identità dell’Italia.

Sandro Bondi : Su questa strada il fallimento politico dell’Europa è inevitabile.

Rocco Buttiglione  : una sentenza aberrante da respingere con fermezza. L’Italia ha una sua cultura, una sua tradizione e una sua storia”.

Pier Ferdinando Casini : Il crocifisso è un patrimonio civile di tutti gli italiani, perché è il segno dell’identità cristiana dell’Italia e anche dell’Europa».
– Franco Frattini, Maurizio Sacconi, Fabrizio Cicchitto, Margherita Boniver, Ferruccio Saro : sentenza incomprensibile !!

– Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani : Penso che su questioni delicate come questa, qualche volta il buonsenso finisce per essere vittima del diritto. Un’antica tradizione come il crocifisso non può essere offensiva per nessuno. 

Crocefisso.jpgTutto il centrodestra si schiera sulla linea dell’esecutivo e dal Capogruppo della Lega piovono parole pesanti contro la Corte di Strasburgo e l’Europa in generale.

A plaudere alla sentenza della Corte sono invece stati il Psi di Riccardo Nencini, Paolo Ferrero e i comunisti di Rifondazione e i Radicali di Emma Bonino. Diversi esponenti del Pd (che andrebbero fortemente “complimentati” per aver argutamente fomentato in tante occasioni le Istituzioni europee contro l’Italia) hanno criticato il governo per aver difeso male le normative italiane a Strasburgo.

 

NOI NON VOGLIAMO MORIRE ISLAMICI !!!