Aggressione a Genova dei nostri Giovani

brignoli incazzato ridotto.jpgIn merito all’aggressione subita dai sei militanti della Lega Nord domenica sera a Genova, Lucio Brignoli, coordinatore federale del Movimento Giovani Padani, dice: “E’ davvero indegno per una città come Genova essere popolata da tanti criminali che vivono da mantenuti nei centri sociali. Purtroppo – si legge sulla pagina Facebook dell’esponente bergamasco – abbiamo avuto dimostrazione concreta di quale sia il concetto di democrazia e non violenza di questi parassiti: almeno due pullman di militanti leghisti sono stati distrutti a colpi di pietre. Ma l’episodio più grave è avvenuto all’interno della trattoria La Lanterna, a poche centinaia di metri dal luogo della manifestazione. Sei Giovani Padani sono stati accerchiati, minacciati e aggrediti da una ventina di nazisti rossi mentre si apprestavano semplicemente a pranzare. Purtroppo Genova non è una città sicura, si è data troppa libertà a questi malviventi: il ministro Cancellieri dov’era, a votare per le primarie del Pd? A nome di tutti i coordinatori nazionali MGP esprimo massima solidarietà ai sei giovani liguri barbaramente aggrediti. Se i criminali dei centri sociali pensavo di averci spaventato, si sbagliano: ci hanno solo confermato che anche Genova e la Liguria meritano più ordine, più pulizia e più democrazia”.

I Giovani Padani per L’Emilia Romagna ferita

MGP.jpgIn merito ai drammatici fatti relativi al terremoto in Emilia Romagna è intervenuto il Coordinatore federale dei Giovani Padani, Lucio Brignoli.

“Il Movimento Giovani Padani, come già fatto in occasione delle alluvioni in Piemonte e Veneto e per il terremoto in Abruzzo, promuove da oggi nelle scuole, nelle università e in tutte le sezioni giovanili della Lega, anche attraverso gazebo nelle piazze, una raccolta fondi per sostenere la ricostruzione in Emilia. I contributi possono essere versati sul conto dell’Associazione giovani padani (IBAN : IT13 K076 0101 6000 0004 1839 200 oppure su C/C POSTALE 41839200 instestato a : Associazione Giovani Padani – via Colombi 18, 20161 Milano) CAUSALE: terremoto Emilia“ Come in passato, abbiamo deciso di concentrare la nostra raccolta fondi su un solo scenario, per far sentire più direttamente e concretamente il nostro sostegno. Siamo in contatto già da ieri con Alan Fabbri, sindaco di Bondeno, a Ferrara, Comune fortemente toccato dal sisma e segnato tragicamente da una vittima sul lavoro. I fondi raccolti verranno consegnati alla Protezione civile. Se sarà necessario e utile organizzeremo anche delle squadre di volontari a supporto delle operazioni. Chiediamo, pur in un momento economico non facile, uno sforzo particolare per aiutare popolazioni che hanno sempre dimostrato di vivere senza chiedere nulla, contribuendo al benessere dell’intera nazione”.

PICCOLO DIZIONARIETTO UMORISTICO DELLA CRISI

Ammucchiata: Tutti i partiti del parlamento (tranne uno, ovviamente) ora vanno d’amore e d’accordo in nome di Mario Monti. Serve commentare? Responsabilità nazionale o c’è qualche altro interesse (bancario)?
Business School: ci vanno i vostri figli, e spesso gli riempiono di cacca il cervello. La politica, secondo loro, è strumento dell’economia e non il contrario.
-Contante: Sterco del demonio. Secondo qualcuno le transazioni elettroniche sono migliori, anche perchè il denaro esce da una banca e va in un’altra, con tanto di commissioni… più il contante rimane nelle nostre tasche, peggio è (per loro).
-Default: Decidiamo che i nostri debiti son troppi e non li paghiamo più. Ben venga il fallimento se le cose non funzionano. E non pensiate che moriremo di fame, non è vero.
Giuramento: il neoministro Riccardi non ha giurato secondo la formula di rito: “Giuro (…) di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”. Ha omesso la parolina “esclusivo”. Quali sono gli (altri interessi che dovrà tutelare il ministro Riccardi?
-Grecia: Vedi: italia. Stesso commissariamento del governo. Addirittura volevano indire un referendum; da Bruxelles hanno risposto: ma che, stiamo a ggiocà? Lasciamo fuori i cittadini dal processo decisionale, non è affar loro!
Marco tedesco: valuta attualmente in uso nell’unione monetaria europea. E’ stata recentemente ribattezzata Euro.
Monti (dei pegni): ultima speranza della nostra gente, insieme al sotto-materassi, alle banche svizzere, al marengo d’oro e al contante.
-PD: il grandissimo sconfitto di tutta questa situazione. Alla caduta di Berlusconi non ha un vero programma, delle idee, delle iniziative e un candidato premier da proporre. Disorientatissimi.
Re Giorgio I: anziano (86 anni) Re del regno italico. Doveva essere super partes e invece aveva praticamente già iniziato le consultazioni quando un governo c’era ancora. Ha nominato il futuro presidente del consiglio senatore a vita nel momento meno opportuno possibile. Si dichiara favorevolissimo alla cittadinanza per tutti i nuovi nati del suo regno, da ovunque arrivino, col rischio che orde di donne incinte al nono mese prendano voli Alitalia solo per far nascere i loro figli in territorio italiano (almeno risaneremmo la compagnia di bandiera). Mi chiedo: è davvero imparziale?
-Sovranità: Concetto fumoso che sfugge alla maggior parte degli italiani. Essenzialmente, è il potere di decidere “chi fa cosa” nel governo. Il governo oggi è composto esclusivamente da persone che non hanno i voti nemmeno dei loro rispettivi condòmini, quindi gli elettori non hanno deciso nulla. Insomma, un bel pezzo della sovranità non appartiene più al popolo. E Mario Monti ha fatto intendere chiaramente che la direzione anche per il futuro è questa.
S.P.R.E.A.D.: Nuova arma non convenzionale di conquista. Successore diretto del carro armato, viene utilizzato per conquistare i paesi e depredare la loro risorsa più importante: i frutti del lavoro dei suoi cittadini di ieri, di oggi e di domani.
U.E.: Per scoprire cos’è la UE, cercare “Nìgel Farage” su Youtube. Essenzialmente sono i marìomonti della situazione: sente che ci governa senza essere stata eletta da noi, e lo fa da parecchi anni…
Vaselina: il prossimo bene di consumo più gettonato. Dotatevene.

giovani-padani,dizionarietto-crisiM.G.P. – Milano

Giovani Padani in campo per gli alluvionati

alluvione-liguria,simone-parigi,giovani-padani,Il Movimento giovani padani è pronto ad accorrere concretamente in aiuto delle popolazioni liguri e toscane duramente colpite dalla recente alluvione. Da una parte verrà avviata una raccolta fondi in tutte le province liguri, dall’altra parte una squadra di soccorsi dei Giovani Padani, coordinata da alcuni esperti della Protezione civile, interverrà il 1 Novembre a Brugnato (Sp). “Sabato 12 novembre i Giovani Padani della Liguria saranno presenti con un banchetto in ogni provincia della Regione – spiega Flavio Di Muro, coordinatore MGP Liguria – per raccogliere contributi economici da destinare ai territori colpiti dalla catastrofe. Ho ricevuto numerose telefonate e messaggi su Facebook di ragazzi e ragazze liguri, nonché del resto della Padania, che mi hanno dato la loro disponibilità per andare nello Spezzino a dare una mano ai soccorsi. Ci stiamo organizzando per la trasferta, la fratellanza non verrà a mancare.”

“I Giovani Padani si stanno mobilitando in tutto il Nord per prestare aiuto e raccogliere fondi – aggiunge Simone Parigi, coordinatore del Movimento Giovani Padani di Bergamo – Siamo in contatto con la Protezione Civile e l’Amministrazione comunale di Brugnato (SP) – uno dei centri duramente colpiti dall’alluvione – e contiamo di poter intervenire sul campo con una prima squadra nella giornata di martedì 1 novembre. Anche i giovani Padani della provincia di Bergamo – prosegue Simone Parigi – saranno presenti con una ventina di ragazzi e ragazze, per dare un tangibile aiuto alle popolazioni duramente colpite da questa calamità naturale”. “Vogliamo ringraziare inoltre Radio Padania Libera che ha subito accolto con entusiasmo il nostro appello per la raccolta fondi dando grande risalto all’iniziativa. L’impegno continua: a breve contiamo di organizzare gazebo per la raccolta fondi in tutta la Provincia di Bergamo e in tutte le città della Padania”.

Ecco gli estremi per la raccolta fondi IBAN : IT13 K076 0101 6000 0004 1839 200 oppure su C/C POSTALE 41839200 instestato a : Associazione Giovani Padani – via Colombi 18, 20161 Milano. CAUSALE: Alluvione Liguria/Toscana