Sul cammino del Federalismo…

convegno-studi,calderoli,federalismoTra tante chiacchere e problemi (i più ereditati ed altri buttati ad arte da persone interessate a rallentare le riforme) il FEDERALISMO, come da programma procede silenziosamente il suo cammino.  Per coloro che si interessano seriamente all’argomento riportiamo alcuni atti del 57° Convegno di Studi Amministrativi (colà ove si puote) nel quale può dire la sua finalmente anche la Lega :

– Relazione introduttiva : 57° Convegno di Studi Amministrativi.pdf

– Intervento del Sen. Calderoli : Il federalismo fiscale alla prova dei decreti delegati.pdf

e da “Federalismi”, l’esperienza della Svizzera : L’esperienza del Federalismo in Svizzera.pdf

 

 

Calderoli: “Via le Province, ma più autonomia”

calderoli intervista serio.jpg”Con la modifica costituzionale approvata oggi dal Consiglio dei Ministri sara’ possibile far coincidere due esigenze contrapposte: da una parte quella di garantire la razionalizzazione degli enti intermedi e dall’altra quella di garantire le identita’ e l’incremento del grado di autonomia di governo del territorio”. Lo afferma il ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli . ”Le future ”province regionali” assomiglieranno alle attuali province delle Regioni a statuto speciale, che gia’ oggi hanno competenza esclusiva per l’ordinamento dei propri enti locali – spiega Calderoli – Conseguentemente le regioni ordinarie aumenteranno la loro autonomia e somiglieranno a loro volta sempre di piu’ alle stesse Regioni a statuto speciale, assumendone le caratteristiche. La declinazione di questa autonomia consentira’: una concreta riduzione del numero degli enti intermedi; un dimensionamento degli stessi a misura del territorio, che non potra’ che essere diverso da Regione a Regione, oppure all’interno della stessa Regione; una riduzione degli organi e della macchina amministrativa, maggiori risorse per i servizi da erogare al cittadino; una maggiore corrispondenza tra le esigenze del territorio e le funzioni dell’ente; la immediata cancellazione di tutta la costellazione di organismi ed agenzie non previsti dalla Costituzione, ma spuntati come funghi nel corso del tempo per garantire poltrone per tutti. Il passaggio di un ente locale dal livello statale a quello regionale non e’ una deminutio bensi’ una evoluzione federalista dell’ordinamento.
Sono bergamasco, sono fiero di esserlo e intendo continuare ad esserlo. E come bergamasco, preferisco che le funzioni e l’ordinamento della mia provincia siano decisi a Milano anziche’ a Roma!”. (BergamoNews,8-9-11)

Forza CALDEROLI…

Calderoli pensieroso.jpgPresentata dal nostro Ministro per la Semplificazione normativa la bozza di riforma costituzionale che prevede di rapportare la retribuzione dei parlamentari con l’effettiva loro partecipazione ai lavori in aula. E’ questa una delle tante risposte a coloro che insinuano che i nostri rappresentanti si sono adagiati nei salotti romani… ma troverà anche questa iniziativa certamente molti oppositori viste le presenze di molti di essi… qualche esempio : Tremaglia (fli) 25%, Bersani 30%, Di Pietro 44% e Barbareschi (misto),  D’Alema, Fioroni (pd), Fassino, Cesa (udc) intorno al 50%, ecc. ecc., mentre il gruppo leghista è coerentemente e riconosciutamente il più presenzialista.

Inaugurati i ministeri al Nord

bossi,calderoli,ministeri-nordSono state inaugurate le sedi distaccate dei ministeri delle Riforme, della Semplificazione normativa e del Tesoro. Presente alla cerimonia alla villa Reale di Monza il segretario federale, Umberto Bossi. “E’ una sfida, è la realizzazione di un sogno”, esulta Roberto Calderoli annunciando l’apertura di Sportelli del cittadino (è infatti presente anche il ministro Michela Vitoria Brambilla).
“E’ estremamente importante che il territorio partecipi all’attivita’ di governo e qui realizzeremo uno sportello del cittadino, dove, al di la’ del mondo associativo, chiunque abbia un problema potra’ venire – sottolinea Calderoli – . Qualunque cittadino abbia un problema su Roma noi ci faremo da tramite, senza che debba fare viaggi della speranza”. “Abbiamo iniziato il decentramento. Questo passaggio poteva partire dalle Regioni, ma in un Paese dove è molto difficile cambiare le cose abbiamo abbiamo avuto la forza di iniziare noi”, spiega Bossi precisando che “allo Stato non costa niente, abbiamo pagato noi persino le scrivanie”.

Riforme: arriva la bozza Bossi-Calderoli

Governo – Tra le proposte: 445 parlamentari in meno, rafforzamento dei poteri del premier e dell’esecutivo, fine del bicameralismo perfetto.

calderoli intervista serio.jpgLa Lega porta al tavolo del governo una riforma costituzionale delle istituzioni. Con una bozza firmata Bossi-Calderoli, che sarà esaminata venerdì dal Consiglio dei ministri, Quattrocentoquarantacinque parlamentari in meno, rafforzamento dei poteri del premier e dell’esecutivo, fine del bicameralismo perfetto. Nella bozza del governo, il presidente del Consiglio diventa «primo ministro». E nasce il «Senato federale». Drastico taglio di deputati e senatori, l’indennità parlamentare commisurata al lavoro svolto. Mentre a sostegno del governo vanno norme per accelerare l’iter legislativo e un meccanismo di sfiducia costruttiva anti-ribaltone. «Siamo passati ai fatti», esulta il ministro bergamasco Roberto Calderoli. (da BergamoNews,19-7-11)

Calderoli: il 23 luglio apriremo tre ministeri a Monza

calderoli_roberto181208.jpgSemplificazione normativa, Riforme, Economia. Sono questi i tre ministeri che, secondo quanto reso noto dal ministro bergamasco Roberto Calderoli verranno trasferiti al Nord Italia nelle prossime settimane.
“Il 23 luglio, alle ore 11:30, aprono i ministeri, il mio, quello di Bossi e quello di Tremonti, a Monza. Alla faccia di chi non li voleva, e non c’è Roma che tenga” ha detto Calderoli intervenendo a una festa della Lega Nord nel Varesotto accompagnato da Umberto Bossi. Calderoli ha poi fatto sapere che oggi porterà al tavolo della Lega Nord sulla manovra, una proposta di taglio delle pensioni: “Fare come i contributi di solidarietà per gli stipendi sopra i 90 e 120 mila euro, deve avvenire lo stesso per le pensioni della stessa entità, con un taglio del 5-10 per cento”. Bossi dal canto suo ha detto che proseguire nell’alleanza di governo con Berlusconi: “Dobbiamo guardare al futuro e alle conseguenze delle nostre scelte, non possiamo essere così imbecilli da andarcene adesso: i mercati si spaventerebbero e non comprerebbero più i titoli di stato. Non possiamo mettere in ginocchio il paese”. “Siamo in un momento delicato, in cui la magistratura farà anche il suo lavoro ma sta colpendo tutti i punti critici della politica: adesso anche Tremonti, che è mio amico ed è una brava persona” ha concluso Bossi.

Calderoli: “Il porcellum non si cambia”

calderoli intervista 1.jpgLa Lega Nord non è disponibile ad una modifica delle legge elettorale del Senato limitata al premio di maggioranza perchè “questo precluderebbe la riforma in senso federale” della Camera alta del Parlamento. Lo ha detto il ministro bergamasco Roberto Calderoli.“Prima vedere cammello – ha detto scherzando il ministro – poi dare tappeto.

CALDEROLI – RIFIUTI: “L’UNICO COLPEVOLE SONO IO…”

calderoli,rifiuti-napoli“Caro governatore Caldoro sul decreto legge sui rifiuti l’unico ad essere colpevole sono io.   E sono onorato di aver fermato un decreto legge che avrebbe trasformato per tabulas i rifiuti solidi urbani campani in rifiuti speciali (diversamente da quello che accade in tutto il resto del Paese), consentendo così che i rifiuti, artificiosamente diventati speciali, potessero essere portati in altre Regioni, anche contro la volontà delle stesse Regioni interessate, caricando i maggiori oneri sulle spalle dei cittadini napoletani o dello Stato.
Inaccettabile, pertanto, non è la posizione politica assunta dalla Lega Nord che ha difeso i diritti di tutte le altre Regioni, comprese quelle del Sud, oltre agli interessi delle tasche degli stessi cittadini napoletani: inaccettabile, viceversa, è che in tutto il resto del mondo e in tutto il resto del Paese ciascuno si debba fare carico dei rifiuti che produce e solo Napoli non lo faccia…”.

Ministeri al nord, da Pontida la raccolta di firme

Calderoli in Cassazione – Servono 50 mila firme: il ministro ha depositato la proposta di legge sulla territorializzazione dei ministeri e delle altre amministrazioni centrali.

calderoli comizio urlante.jpgIl ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli ha depositato all’ufficio centrale elettorale della Cassazione la richiesta per una “proposta di legge sulla territorializzazione dei ministeri e delle altre amministrazioni centrali”. La raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare partirà, come ha annunciato il bergamasco Calderoli, da Pontida il 19 giugno.

Missioni all’estero, la Lega all’attacco: vanno ridotte

calderoli serio.jpgIl Carroccio torna ad alzare la voce sulle missioni militari e sull’immigrazione.
Portavoce delle istanze leghiste è Roberto Calderoli. Il ministro rivela che ieri in Consiglio dei ministri ha prospettato «una concreta riduzione del numero sia dei nostri soldati impegnati nella varie missioni all’estero, sia una riduzione del numero delle missioni stesse» in vista del riesame «del decreto di rifinanziamento». Ma garanzie i lumbard le vogliono anche sul fronte dell’immigrazione. Calderoli, sempre con una nota, spiega di aver «chiesto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di assumere personalmente il mandato di impegnarsi direttamente con gli attuali governanti libici per trovare una soluzione al problema dei profughi provenienti dalla Libia». Sullo sfondo resta la questione dello spostamento dei ministeri al Nord.

“Portiamo al Nord anche il Quirinale”

calderoli intervista serio.jpg«Nella prossima manovra cominceremo a tagliare anche quei sancta sanctorum mai toccati. Io voglio spostare anche la presidenza della Repubblica».In una intervista al “Corsera” il ministro della Semplificazione Normativa Roberto Calderoli insiste e rilancia: non solo ministeri, spostiamo da Roma la presidenza della Repubblica. «La Lega è un movimento riformatore. Nasce per cambiare questo Stato. Non ci si può chiedere di essere qualcosa di diverso». Il trasferimento dei ministeri «è un tassello importante del nuovo rapporto tra Stato e cittadini che noi vogliamo». Calderoli spiega: «Abbiamo deciso con il presidente del Consiglio di partire con lo spostamento di alcuni dipartimenti. Quelli senza portafoglio, dato che non hanno bisogno di una legge». «Noi -dice- avevamo chiesto Riforme e Semplificazione, e Berlusconi correttamente ci ha chiesto di aggiungerne anche uno al Sud. Si pensa alle Pari opportunità della Carfagna: una materia che è più necessario trattare nel Mezzogiorno». E annuncia per il 6 giugno la presentazione in Cassazione di un progetto di legge di iniziativa popolare. (da BergamoNews,27-5-11)

Emma Marcegaglia a Bergamo

calderoli intervista serio.jpgCommenta così il nostro Ministro Roberto Calderoli l’intervento del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia alla riunione di Confindustria tenutasi a Bergamo : “Ho trovato davvero fuori luogo l’applauso al dirigente della Thyssen visto che la sicurezza sul lavoro è un problema vero che interessa tutti i lavoratori e i cittadini. E ho trovato una certa arroganza professorale nell’intervento della leader di Confindustria, secondo uno stile, non rimpianto, che fu del suo predecessore Montezemolo, che quello stesso stile adesso vorrebbe portarlo in politica. E poi Il Governo ascolta sempre con piacere i consigli del mondo imprenditoriale ma mi è sembrato eccessivo il protagonismo sbandierato da Marcegaglia. Dove andrebbero gli imprenditori senza operai ed impiegati, senza i sacrifici fatti dai loro dipendenti e collaboratori in anni difficili? Insomma i ‘faso tuto mì al Paese servono davvero poco. Mentre serve il clima di collaborazione tra le parti sociali che il Governo promuove e serve l’impegno di quella piccola imprenditoria diffusa che sulle proprie spalle ha retto il peso della crisi. Il rischio per Confindustria è di diventare una sorta di Cgil dell’imprenditoria, in cui a dominare sono gli imprenditori che han rinunciato a fare impresa, facendo prevalere la rappresentanza associativa rispetto a chi in silenzio fa Pil e crea posti di lavoro, facendo l’imprenditore veramente”.

LA LEGA IN FESTA : 25 ANNI A BERGAMO !!!

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TUTTA LA STAMPA HA RIPORTATO LA NOTIZIA DEL GRANDE AVVENIMENTO. QUI DI SEGUITO PUOI TROVARE LA RASSEGNA : Festa della Lega a Bergamo – la Rassegna Stampa.docx
Sul sito www.padanianet.com,
sarà possibile visionare il filmato sulla storia della Lega Nord-Lega Lombarda a Bergamo, tramesso nel corso della serata di gala .
Inoltre, giovedì sera, anzichè Annozero, consigliamo di guardare lo speciale sulla
festa organizzata in occasione del 25° anniversario della Lega a Bergamo,
in onda a partire dalle 21 su Tele Padania!!!
 

Calderoli: ma quale festa dell’Unità, il 17 marzo uffici pubblici aperti

Calderoli sorriso 2.jpg“Visto il momento di crisi economica, il 17 marzo, celebrazione dell’Unità d’Italia, si può festeggiare lavorando. Per questo, è preferibile che gli uffici pubblici restino aperti”. E’ quanto sostenuto dal ministro bergamasco della Semplificazione normativa Roberto Calderoli. La questione sarà affrontata mercoledì in Consiglio dei ministri. “Ho votato contro, a suo tempo e sono e resto completamente contrario al fatto che l’attribuzione delle caratteristiche di festività nazionale, conferita alla data del 17 di marzo, comporti la chiusura di molti uffici pubblici. In un periodo di crisi come quello attuale appare paradossale caricarsi dei costi di una giornata festiva, un evento significativo quale il 150esimo dell’Unità d’Italia può essere celebrato degnamente lavorando e non restando a casa”.

Calderoli, sblocchiamo subito l’addizionale Irpef

calderoli_roberto181208adn-400x300-300x225.jpgUna compartecipazione dei Comuni all’Irpef “in prima approssimazione ipotizzabile al 2,5%”, da sbloccare subito con un decreto ad hoc, una “certa manovrabilità” dell’addizionale comunale all’Irpef, “più accentuata per quei Comuni che si dimostreranno più attivi nella lotta all’evasione fiscale”, la trasformazione della Tia-Tarsu in una “tassa sui servizi legata non solo alla superficie ma anche alla rendita catastale degli immobili”, con correttivi legati alla composizione del nucleo familiare. Sono le proposte di modifica al decreto legislativo sul fisco municipale, avanzate dal ministro Roberto Calderoli nella riunione della Bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale, specificando che gli interventi sull’addizionale comunale e quello sulla Tia-Tarsu dovrebbero essere oggetto di specifici provvedimenti.
Nel corso della stessa riunione il ministro bergamasco ha confermato la doppia aliquota della cedolare secca sugli affitti (20% per i canoni concordati, 23% per quelli liberi, con la maggiorazione del 3% destinata al fondo per le detrazioni a favore degli inquilini con figli a carico) e la nuova tassa di soggiorno, prospettando la possibilità di “riservare ai capoluoghi di provincia la competenza di introdurre e gestire la tassa di soggiorno, al fine di coordinarne le modalità impositive tra i diversi comuni”.