Regione Lombardia e Federalismo fiscale

“il Premier Monti venga a riferire in Lombardia sul Federalismo fiscale”

In merito alle dichiarazioni dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni, dell’Anci e dell’Upi sul federalismo fiscale a margine dell’audizione presso la Commissione per l’attuazione del Federalismo fiscale, è intervenuto il Presidente della Commissione Bilancio di Regione Lombardia, Fabrizio Cecchetti.

cecchetti,federalismo-fiscale,Milano, 22 febbraio 2012 – “L’allarme lanciato dai rappresentanti della Conferenza delle Regioni, di Upi e Anci – commenta Cecchetti – è assolutamente fondato e purtroppo rispecchia lo stato delle cose, dando pienamente ragione ai timori espressi fin da subito dalla Lega Nord. C’è da dire che i segnali non mancavano: la scomparsa del Ministero per il Federalismo ad esempio, è stato il primo campanello d’allarme sulle reali intenzioni di questo Governo. L’imposizione agli Enti territoriali di versare tutte le loro risorse nella Tesoreria unica dello Stato, vigliaccamente nascosta nel pacchetto liberalizzazioni, è stata poi la conferma finale della natura centralistica dell’Esecutivo. Fa piacere che il Governatore Errani e rappresentanti di Upi e Anci si siano finalmente accorti che i tecnici chiamati a “salvare la patria” stanno ammazzando il federalismo e non hanno nessuna intenzione di portare avanti le riforme necessarie al Paese, ciononostante mi auguro che alle dichiarazioni seguano anche fatti concreti.

A questo proposito, come Presidente della Commissione Bilancio di Regione Lombardia, è mia intenzione presentare nei prossimi giorni una mozione per invitare in audizione il Ministro dell’Economia, che guarda caso è proprio il Premier Monti, per riferire ai rappresentanti eletti dai lombardi le sue intenzioni in merito al federalismo fiscale.Vorremmo infatti che si mettessero le cose in chiaro una volta per tutte. Siamo veramente stufi – chiosa Cecchetti – di sentire politici e governanti dichiararsi federalisti a parole per poi dimostrare, con il proprio comportamento, l’esatto opposto.”

Recupero del territorio, presto una legge in Regione

pedretti pp bello.jpgApprovato dalla V Commissione il Progetto di Legge n.133, afferente le norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico – edilizia. Nel merito è intervenuto il Consigliere regionale della Lega Nord, Roberto Pedretti.“Oggi – spiega Pedretti – c’è stato il primo e importante passo per l’approvazione di una legge che darà la possibilità a cittadini e Comuni di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente nella nostra Regione. I punti salienti di questo Progetto di Legge sono il recupero di aree dismesse, il contenimento del consumo di suolo e la promozione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre si prevede la modifica della Legge per il recupero dei sottotetti esistenti e si incentiveranno le ricostruzioni e le sostituzioni edilizie. Saranno infine previsti incentivi relativi all’edilizia sociale. Si tratta di un step importante che vede Regione Lombardia impegnata, in un momento di crisi economica, anche nel campo edilizio, per la creazione di nuove norme che incentivino lo sviluppo ma che, nel contempo, tengano anche presente il rispetto, la tutela e la valorizzazione del nostro territorio. A breve – conclude Pedretti – il Progetto di Legge in questione verrà portato al vaglio del Consiglio Regionale per la sua definitiva approvazione.” (Bergamonews,21.2.12)

Casa, Lega Nord: “Mozione per facilitare mutuo o acquisto”

pirellone nuovo.jpg“Sono 84mila i vani invenduti a Milano, 58 mila a Bergamo e 56 mila a Brescia’’. I dati sono stati divulgati dall’ Assessore al Territorio della Regione Lombardia Daniele Belotti, in occasione della presentazione della mozione della Lega Nord sull’emergenza casa che sarà discussa in Consiglio regionale.

La Lega – secondo quanto si legge nella mozione – propone alla Regione Lombardia di “acquisire, attraverso un fondo immobiliare, gli immobili delle imprese di costruzione in difficoltà finanziaria liberando, da un lato, liquidità nel mercato e, dall’altro, alleggerendo i bilanci delle banche. Il fondo immobiliare potrebbe poi concedere tali immobili agli acquirenti ad un prezzo calmierato, senza vincoli asfissianti temporali”. Il fondo immobiliare in questione, ha detto il capogruppo Galli, “potrebbe essere gestito da Finlombarda”. La Lega chiede inoltre alla Giunta regionale che si attivi “per abbassare gli interessi dei mutui, rinegoziando e allungando i piani di ammortamento, e che elabori nuovi strumenti a favore delle famiglie che hanno necessita’ di accedere a mutui per l’acquisto della prima casa”.

Il capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, Stefano Galli ha spiegato: “Abbiamo deciso di presentare una mozione per il sostegno della casa in Lombardia. L’obiettivo è agevolare i cittadini lombardi all’acquisto della casa e sostenere il settore edilizio in forte crisi. Nel 2011 sono state 40 mila le famiglie che hanno subito una procedura di esecuzione di sfratto o pignoramento, e sono almeno 300 mila quelle che si trovano a rischio d’insolvenza e di pignoramenti”.

L’assessore Gibelli e il consigliere regionale Ugo Parolo hanno infine sottolineato che la mozione è “uno strumento politico che testimonia l’unità di intenti del gruppo Lega Nord”.

Salvo il Tram delle Valli : in arrivo nuovi fondi regionali.

teb.jpgIn Regione si è assunta una decisione importante per la mobilità di Bergamo: verrà garantito il contributo necessario a mantenere vivo il servizio di trasporto con il tram delle valli. Al tavolo delle trattative, per discutere della Teb, l’assessore regionale al Territorio Daniele Belotti, del presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, del sindaco Franco Tentorio e dei rappresentanti delle società di trasporto locali. Gli esponenti pubblici e privati di Bergamo e della Lombardia hanno condiviso un accordo che verrà sottoscritto a metà febbraio, prevedendo un bando di gara attraverso il quale individuare il gestore unico del trasporto pubblico locale in Provincia di Bergamo. L’accordo prevede che Regione Lombardia contribuisca con un opportuno finanziamento alla gestione del servizio della Metrotramvia di Bergamo. La provincia di Bergamo sarà l’apripista nell’applicazione della Legge regionale di riforma del trasporto pubblico che sarà discussa dal Consiglio regionale nella prossime settimane. A fronte di questo la Regione continuerà ad assicurare le risorse necessarie per dare continuità a regime alla TEB.  “Oggi – è il commento dell’assessore Belotti – è stato ottenuto un risultato davvero importante, poiché nonostante le difficoltà economiche, la Regione riesce a garantire un servizio importantissimo per tutti i bergamaschi quale è il tram delle valli. Un servizio moderno e a basso impatto ambientale, anche per questo molto gradito ed utilizzato dai pendolari”.

L’intervista a Daniele Belotti

belotti,discaricheDaniele Belotti, bergamasco e assessore regionale al Territorio e ai Rifiuti. Pierluca Locatelli è un imprenditore di primo livello, di rilievo. Cosa ha pensato quando ha avuto la notizia del suo arresto e di Nicoli Cristiani? “E’ ovvio che c’è stata un’incazzatura che persiste ancora adesso, perché l’autorizzazione alla discarica di Cappella Cantone (Cremona), sulla quale c’è l’accusa di tangente, l’ha rilasciata il mio assessorato. Ed è un impianto per il quale sulla stampa di Cremona, ci ho messo la faccia, a difesa dell’impianto e dell’autorizzazione rilasciata. Il motivo è semplice: noi dobbiamo per legge attivare discare per smaltire l’amianto, entro la fine del 2015. Ed è un obbligo anche morale, di responsabilità, per tutelare la salute dei cittadini. Mi sono esposto, ci ho messo la faccia, cercando di fare tutto con la massima correttezza…”

E una mattina ha saputo che su quell’iter autorizzativo si incassava una mazzetta. “C’è coinvolto un dirigente dell’Arpa. Ora sto cercando di capire se la perizia dell’Arpa su Cappella Cantone, è vera o falsa. E’ una perizia legata alla falda acquifera: se si rivelerà falsa sarò io il primo a rivedere tutte le autorizzazioni concesse”.

Certo non è il massimo esporsi e scoprire che un componente della sua maggioranza tramava alle sue spalle, è andata così? “Sembra proprio di sì, su questo punto sono ancora arrabbiato e mi sento pugnalato alle spalle, da soggetti che ho a fianco nelle istituzioni e sembrano coinvolti in un giro di corruzione”.

C’è poi un’opera tanto attesa, la Brebemi. Sapere che forse, sotto il tracciato dell’autostrada, finivano illecitamente grandi quantità di rifiuti non le sembra una circostanza quasi più grave della corruzione? “Ribadisco semplicemente che da parte mia c’è e ci sarà sempre la tolleranza zero verso coloro che, o per guadagni facili, o perchè legati alla criminalità organizzata, trafficano in modo illecito i rifiuti. Il danno ambientale è un danno per tutti. E’ un reato odioso”. (da BergamoNews,3.12.11)

e anche in Lombardia, regione sicuramente “virtuosa”, si taglia…

belotti.jpg“Al Pirelù i se troat toch decorde. I stipendi e va teat söbet”. L’Assessore regionale Daniele Belotti riveste i panni di anchor man di Telepadania, o meglio, presentadur, per un’occasione speciale: il taglio degli stipendi e vitalizi in Consiglio regionale. Dal 2012 infatti maggioranza e opposizione hanno convenuto per un taglio del 10% degli stipendi e per la cancellazione dei vitalizi. Un risparmio di 640mila euro per stipendi mensili che possono superare i dieci mila euro. Abolito anche il rimborso spese per attività connesse al mandato, con un ulteriore risparmio di 370 mila euro. Belotti lo spiega ovviamente a suo modo, in dialetto bergamasco. Con il solito stiles serioso che lo contraddistingue prova a farsi capire dalla Bassa alle valli adottando una pronuncia abbastanza lineare. (BergamoNews,1-12-11)

Giunta del Pirellone spendacciona. Si salva solo Daniele Belotti

In Regione – Gli italiani tirano la cinghia per arrivare a fine mese, al Pirellone è ancora tempo di spendi e spandi: prima taglio poi rimbalzo del budget per la carta di credito degli assessori. Premio formichina all’assessore bergamasco.

belotti 1.jpgLe spese di rappresentanza degli assessori regionali, nonostante l’austerity imposta con le manovre estive abbiano tagliato i costi della politica, erano state ridotte ma c’è stato un ripensamento. Il budget fissato per la carta di credito personale (extra stipendio) era stato ridotto da 15 mila a 4 mila euro. Poi quando dal trentunesimo piano si sono accorti che quasi tutti gli assessori avevano già sforato il tetto, è stato deciso per un tetto a 8 mila euro. Ma nella classifica, oltre agli spendaccioni, c’è chi può vantare un onorevolissimo ultimo posto : Daniele Belotti. L’assessore al Territorio dal giorno in cui ha messo piede nel suo ufficio ha imposto un regime di risparmio che mai si era visto al Pirellone. Ne sanno qualcosa i dipendenti, che hanno imparato in poco tempo a stampare i fogli già utilizzati e a costruire bloc notes o post it tagliando la carta straccia. Niente auto e autista di rappresentanza, solo uno scooterone per muoversi da un angolo all’altro della Lombardia evitando il traffico. I colleghi usano l’elicottero, lui preferisce la moto. Il premio formichina è meritato.

Patto di Stabilità Territoriale, in arrivo per gli Enti locali virtuosi 70 milioni di euro

cecchetti f.jpgPer gli Enti locali virtuosi sono in arrivo 70 milioni di euro. La cifra, che rimodula il Patto di Stabilità Territoriale siglato tra Regione Lombardia, Anci e Unione Province italiane in maniera sperimentale nel 2009 (allora la cifra messa a disposizione era di 40 milioni), contribuirà ad allentare i vincoli di finanza pubblica, liberando una significativa mole di risorse finanziarie.
Il provvedimento, comunicato in queste ore agli Enti locali lombardi, andrà mercoledì 5 ottobre al vaglio della Commissione Bilancio, presieduta da Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), che dovrà esprimersi nel merito anche per quanto riguarda i requisiti di accesso al fondo.

“Gli Enti locali in regola con il Patto – ha sottolineato il Presidente Cecchetti – potranno utilizzare le somme in giacenza per opere e iniziative importanti quali l’avvio di nuovi servizi sociali o la realizzazione di opere pubbliche. La norma consente poi di sbloccare numerosi pagamenti alle imprese da parte delle amministrazioni locali, il che costituisce un importante contributo alla crescita e allo sviluppo economico della nostra economia. In un momento di crisi come quello che purtroppo stiamo vivendo, questa rappresenta – ha concluso Cecchetti – una misura importante che va incontro anche al mondo delle piccole e medie imprese, da sempre motore del nostro sistema economico-produttivo”.

Belotti: «Privilegiare il recupero delle aree dismesse»

belotti conf stampa.jpgSecondo i dati pubblicati nel libro «L’uso del suolo in Lombardia negli ultimi 50 anni», realizzato dall’Ersaf, sembra che la risorsa sia «costantemente minacciata», precisa una nota dell’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste. Per questo la Regione punta all’incremento degli interventi a difesa del patrimonio ambientale. Commenta l’assessore regionale al Territorio e urbanistica, Daniele Belotti: «Risparmiare il suolo è fondamentale e ciò è possibile anche bonificando le aree dimesse». Per far questo però «occorre che i cittadini capiscano che servono anche le discariche e che ognuno, per preservare la risorsa suolo, deve fare la sua parte». Belotti ha poi messo in luce che «difendere il territorio e usarlo correttamente è utile anche per prevenire le emergenze, come le frequenti esondazioni del Seveso lungo la cui asta abbiamo dovuto prevedere vincoli edificatori ancora più esigenti». Infine, l’assessore al Territorio e urbanistica ha precisato: «Non vogliamo dire di no alle costruzioni, ma vogliamo incentivare il recupero dell’esistente con norme che approveremo a breve nel Piano casa senza dimenticare la tanta edilizia invenduta perché di classe energetica bassa e non richiesta dai cittadini. (Eco di Bergamo,30-9-11)

Efficienza e bilanci. La Regione premia i Comuni virtuosi

Accordo fra Pirellone e Anci Lombardia. Benefici e contributi anche sul Patto di stabilità 
Un indicatore basato su quattro parametri

I Comuni più virtuosi dal punto di vista delle performance finanziarie e della produttività della spesa saranno premiati in Lombardia attraverso la concessione di benefici o contributi regionali e l’applicazione del Patto di stabilità 2011, per il quale la Regione mette a disposizione 70 milioni di euro.
Lo prevede un Protocollo d’intesa siglato ieri tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il presidente regionale dell’Anci (l’Associazione dei Comuni italiani) Attilio Fontana, sindaco leghista di Varese.
Sarà dunque applicato in via sperimentale un «indicatore di virtuosità», calcolato per ogni Comune in base a una serie di parametri finanziari, di bilancio e di programmazione economica, elaborati da un gruppo di lavoro con rappresentanti di Regione Lombardia, Anci ed Eupolis. Questo indicatore sarà usato appunto da Regione Lombardia per i bandi e il Patto di stabilità territoriale secondo i principi di autonomia, trasparenza, efficienza, virtuosità e soprattutto responsabilità delle pubbliche amministrazioni nei confronti dei cittadini. Si tratta di una novità assoluta in Italia.
Coinvolti 1.546 Comuni
«È un’innovazione di grandissimo valore – ha spiegato Formigoni – che facciamo qui in Lombardia, ma alla quale ci auguriamo che presto tutta l’Italia guardi, perché ormai le amministrazioni vanno misurate per la loro virtuosità. In tempi di carenza di risorse pubbliche, anche i tagli dello Stato dovrebbero tenere conto di chi amministra al meglio per il bene dei propri cittadini o di chi non lo fa. Questo accordo fra Regione Lombardia e i suoi 1.546 Comuni è un messaggio fortissimo per Roma, per il governo e per il Parlamento. Siamo stufi di tagli uguali per tutti, che finiscono per penalizzare di più chi è più virtuoso. Regione Lombardia, che ha i suoi bilanci in pareggio da nove anni, non può venire trattata come Regioni che accumulano miliardi di debito ogni anno».
L’intesa con Anci sarà utilizzata anche per il Patto di stabilità territoriale 2011, per il quale Regione Lombardia mette a disposizione 70 milioni di euro. «Regione Lombardia – ha sottolineato Attilio Fontana – dimostra come si dovrebbero comportare le istituzioni per raggiungere obiettivi condivisi. I parametri di questo accordo dovrebbero essere presi in considerazione a livello nazionale».
L’intesa siglata ieri è parte di un percorso comune tra Regione e Anci avviato nel 2005 con l’Intesa interistituzionale sui principi di coordinamento della finanza pubblica, proseguito con il Protocollo d’intesa del 2008, che ha dato vita al Tavolo permanente per il federalismo fiscale e il patto di stabilità territoriale fino all’accordo del 2009 per l’avvio dell’utilizzo del Patto di stabilità territoriale.
I parametri di valutazione
Sono quattro i punti che determineranno l’elaborazione dell’indice di virtuosità.
Flessibilità in bilancio, intesa come capacità di liberare risorse, che sarà misurata attraverso parametri volti a individuare la quantità o l’incidenza della spesa «rigida» o «non comprimibile» (che tipicamente corrisponde alla parte corrente del bilancio): quanto minore sarà l’incidenza di tale spesa, tanto maggiore sarà la disponibilità di risorse da destinare a «politiche discrezionali».
Il livello di indebitamento, la cui analisi permette di verificare la sostenibilità del bilancio di un ente nel medio periodo.
La capacità di effettuare una corretta programmazione finanziaria e di realizzare i progetti e le previsioni: in particolare l’attendibilità della programmazione potrà essere misurata in termini di competenza e di cassa, sia sul versante delle entrate che sul versante delle spese.
Altro parametro importante nella valutazione della virtuosità sarà l’autonomia finanziaria, che deve riguardare sia la capacità di programmazione dell’ente che la sua capacità effettiva di riscuotere quanto previsto e deciso. (eco di Bergamo,27-7-11)

Pirellone: Penati si autosospende ma resta in consiglio

penati.jpg “Ribadendo la mia totale estraneità ai fatti per rispetto dell’istituzione mi autosospendo da vicepresidente”. Così Filippo Penati, con una lettera indirizzata a Davide Boni, Roberto Formigoni e ai capigruppo annuncia la sua autosospensione da vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia, ma non rinuncia al ruolo, peraltro lautamente retribuito, di consigliere regionale.

La lente di ingrandimento dei magistrati che si stanno occupando della Tangentopoli milanese in cui sarebbe coinvolto Filippo Penati potrebbe portare anche a Bergamo. L’ex presidente della Provincia di Milano, accusato ora di corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti, è stato infatti amministratore della Eventus Srl, società bergamasca con sede in via Baschenis. E proprio il passato dell’ex dirigente del Partito democratico è ora al centro dell’attenzione degli inquirenti che vogliono far luce sugli affari di Penati e dei suoi stretti collaboratori.

Ci dispiace, in Lombardia niente rifiuti napoletani

Assessore Belotti – Nemmeno un chilo di rifiuti napoletani verrà bruciato dagli inceneritori lombardi. Lo ha ribadito l’assessore regionale Daniele Belotti.

belotti conf stampa.jpgNemmeno un chilo di rifiuti napoletani verrà bruciato dagli inceneritori lombardi. Lo ha ribadito l’assessore regionale Daniele Belotti rettificando la notizia lanciata da un’agenzia di stampa che assicurava la disponibilità del Pirellone ad accogliere parte dei rifiuti campani insieme ad altre sette Regioni: Sicilia, Puglia, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Oggi sono 1.400 le tonnellate di spazzatura rimaste per le strade, con il caldo che aumenta. “Al contrario di quanto apparso in un’agenzia stampa, che riferisce che 8 Regioni, tra le quali anche la Lombardia, avrebbero dato la disponibilità dei propri impianti per lo smaltimento dei rifiuti di Napoli, ci dispiace e siamo rammaricati, ma non possiamo che ribattere che, purtroppo, le Regioni che li riceveranno saranno solo 7, visto che, come ampiamente già ribadito, Regione Lombardia non ha né la possibilità né la volontà di smaltire i rifiuti napoletani”.
Nei mesi scorsi Belotti ha più volte ribadito il secco “no” da parte della Regione a farsi carico dello smaltimento dei rifiuti abbandonati nelle strade di Napoli: “Non sappiamo come possa essere uscita questa notizia – prosegue Belotti -. Di sicuro rivela come, in quel di Napoli, gli approcci per la soluzione del problema continuino a essere molto approssimativi”. Confermiamo, invece, ancora una volta – conclude l’assessore – la nostra disponibilità a offrire consulenze tecniche”.

Belotti: “Sola è disinformato sul Piano rischi aeroportuale”

L’assessore regionale Daniele Belotti replica alla presa di posizione del consigliere dell’Idv Gabriele Sola sul piano rischi aeroportuale.

belotti incazzato.jpg“Capisco la voglia di visibilità del consigliere regionale Sola, che gli fa produrre comunicati stampa in quantità industriale o che lo porta a prendersi meriti non propri (vedi la cerimonia di premiazione dell’Atalanta in Regione) o, ancora, che lo istiga a strumentalizzare le questioni, ma c’è un limite a tutto. Finora abbiamo tollerato e gli abbiamo concesso i suoi 5 minuti di visibilità, sopportando scorrettezze di vario tipo, ma, nel caso del Piano rischi aeroportuale e relativamente all’accusa da lui mossa di anteporre gli interessi di un privato a quelli dei cittadini, il limite è stato veramente superato. Sola avrebbe fatto meglio a informarsi bene, invece che a limitarsi a leggere solo i titoli dei giornali, come purtroppo sembra sempre fare, per poi partire in quarta con il solito comunicato fuori luogo”.
“Sola non ha capito che la revisione del Piano rischi che vuole Enac non interessa solo lo scalo di Orio al Serio, ma tutti gli aeroporti italiani. Sola non sa, evidentemente, nemmeno, che la richiesta di modifica di questa bozza di Piano di Enac è sollecitata in primo luogo dall’Ancai, ovvero dall’associazione che raggruppa i Comuni delle aree intorno agli aeroporti italiani, molti dei quali guidati da giunte di centrosinistra, nelle quali l’Idv ha pure diversi assessori. Sola ignora anche che il sottoscritto è stato fortemente e ripetutamente spronato a prendere posizione non da questo o quel privato, bensì dai Comuni, in primis da quelli della zona di Malpensa e poi da quelli intorno a Linate e Orio al Serio. E per sapere tutto ciò, sarebbe bastato semplicemente che il consigliere Sola leggesse, se non i giornali, almeno la rassegna stampa del Consiglio regionale”.
“I primi che hanno a cuore la sicurezza dei cittadini sono proprio i Comuni e proprio per questo la mia non è una posizione ‘pazzesca’, come l’ha definita lui, ma nasce dall’evidente sproporzione del provvedimento rispetto ai benefici. Non è un caso che, salvo la California, questo tipo di estensione del piano rischi non sia stato adottato in alcuna altra parte del mondo. Certo, piacerebbe a tutti, per una questione di sicurezza e impatto ambientale, avere aeroporti con il deserto intorno, ma purtroppo in Lombardia, in Italia e nella maggior parte del resto d’Europa tutto questo non è possibile.
Vanno quindi necessariamente bilanciate le esigenze di sviluppo con quelle di sicurezza e la nuova proposta di Enac di ridurre a 500 metri la fascia C va proprio incontro a questo obiettivo, trovando consenso anche nei Comuni aeroportuali, di destra e di sinistra”.
“Concludo – ha aggiunto Belotti – ricordando che Sola si è anche dimenticato che, per quanto riguarda Malpensa, Orio al Serio, Linate e Montichiari, ormai da anni sono stati già sottoscritti dagli Enti locali, insieme alla Regione, degli Accordi di programma e dei Protocolli d’intesa, che prevedono impegni ben precisi, sulla base dei quali i Comuni hanno pianificato lo sviluppo del proprio territorio. Tra questi accordi c’è anche quello del Polo del Lusso”.”Dopo che, nei giorni scorsi – ha continuato Belotti – avevo sollevato il caso della ricevitoria concessa con procedure facilitate dalla Sacbo a persone legate ad alti esponenti del suo partito (la moglie dell’onorevole Cimadoro e l’amministratore unico dell’immobiliare di Antonio Di Pietro), un attacco dall’Idv me lo aspettavo. Evidentemente il rampante e smanioso consigliere Sola, dopo aver difeso sui giornali l’ ‘affare scommesse’ dei suoi amici di partito, ha voluto mettersi in mostra con i suoi capi, accusandomi di portare avanti interessi di privati a discapito di quelli dei cittadini.
Peccato che abbia proprio sbagliato bersaglio. Se ci tiene tanto a portare avanti le battaglie in difesa degli interessi pubblici su quelli privati, mi sostenga nella mia richiesta di chiarimenti sulla concessione della ricevitoria in fin dei conti stiamo sempre parlando di interessi privati, molto privati, in ambito aeroportuale”.

Belotti alla Sacbo: spiegate il mistero della ricevitoria in aeroporto

belotti 2b sorriso.jpgDi chi è quella misteriosa ricevitoria che sta per aprire dentro l’aeroporto di Orio? Se lo chiede il consigliere regionale della Lega Daniele Belotti nonché assessore, in una lettera inviata alla presidenza della Sacbo per avere chiarimenti in merito alla vicenda dell’attività commerciale che andrà a sostituire un negozio precedente nell’aerostazione di Orio al Serio.

Secondo Belotti, per il nuovo esercizio commerciale non sarebbe “stata espletata nessuna procedura a inviti o bandita una gara ad evidenza pubblica, come da prassi Sacbo”. Inoltre “lo spazio commerciale è stato assegnato in maniera diretta, utilizzando quindi una procedura autorizzata unicamente per servizi urgenti o correlati all’attività aeroportuale”.

Nel caso specifico, si tratta di una ricevitoria del gratta e vinci, con annessi videogiochi. Secondo il documento presentato dal consigliere regionale della Lega l’autorizzazione sarebbe stata concessa alla società “Vinci e Vola Snc” che ha sede in via Matris Domini 3, a Bergamo, con un capitale sociale di 5000 euro. Belotti domanda se “la società effettivamente sia stata oggetto di affidamento diretto dello spazio commerciale e secondo quale procedura o quali clausole normative”. E soprattutto, il consigliere regionale leghista chiede nella lettera ufficiale targata consiglio regionale della Lombardia “se corrisponda al vero che i soci della Vinci e Vola siano la moglie di Gabriele Cimadoro (deputato dell’Italia dei Valori e cognato dell’ex ministro Antonio Di Pietro) Barbara Mazzoleni – residente a Palazzago – e il compagno o ex (secondo le definizioni della stampa) dell’onorevole Silvana Mura (legale rappresentante e tesoriera nazionale dell’Italia dei Valori, nonché amministratore unico della An.ton.Cri srl, società immobiliare di proprietà di Antonio Di Pietro) Claudio Belotti, residente a Chiari”. (BergamoSera,10-4-11)