La Lega approva il bilancio comunale di Bergamo

Bergamo, costretta a ingiusti sacrifici e rinvii a causa del Patto di stabilità, presenta però ancora i conti chiari e in ordine di una buona amministrazione :
Ribolla Nord.jpg“La gestione del bilancio comunale da parte di questa Amministrazione si è distinta per la virtuosità. In un contesto reso particolarmente difficile dall’ulteriore riduzione dei trasferimenti (12 milioni e mezzo di euro nel 2012) è stata mantenuta l’alta qualità dei servizi, con un’intensificazione dell’offerta in settori prioritari come i servizi sociali e la sicurezza, senza incidere sulle spese di funzionamento (che sono state ulteriormente ridotte) e senza ricorrere ad aumenti dell’Irpef e tassa sui rifiuti. Non possiamo quindi che esprimere il nostro plauso per la buona gestione attuata fino ad oggi”. Lo dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, in occasione dell’approvazione del rendiconto 2012.
“La virtuosità nella gestione del bilancio – prosegue Ribolla – è confermata anche dalla riduzione dell’indebitamento del Comune, con l’utilizzo dell’avanzo 2011 (risparmiando così  oneri per interessi passivi) : dai 127 milioni di euro di indebitamento del 2010, si è passati ai 117 del 2011 e ai 93 del 2012, con una riduzione di 23 milioni e mezzo di euro.
Anche se i limiti imposti dal Patto di Stabilità – diventato “patto di stupidità”- continuano a deprimere gli investimenti (le risorse in cassa sfiorano oggi i 100 milioni di euro – quasi 20 in più rispetto al 2010-), il Patto di stabilità territoriale di Regione Lombardia (quest’anno  abbiamo ricevuto dalla Regione 4,7 milioni di euro) è stato possibile pagare i debiti nei confronti dei fornitori. Altra nota positiva è il bonus di 312 mila euro ottenuto dal Comune per l’attività di accertamento e di collaborazione con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate contro l’evasione fiscale: per questa attività siamo terzi in Italia e primi in tutta la Lombardia.
Il pareggio di bilancio di parte corrente è stato infine raggiunto senza l’utilizzo di oneri di urbanizzazione e plusvalenze e questo soprattutto certifica la virtuosità e la buona gestione”.

Grande soddisfazione per l’approvazione del Bilancio cittadino ed il contributo della Regione.

Palazzo Frizzoni 2.jpgIl Consiglio comunale a Palafrizzoni ha approvato (con l’astensione delle minoranze) gli equilibri di bilancio. Con un dettaglio che non si verificava almeno da una decina d’anni: un pareggio di bilancio di parte corrente (a 142 milioni di euro) senza l’utilizzo degli oneri di urbanizzazione. Un risultato ottenuto grazie anche alla stretta revisione interna della spesa. Alberto Ribolla, capogruppo della Lega, spiega: «La Lega Nord ha da sempre sostenuto che gli oneri di urbanizzazione, essendo un’entrata una tantum, devono essere utilizzati per gli investimenti e le opere pubbliche e non per riequilibrare il bilancio corrente. Questo vale ancor di più in un momento come questo in cui è necessario trovare risorse per gli investimenti stessi. Essendo i dividendi delle aziende sempre più rari e considerando la difficoltà riscontrate nella vendita del nostro patrimonio immobiliare, è estremamente importante che questi oneri per la prima volta vengano utilizzati solo per gli investimenti». Negli equilibri, il taglio più significativo alla spesa si registra alla voce dedicata a mutui e prestiti: la spesa scende di 1, 8 Palazzo Regione.JPGmilioni di euro. Confermato poi il «patto di stabilità territoriale» : «Grazie al Patto di stabilità territoriale di Regione Lombardia quest’anno abbiamo ricevuto cinque volte tanto rispetto allo scorso anno e cioè 4,4 milioni di euro che permettono al Comune di pagare i debiti nei confronti dei fornitori. Questa è una notizia estremamente positiva; in questo periodo di crisi economica, il finanziamento della Regione rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per le imprese del territorio che hanno lavorato per il nostro ente». Ma non solo: « La delibera è estremamente positiva in quanto prevede un’ulteriore razionalizzazione della spesa, stabilendo l’estinzione anticipata dei mutui che verrà attuata per ridurre gli interessi e le spese di gestione. Le entrate per gli enti locali sono sempre più risicate. Tra varie manovre – prima quella di Tremonti, poi quella di Monti e da ultima la spending review – i trasferimenti dalle casse centrali agli enti locali si sono ridotte negli ultimi due anni di oltre 15 milioni di euro e l’anno prossimo si prevede un’ulteriore riduzione di 5 milioni. Si aggiunge pure la crescente tassazione e l’introduzione dell’Imu che, essendo un’imposta centralista, non permette di incrementare i servizi a favore dei cittadini. Riuscire ad amministrare in un contesto come quello attuale risulta sempre più difficile, per questo il risultato raggiunto dall’Amministrazione comunale in sede di equilibri di bilancio è per tutti particolarmente importante»

La sfida di Pontida. Il sindaco Vanalli non presenta il bilancio

vanalli,pontida,bilancio-comunale,A meno di un mese dalla scadenza per l’approvazione del bilancio di previsione 2012 (31 agosto), il sindaco di Pontida Pierguido Vanalli, parlamentare della Lega Nord, conferma la volontà di non predisporre il documento. La scelta risale al Consiglio del 13 aprile quando il primo cittadino aveva comunicato questa volontà, con la revoca della delibera di Giunta sulla bozza di bilancio, adottata il 5 dicembre 2011. Il sindaco aveva giustificato la scelta «per non raddoppiare le tasse ai cittadini, alla luce del decreto “Salva Italia” adottato dal governo Monti, con l’istituzione dell’Imu». «Il Comune di Pontida – sottolinea l’onorevole Vanalli – non ha alcuna intenzione di deliberare il bilancio, perché non vuole deliberare le aliquote Imu, la cui applicazione è destinata a gravare sui cittadini con il conseguente raddoppio delle tasse. Il federalismo fiscale doveva portare a maggiori disponibilità per i Comuni, invece si va in una direzione opposta… Di conseguenza sarà il commissario nominato dal prefetto, dopo il 31 agosto, a decidere sulla predisposizione del bilancio. Saranno ben evidenti così le responsabilità su decisioni destinate a tartassare i nostri cittadini». Proprio qualche settimana fa il consigliere Rolando Medolago, capogruppo di «Insieme per Pontida» (all’opposizione), ha invitato il sindaco a «presentare il bilancio, perché l’arrivo del commissario comporterà decisioni destinate a gravare sui cittadini, non solo per l’Imu». Ma il sindaco ha confermato questa decisione anche in un colloquio con il prefetto Camillo Andreana. Alla scadenza del 31 agosto, in applicazione dell’articolo 141 del testo unico degli enti locali, il prefetto dovrà nominare un commissario ad acta per la predisposizione del bilancio. Poi, nell’ipotesi di non approvazione del Consiglio, si procederà con lo scioglimento del Consiglio comunale e la nomina di un altro commissario, in attesa di nuove elezioni. (Eco di Bergamo,3-8-12)

Federalismo fiscale e casse comunali

Dagli investimenti alla spesa corrente lo scenario non cambia e il 2012 resta in prospettiva per tutti un annus horribilis… MA IL FEDERALISMO FISCALE, CHE E’ LEGGE DELLO STATO, SE SARA’ APPLICATO OBBLIGHERA’ TUTTI GLI ENTI PUBBLICI (BERGAMO COMPRESA) AD UNA VERA RIVOLUZIONE NELLA STESURA DEI BILANCI CHE DOVRANNO RISULTARE MOLTO PIU’ CHIARI E LEGGIBILI DI QUELLI EREDITATI DALLE VECCHIE AMMINISTRAZIONI E SOPRATUTTO CONFRONTABILI CON I COSTI STANDARD.

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Bergamo in difficoltà… mentre continua a pagare gli sprechi del Sud

Bilancio, Palafrizzoni attinge all’avanzo

La tassa sui turisti? Sempre più probabile. La vendita delle azioni di A2A? Quasi una certezza. Dopo i numeri resi noti ieri sera dal sindaco Franco Tentorio per riassumere l’impatto che le manovre estive avranno sul bilancio comunale il prossimo anno, c’è poco da stare allegri. Tanto per dare l’idea: ulteriori tagli sui trasferimenti dello Stato per 2,6 milioni di euro (da sommare ai 3,9 del 2011) e un inasprimento del patto di stabilità quantificabile in un saldo attivo che alla fine dovrà essere di almeno 12 milioni di euro, ovvero sette in meno da spendere nel 2012. Una situazione straordinaria, insomma. Al punto che per la prima volta dopo moltissimi anni, Palafrizzoni, proprio con le variazioni di bilancio approvate ieri, ha dovuto ricorrere all’avanzo di amministrazione per far fronte al disavanzo di parte corrente: 1,3 milioni di euro che, assieme ai 6 milioni di oneri di urbanizzazione, hanno coperto un deficit di 7,3 milioni di euro. «Prudentemente – ha spiegato l’assessore Enrico Facoetti – abbiamo preferito utilizzare questa voce al posto delle plusvalenze legate alle alienazioni ancora da perfezionare. Nota positiva: i 630 mila euro che siamo riusciti ai distribuire ai vari assessorati, mitigando parzialmente il taglio del 10 per cento deciso a suo tempo».