Efficienza e bilanci. La Regione premia i Comuni virtuosi

Accordo fra Pirellone e Anci Lombardia. Benefici e contributi anche sul Patto di stabilità 
Un indicatore basato su quattro parametri

I Comuni più virtuosi dal punto di vista delle performance finanziarie e della produttività della spesa saranno premiati in Lombardia attraverso la concessione di benefici o contributi regionali e l’applicazione del Patto di stabilità 2011, per il quale la Regione mette a disposizione 70 milioni di euro.
Lo prevede un Protocollo d’intesa siglato ieri tra il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e il presidente regionale dell’Anci (l’Associazione dei Comuni italiani) Attilio Fontana, sindaco leghista di Varese.
Sarà dunque applicato in via sperimentale un «indicatore di virtuosità», calcolato per ogni Comune in base a una serie di parametri finanziari, di bilancio e di programmazione economica, elaborati da un gruppo di lavoro con rappresentanti di Regione Lombardia, Anci ed Eupolis. Questo indicatore sarà usato appunto da Regione Lombardia per i bandi e il Patto di stabilità territoriale secondo i principi di autonomia, trasparenza, efficienza, virtuosità e soprattutto responsabilità delle pubbliche amministrazioni nei confronti dei cittadini. Si tratta di una novità assoluta in Italia.
Coinvolti 1.546 Comuni
«È un’innovazione di grandissimo valore – ha spiegato Formigoni – che facciamo qui in Lombardia, ma alla quale ci auguriamo che presto tutta l’Italia guardi, perché ormai le amministrazioni vanno misurate per la loro virtuosità. In tempi di carenza di risorse pubbliche, anche i tagli dello Stato dovrebbero tenere conto di chi amministra al meglio per il bene dei propri cittadini o di chi non lo fa. Questo accordo fra Regione Lombardia e i suoi 1.546 Comuni è un messaggio fortissimo per Roma, per il governo e per il Parlamento. Siamo stufi di tagli uguali per tutti, che finiscono per penalizzare di più chi è più virtuoso. Regione Lombardia, che ha i suoi bilanci in pareggio da nove anni, non può venire trattata come Regioni che accumulano miliardi di debito ogni anno».
L’intesa con Anci sarà utilizzata anche per il Patto di stabilità territoriale 2011, per il quale Regione Lombardia mette a disposizione 70 milioni di euro. «Regione Lombardia – ha sottolineato Attilio Fontana – dimostra come si dovrebbero comportare le istituzioni per raggiungere obiettivi condivisi. I parametri di questo accordo dovrebbero essere presi in considerazione a livello nazionale».
L’intesa siglata ieri è parte di un percorso comune tra Regione e Anci avviato nel 2005 con l’Intesa interistituzionale sui principi di coordinamento della finanza pubblica, proseguito con il Protocollo d’intesa del 2008, che ha dato vita al Tavolo permanente per il federalismo fiscale e il patto di stabilità territoriale fino all’accordo del 2009 per l’avvio dell’utilizzo del Patto di stabilità territoriale.
I parametri di valutazione
Sono quattro i punti che determineranno l’elaborazione dell’indice di virtuosità.
Flessibilità in bilancio, intesa come capacità di liberare risorse, che sarà misurata attraverso parametri volti a individuare la quantità o l’incidenza della spesa «rigida» o «non comprimibile» (che tipicamente corrisponde alla parte corrente del bilancio): quanto minore sarà l’incidenza di tale spesa, tanto maggiore sarà la disponibilità di risorse da destinare a «politiche discrezionali».
Il livello di indebitamento, la cui analisi permette di verificare la sostenibilità del bilancio di un ente nel medio periodo.
La capacità di effettuare una corretta programmazione finanziaria e di realizzare i progetti e le previsioni: in particolare l’attendibilità della programmazione potrà essere misurata in termini di competenza e di cassa, sia sul versante delle entrate che sul versante delle spese.
Altro parametro importante nella valutazione della virtuosità sarà l’autonomia finanziaria, che deve riguardare sia la capacità di programmazione dell’ente che la sua capacità effettiva di riscuotere quanto previsto e deciso. (eco di Bergamo,27-7-11)