Approvato dalla V Commissione il Progetto di Legge n.133, afferente le norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente e altre disposizioni in materia urbanistico – edilizia. Nel merito è intervenuto il Consigliere regionale della Lega Nord, Roberto Pedretti.“Oggi – spiega Pedretti – c’è stato il primo e importante passo per l’approvazione di una legge che darà la possibilità a cittadini e Comuni di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente nella nostra Regione. I punti salienti di questo Progetto di Legge sono il recupero di aree dismesse, il contenimento del consumo di suolo e la promozione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre si prevede la modifica della Legge per il recupero dei sottotetti esistenti e si incentiveranno le ricostruzioni e le sostituzioni edilizie. Saranno infine previsti incentivi relativi all’edilizia sociale. Si tratta di un step importante che vede Regione Lombardia impegnata, in un momento di crisi economica, anche nel campo edilizio, per la creazione di nuove norme che incentivino lo sviluppo ma che, nel contempo, tengano anche presente il rispetto, la tutela e la valorizzazione del nostro territorio. A breve – conclude Pedretti – il Progetto di Legge in questione verrà portato al vaglio del Consiglio Regionale per la sua definitiva approvazione.” (Bergamonews,21.2.12)
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Belotti: «Privilegiare il recupero delle aree dismesse»
Secondo i dati pubblicati nel libro «L’uso del suolo in Lombardia negli ultimi 50 anni», realizzato dall’Ersaf, sembra che la risorsa sia «costantemente minacciata», precisa una nota dell’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste. Per questo la Regione punta all’incremento degli interventi a difesa del patrimonio ambientale. Commenta l’assessore regionale al Territorio e urbanistica, Daniele Belotti: «Risparmiare il suolo è fondamentale e ciò è possibile anche bonificando le aree dimesse». Per far questo però «occorre che i cittadini capiscano che servono anche le discariche e che ognuno, per preservare la risorsa suolo, deve fare la sua parte». Belotti ha poi messo in luce che «difendere il territorio e usarlo correttamente è utile anche per prevenire le emergenze, come le frequenti esondazioni del Seveso lungo la cui asta abbiamo dovuto prevedere vincoli edificatori ancora più esigenti». Infine, l’assessore al Territorio e urbanistica ha precisato: «Non vogliamo dire di no alle costruzioni, ma vogliamo incentivare il recupero dell’esistente con norme che approveremo a breve nel Piano casa senza dimenticare la tanta edilizia invenduta perché di classe energetica bassa e non richiesta dai cittadini. (Eco di Bergamo,30-9-11)