Riforme : bocciato il dimezzamento dei parlamentari proposto dalla Lega

Anche al Senato il Pd vota contro il dimezzamento del numero dei parlamentari.

parlamento.jpg“La maggioranza che sostiene il Governo Monti al Senato ha bocciato i nostri emendamenti per il dimezzamento del numero dei parlamentari approvando invece una minima riduzione che si ferma a quota 508 deputati” Lo dichiara Federico Bricolo, presidente della Lega Nord al Senato commentando il voto dell’Aula sugli emendamenti del Carroccio sul numero dei rappresentanti in Parlamento.
“Questo voto dimostra anche che tutte le dichiarazioni fatte dai vari leader del Pd in televisione e sulla stampa favorevoli a un serio ridimensionamento di Camera e Senato erano tutte balle. Ieri, su questo tema, ci hanno attaccato con argomentazioni false e strumentali. Questa mattina sono bastate poche ore per smascherare tutte le loro bugie e dimostrare come stanno le cose. Anche i loro voti sono stati determinanti – conclude Bricolo – per il mancato dimezzamento dei parlamentari”.

il 2 giugno alle popolazioni colpite dal terremoto

Lega Nord : alle popolazioni colpite dal terremoto i soldi delle celebrazioni del 2 giugno.

bricolo,dozzo,pirovano,”A nome dei gruppi parlamentari che rappresentiamo e nostro personale esprimiamo la massima vicinanza e solidarieta’ a tutti coloro che stanno soffrendo a causa del terremoto. In questo momento di grande dolore e difficolta’ riteniamo opportuno e doveroso destinare ai territori colpiti, come gia’ richiesto da alcuni nostri colleghi di gruppo, tutte le risorse gia’ programmate per la parata e le altre celebrazioni collegate al 2 giugno”. Lo dichiarano i presidenti della Lega Nord di Senato e Camera Federico Bricolo e Gianpaolo Dozzo. ”Oltre alle risorse che saranno stanziate, l’annullamento di ogni festeggiamento per il 2 giugno – continuano i leghisti – sarebbe certamente un segnale di grande attenzione nei confronti di chi in questo momento sta soffrendo per le conseguenze del terremoto e il modo migliore e piu’ concreto per dimostrare la vicinanza di tutti alle popolazioni colpite”.

..e anche da Bergamo un coro di NO alla festa per la Reubblica.

Anche Bergamo, ovvero i suoi massimi rappresentanti istituzionali, diserteranno le manifestazioni. I motivi, almeno ufficialmente, non hanno nulla a che vedere con la richiesta di destinare i soldi spesi per tutte le celebrazioni che avranno luogo in tutta Italia ai terremotati dell’Emilia, ma resta il fatto che tanto il sindaco Tentorio quanto il Presidente della Provincia Ettore Pirovano non saranno presenti in veste ufficiale ad alcuna cerimonia. Anche del consiglio regionale, il vicepresidente Saffioti si dice contrario alla scelta di non annullare la festa, come avvenne per il Friuli. La questione non è soltanto economica: “Parte dei costi ormai non potranno essere evitati ma mentre si piangono le vittime e un pezzo della nazione è ancora nel pieno dell’emergenza, è poco rispettoso che a Roma si sfili”.

Manovra migliorata con l’emendamento del Governo

bricolo.jpg«Con gli emendamenti presentati dal governo la manovra sicuramente è migliorata. Siamo riusciti a dare risposte agli enti locali che ottengono nuove risorse anche al di fuori del patto di stabilità, al contrario dei ministeri che, invece, subiscono importanti tagli di bilancio». Lo ha affermato il presidente dei senatori della Lega Nord, Federico Bricolo.
«Allo stesso tempo – ha sottolineato ancora- abbiamo introdotto norme di giustizia sociale che vanno a colpire i grandi evasori che si sono arricchiti in questi anni senza pagare le tasse. Tutto questo senza modificare il testo della manovra sulle pensioni, tutelando così gli interessi lavoratori». Cota: «Nessun braccio di ferro tra Pdl e Lega» – Non c’e’ nessun braccio di ferro in corso tra Pdl e Lega sulla manovra economica. Ad assicurarlo è il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, che sta inaugurando la Festa Nazionale della Lega Nord Piemonte a Torino. «Qui non e’ questione di fare un braccio di ferro, la questione e’ piuttosto quella di riuscire a trovare una sintesi e mi sembra che il governo stia cercando di lavorare in questa direzione» ha detto Cota ai giornalisti, passeggiando tra gli stand della festa.
«Certo e’ chiaro che una manovra incide. Sarebbe stato meglio non avere la necessità di farla. Ora però si tratta di fare una manovra che sia più equa possibile» ribadisce Cota, lodando l’opera dei ministri leghisti per arginare l’impatto della manovra sugli enti locali.