«Lombardismo» per la difesa del lavoro

gibelli230.jpgÈ il «lombardismo» una delle carte vincenti sui cui giocare per sconfiggere l’attuale crisi economica. A dichiararlo è Andrea Gibelli, vicepresidente e assessore all’industria e artigianato di Regione Lombardia, ieri a Telgate per incontrare gli imprenditori del territorio a conclusione della cinquantesima tappa di «Assessorato Itinerante». «Si tratta – ha spiegato Gibelli – di un vero e proprio blocco padano a difesa del sistema produttivo. Penso alla misura Start-up di impresa che dallo scorso anno prevede l’accessibilità ai finanziamenti per l’avvio di una nuova attività solo ai residenti da almeno cinque anni e la recente legge Harlem che regola l’apertura di attività del settore del commercio e artigianato. Quest’ultima si occupa in particolare – ha proseguito Gibelli – della produzione e vendita di alimentari, e lascia la possibilità al sindaco, in caso di eccesso di concorrenza e concentrazione, di selezionare le aperture secondo il principio di qualità delle nostre città. In questo modo è possibile salvaguardare il giusto equilibrio tra la presenza di attività tradizionali e le nuove aperture». E il vicepresidente di Regione Lombardia chiude con un auspicio: «I sindacati, le associazioni di categoria e le istituzioni devono fare la stessa battaglia per la tutela del territorio in maniera tale che non ci siano solo le istituzioni che tengono una certa barra ma tutto un sistema che tutela la nostra economia». Sul modello federale è ritornato anche l’ex ministro Roberto Maroni, accompagnato dallo stato maggiore della Lega: erano presenti gli onorevoli Giacomo Stucchi e Nunziante Consiglio, il presidente della Provincia, Ettore Pirovano, e il segretario provinciale Cristian Invernizzi. Davanti ad una sala gremita – circa 170 i presenti, per il 30% imprenditori locali – Maroni ha illustrato la ricetta padana per uscire dalla crisi. «I problemi strutturali sono principalmente tre: la pressione fiscale, l’eccesso di burocrazia e il sistema bancario lontano dalle imprese. Da soli rappresentano l’80% delle difficoltà degli imprenditori. Nel primo caso – ha spiegato l’ex ministro all’Interno – occorre ridurre da subito e per 2 anni la pressione sulle imprese almeno di 15 punti percentuali, lasciando alle Regioni l’articolazione su come intervenire». Ripropone invece l’applicazione dei costi standard, soprattutto in sanità, con il conseguente rimborso sulla media delle spese, per abbattere la burocrazia, e auspica che le banche più che ai loro conti, comincino a prestare attenzione all’imprenditoria. «Sono soluzioni concrete, ma il governo Monti si rifiuta di ascoltare. Adesso – ha concluso Maroni – tocca alle imprese fare sentire la propria voce». E gli imprenditori locali, durante il dibattito, non si sono fatti pregare, se non altro per cercare di capire cosa è possibile fare. «Avete a disposizione il voto – è stata la replica di Maroni – la possibilità di indire manifestazioni e tra poco anche una nuova presidenza di Confindustria. Spero che i nuovi vertici considereranno quello di Monti semplicemente come un governo e non un governo “amico”».  (Eco di Bergamo,28-3-12)

 

Dall’Udc solo demagogia

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— Bergamo 15/03/2012

 

Comunicato stampa

Dall’Udc solo demagogia

 

“Una domanda sorge spontanea: ma l’Udc ci è o ci fa?” A chiederselo è il gruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, a seguito delle accuse lanciate ieri dalla segreteria cittadina dell’Udc. Accuse che il gruppo del Carroccio respinge al mittente, domandandosi però se i componenti della segreteria Udc abbiano consapevolezza del territorio sul quale operano o, piuttosto, stiano semplicemente facendo demagogia. “Ce lo chiediamo perché leggendo quanto dichiarato – commenta il segretario cittadino della Lega Nord Luisa Pecce – abbiamo avuto l’impressione che l’Udc non abbia la minima consapevolezza di quanto è stato fatto sul territorio cittadino in questi anni. Partiamo dalla ghettizzazione di via Quarenghi. Vorremmo ricordare al segretario Villa che i primi a denunciare, già da anni, la ghettizzazione di quella via sono stati gli amministratori attuali di Lega e Pdl, i quali alla denuncia hanno fatto seguire una serie di azioni concrete: dalla riqualificazione attraverso nuovi interventi della zona, all’intensificazione dei controlli da parte della polizia locale”.

E via Quarenghi è solo una delle tante zone dove è stata alzata la soglia di attenzione da parte dell’amministrazione di centrodestra: “Per rinfrescare la memoria a Villa – prosegue Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni – vorrei ricordare quanto fatto dall’assessore Cristian Invernizzi e dal sindaco Franco Tentorio per l’area degli ex Molini Moretti, dove la sicurezza è stata intensificata grazie ad una convenzione che consente di avere il controllo 24 ore su 24 di una guardia giurata e ad una serie di interventi di sgombero, negli ultimi anni decisamente aumentati, in quella e in altre aree della città. Anche per quanto riguarda la Malpensata, non è passato molto tempo dalla chiusura della moschea, intervento per il quale abbiamo ricevuto i ringraziamenti degli abitanti di via Maglio del Lotto. Infine la zona della stazione: è di ieri l’articolo di un quotidiano che parla di quanto sia migliorata la sicurezza nella zona”. E il presidio in Porta Nuova, a poche centinaia di metri, sarà un ulteriore strumento di controllo.Tra gli altri interventi messi in atto per accrescere il livello di sicurezza Ribolla ricorda anche il potenziamento del sistema di video-sorveglianza, la riorganizzazione del corpo di Polizia locale e, non ultime, tutte le iniziative e gli interventi messi in campo anche dagli altri assessorati: “Dagli interventi nell’ambito del verde, come ad esempio la riqualificazione della zona del Morla spesso teatro di bivacchi, a quelle nel sociale, senza dimenticare il recupero delle aree industriali dismesse.”  E’ strano – conclude Ribolla – che Villa, giovane come me, non si sia accorto di quelle iniziative come le notti bianche e i dehors estivi che da due anni a questa parte stanno animando la città, rendendola viva e quindi più sicura”.  “Chi è a questo punto che fa demagogia? – si chiede il gruppo del Carroccio – Chi da anni si impegna, seppure ta tante difficoltà, per mettere in atto quanto promesso in campagna elettorale, o chi pare non avere una minima conoscenza del territorio che vorrebbe amministrare? Vorremo ricordare a Villa che la sicurezza non si garantisce con carezze o parole al vento, ma con rigore, fermezza, serietà ed intelligenza. Noi continuiamo su questa strada”.

 

Leghisti fino all’ultimo: nella tomba con la camicia verde

leghisti,invernizzi,..Chi pensa che possa essere la stranezza di qualche fanatico, dovrà ricredersi. Pare che l’usanza sia molto diffusa anche dalle nostre parti. Lo conferma, senza il minimo stupore, il segretario provinciale del Carroccio Cristian Invernizzi: «Capita spesso, anche durante la mia segreteria ho assistito a diversi funerali di questo tipo. Se non è proprio la camicia verde, il militante chiede comunque di avere appuntata la nostra spilletta oppure di avvolgere la bandiera del movimento attorno alla bara».
Proprio come è successo circa due settimane fa a Osio Sotto, dove un militante di 55 anni, deceduto per complicazioni di salute, aveva appunto espresso il desiderio (esaudito) di essere bardato con i vessilli del movimento per l’estremo saluto. Una volontà che riguarda soprattutto i militanti anziani, ma che pare dilagare anche tra le giovani generazioni. Lo stesso Invernizzi – augurandosi comunque che il momento sia il più lontano possibile – dice che al momento della «chiamata» vorrà indossare la camicia verde: «Di sicuro!». E non è l’unico. Pare che molti altri esponenti della Lega abbiano dichiarato quest’intenzione, magari non bianco su nero nel testamento, ma a voce sì.. (da Eco di Bergamo,29-2-12)

Occupazioni abusive e sgomberi – Stop al degrado

invernizzi,sicurezza,degrado,m3,multe-bergamo,Matematicamente  parlando, va annotato così: +764 per cento. Si passa da 17 a 147. Un botto. A tanto ammonta l’incremento in un anno di operazioni della polizia locale di Bergamo alla voce «sicurezza urbana», che conta sgomberi di stabili occupati, controlli e interventi anti-accattonaggio. Il segnale, inequivocabilmente politico, spicca come un lampeggiante dentro il rapporto dell’attività annuale diffuso ieri. L’indirizzo lo conferma Cristian Invernizzi, Assessore alla Sicurezza e segretario provinciale della Lega: «L’assessorato non si occupa di servizi sociali ma di contrastare il degrado. Facciamo controlli anche su segnalazione dei cittadini, gli stabili abbandonati non dovrebbero essere ricettacolo di sbandati, l’accattonaggio è un fenomeno che deve essere limitato». In carica da metà 2009, «abbiamo intensificato i servizi». La parte del leone la fa il mese di dicembre, perché lì è entrato in vigore il nuovo regolamento di polizia: «Prima gli accattoni, presenti soprattutto in centro, venivano solo allontanati. Ora scattano le multe (da 50 a 500 euro, ndr). Venti interventi sono stati fatti dall’8 dicembre». Per gli stabili fatiscenti il pressing è stato soprattutto sull’ex M3 e la ex mensa Magrini, gli sgomberi di carovane in via Rovelli. Poi c’è il dato sulla prostituzione: nel 2011 sono stati controllati 280 veicoli e 103 persone, con 34 multe che arrivano a 500 euro. Fra i numeri, altri spiccano: l’aumento delle sanzioni legate al codice della strada e l’aumento delle ore di servizio sul campo, parallelo a una diminuzione degli incidenti rilevati. Secondo il comandante Cianciotta «stanno emergendo i frutti della riorganizzazione del Corpo. Non è stato facile, ma la specializzazione dei nuclei ha reso più incisiva l’attività». In fatto di sicurezza stradale, le ore di servizio sono passate da 20 mila a 23.620, le sanzioni da 77 mila a 81.394. La larghissima parte(circa 75 mila, contro le 71 mila del 2010) sono multe per divieto di sosta. «Non si dica che non controlliamo», chiosa l’assessore riferendosi a recenti polemiche sul parcheggio selvaggio. Calano gli incidenti rilevati: 1.864 contro i 1.983 del 2010. «Segno della nostra maggiore presenza in strada».
I controlli delle attività commerciali sono stati 3.570 seguiti da 361 sanzioni
Gli agenti al lavoro sui bus hanno effettuato servizi per 528 ore, con 44 interventi
La Polizia locale conta su 174 agenti. Il costo dell’attività è 31,92 euro all’ora. (il Corriere,19.2.12)

alla Lega la presidenza del Parco del Serio

thumbnail_31594013_80307_404933_P7050189_7552696_medium.jpgDimitri Donati di Seriate è il nuovo presidente del Parco regionale del Serio. Succede a Gianfranco Gafforelli, sindaco di Calcinate e presidente dell’ente da sette anni. Donati, della Lega Nord, con i 34 anni è il più giovane presidente del Parco del Serio dalla sua costituzione, avvenuta nel 1985. Era già nel Consiglio di amministrazione eletto nel 2009. L’assemblea che si è tenuta nei giorni scorsi nella Rocca di Romano è stata un plebiscito per Donati:hanno votato unanimemente i 28 soci del Parco, 26 Comuni bergamaschi e cremonesi e le rispettive Province.
La Lega conquista così per la prima volta la presidenza del Parco del Serio, mentre il nuovo Cda è composto da Giovanni Scandelli in rappresentanza della Regione, Basilio Monaci, Ernesto Zaghen e Alfonso D’Alesio. La componente cremonese è in maggioranza con i consiglieri Scandelli e Zaghen del Pdl e Monaci del centrosinistra, mentre la componente bergamasca vede oltre al presidente leghista Donati, D’Alesio del Pdl. L’assemblea si è svolta senza intoppi grazie a un accordo per una presenza bipartisan nel nuovo Consiglio di amministrazione.
«Desidero ringraziare il segretario provinciale della Lega Cristian Invernizzi, il sindaco di Seriate Silvana Saita e l’assessore Achille Milesi per aver sostenuto la mia candidatura», ha detto il neopresidente che ha annunciato di voler assegnare deleghe a tutti i consiglieri e di voler operare in continuità con la gestione precedente, con una particolare attenzione all’educazione ambientale

Il 4 febbraio Bossi, Maroni e Calderoli al Centro congressi

bossi maroni calderoli.JPGSabato 4 febbraio il Centro Congressi di viale Papa Giovanni XXIII ospiterà l’incontro pubblico con il segretario federale della Lega Nord Umberto Bossi e con gli ex ministri Roberto Maroni e Roberto Calderoli.
All’incontro, organizzato dalla Segreteria provinciale della Lega Nord e con inizio alle 21, parteciperanno anche gli esponenti del Carroccio a livello regionale e a livello provinciale.

Abbiamo organizzato questo incontro perchè in un momento delicato come quello che stiamo attraversando è quanto mai indispensabile che la Lega, unica forza di opposizione, stia in mezzo alla gente – dichiara il segretario provinciale della Lega Nord Cristian Invernizzi – . Gli elettori sono stati traditi dai partiti e si ritrovano a subire scelte attuate da un Governo non voluto da loro, che sta praticamente tartassando il Nord e la gente che da sempre paga con onestà e puntualità. La Lega Nord, a differenza delle altre forze politiche, ha scelto di non subire passivamente gli effetti dei provvedimenti adottati dal Governo Monti e ancora una volta i suoi rappresentanti stanno dimostrando di essere vicini alla gente, ascoltandola e facendosi portavoce del loro disagio”.

“Bergamo è più sicura altro che fallimento”

invernizzi.jpgL’assessore di Bergamo alla sicurezza, Cristian Invernizzi (Lega) critiche mosse dal consigliere comunale del Pd Sergio Gandi.

Ho letto con molta attenzione l’intervento del consigliere Gandi e sono in grado di esprimere il mio documentato dissenso. Rispondo quindi ai punti più importanti:

1) E’ stato approvato dal Consiglio comunale, dopo 50 anni dal precedente, il nuovo “Regolamento di polizia municipale”, nonostante l’opposizione del centrosinistra. Ordina, finalmente in modo efficace e moderno, i principali settori, quali salvaguardia della sicurezza urbana e dell’incolumità pubblica, prevenzione di fenomeni criminosi, commercio, etc.
2) Il “Progetto via Quarenghi” sta facendo significativi passi in avanti. Ha coinvolto numerosi assessorati e ha risvegliato la via, tanto è vero che dopo anni di blocco alcuni proprietari e imprenditori hanno dato corso ad importanti ristrutturazioni dei loro immobili, i cui effetti reali e psicologici sono rilevanti. La piena condivisione con l’Associazione di via ha consentito fra l’altro di ottenere un contributo a fondo perduto dalla fondazione Cariplo di ben 800mila euro per completare la ristrutturazione del civico 33, che sarà destinato a uffici comunali, un uso abitativo controllato (anziani, studenti, militari, etc.), sede di attività teatrali. Frattanto verranno concessi aiuti alle nuove attività commerciali. Una via dunque ancora con qualche problema, ma sulla strada di netta guarigione.
3) Straordinariamente importante è il nuovo “Piano Malpensata”, che ha avuto un contributo a fondo perduto dalla Fondazione Cariplo di ben 350mila euro. Coinvolge il Comune (con tutti i suoi assessorati), le associazioni di quartiere, i volontari laici e cattolici. Un progetto importantissimo e positivamente rivoluzionario, di cui il consigliere Gandi fa finta di non conoscere l’esistenza. Frattanto le intese fra Parrocchia, Caritas e Comune (che installerà una telecamera) hanno messo sotto controllo le problematiche del sagrato della chiesa.
4) Fra pochissimo, in centro a Bergamo, ai propilei di Porta Nuova, si aprirà il nuovo ufficio della Polizia Locale per il Centro città. Un risultato di grande efficacia e anche di grande impatto.
5) Infine i numeri. L’assessorato sta terminando la raccolta dei dati relativi ai reati commessi e a quelli perseguiti dalla Polizia Locale nel corso del 2011. Saranno oggetto di una conferenza stampa che si terrà a breve, ma si può anticipare che essi saranno tutt’altro che negativi.

In conclusione, i risultati del 2011 e gli obiettivi del 2012 sono di grande prestigio. Certo, è necessario fare ancora di più perché la sicurezza è uno dei valori più importanti per la nostra Comunità. In particolare la lotta contro la droga, fenomeno peraltro diffuso in tutto il Paese, merita ulteriori sforzi. Sarà però come sempre indispensabile l’attività delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) che hanno in via primaria questo compito. Ribadisco il massimo impegno per il futuro, ma prendo anche atto con ragionevole soddisfazione dei risultati conseguiti, che ho voluto illustrare in modo chiaro e incontrovertibile.
L’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi

Manifestazione a Milano, da Bergamo oltre 2.500 persone

milano 22.jpgSono oltre 2.500 i bergamaschi che domenica 22 gennaio parteciperanno alla grande mobilitazione organizzata a Milano dalla Lega Nord per protestare contro i provvedimenti del Governo Monti. Alla manifestazione sono attese delegazioni provenienti da tutte le regioni del Nord, Lombardia compresa. Dalla Bergamasca partiranno 21 pullman e numerose persone raggiungeranno in auto e in treno il Castello Sforzesco, dove alle 10 partirà il corteo diretto verso piazza Duomo.

I provvedimenti del Governo Monti – dichiara il segretario provinciale della Lega Nord Cristian Invernizzi stanno mettendo in seria difficoltà i cittadini che hanno pagato per anni e che ora si trovano ad avere a che fare con nuove tasse e con i tagli alle pensioni. Di fronte ad una situazione drammatica come quella attuale, in cui le aziende chiudono e ai pensionati viene tagliata la pensione, non possiamo fare altro che scendere in piazza e far sentire la nostra voce.
“La manifestazione di domenica, dunque
– prosegue il segretario provinciale -, è fondamentale per dare voce al Nord e alla sua gente, che ha risposto con entusiasmo all’invito a scendere in piazza lanciato da Umberto Bossi. Non appena avviata l’organizzazione dei mezzi, infatti, abbiamo ricevuto un numero massiccio di adesioni, tanto che i posti disponibili stanno andando verso l’esaurimento. Domenica, quindi, assisteremo ad una delle più corpose mobilitazioni di tesserati di sempre: solo da Bergamo è prevista la partenza di ben 2.500 persone, che raggiungeranno Milano per protestare contro un Governo che sta strangolando il Nord”.

Lega Nord, avanti con la lotta all’abusivismo

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 — Bergamo 12/12/2011

Comunicato stampa

Lega Nord, avanti con la lotta all’abusivismo

 

Quanto accaduto nel pomeriggio di domenica è un fatto grave e incivile“. Lo dichiara l’assessore alla Sicurezza e segretario provinciale della Lega Nord, Cristian Invernizzi, in riferimento all’aggressione subìta in via XX Settembre dal comandante della polizia locale del Comune di Bergamo Paolo Cianciotta.

Il comandante è stato aggredito da un venditore abusivo senegalese mentre effettuava un controllo con arresto in corso a carico di una persona con precedenti specifici – spiega Invernizzi -. Nel momento in cui la polizia ha cercato di requisirgli la merce, svolgendo il proprio dovere, il venditore abusivo ha aggredito il comandante. Quanto accaduto non fa altro che confermare il grande lavoro che deve essere fatto sia dal punto di vista dell’educazione civica, ma anche dal punto di vista di rispetto delle regole“.

A questo proposito è stato recentemente introdotto un regolamento di polizia locale che tra gli obiettivi primari prevede un duro contrasto all’abusivismo e alla contraffazione, fenomeni che “producono un grave danno alle nostre imprese e a tutti quei commercianti in regola – sottolinea l’assessore Invernizzi, che anticipa che i primi risultati ottenuti grazie ai provvedimenti introdotti nel nuovo regolamento saranno resi noti dopo le festività natalizie. 

Soprattutto nel periodo natalizio, nelle vie del centro sono stati intensificati i controlli per contrastare l’abusivismo. Al comandante Cianciotta e agli agenti della polizia locale va il mio ringraziamento per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo“- conclude l’assessore Invernizzi.

 

L’abusivismo e la contraffazione sono problemi che purtroppo interessano anche la nostra città e che vanno contrastati per tutelare i commercianti onesti e gli stessi cittadini – dichiara Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni -. La Lega esprime solidarietà al comandante della polizia locale e a tutti gli agenti che ogni giorno lavorano per far rispettare le regole, riconoscendo il grande lavoro che questa amministrazione comunale e, in particolare, l’assessore Cristian Invernizzi stanno portando avanti sul territorio comunale“.


Segreteria Provinciale Lega Nord – Lega Lombarda

I Vigili nel cuore della città : lavori in corso a Porta Nuova

invernizzi e vigili.jpgL’ Assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi, nell’ambito della riorganizzazione del Corpo di polizia locale, sta per realizzare l’idea di riportare i Vigili Urbani, com’era un tempo, nel cuore della città. Aperto a tal fine il cantiere negli spazi dell’ex agenzia Lorandi nei propilei di sinistra guardando verso Città Alta; la durata dei lavori previsti è 150 giorni, dopodichè, a primaveraa, sarà la polizia locale della Circoscrizione Bergamo Centro ad andare in Porta Nuova: circa una ventina di agenti faranno capo al nuovo ufficio. Sarà un modo per presidiare il centro e avere anche una possibilità di intervento in tempi brevi in via Quarenghi, poco lontana.

Vandali in azione sulla sede leghista…

MA NON VORREMMO OFFENDERE I VANDALI… LORO AGIVANO A VISO SCOPERTO ED ERAN PRONTI A RENDER CONTO DELLE PROPRIE AZIONI.. QUESTI “MODERNI VANDALI” SONO SOLO DEGLI STUPIDI VIGLIACCHETTI, CHE CONFIDANO IN APPOGGI POLITICI E, COME IN ALTRI CASI, NELLA COMPRENSIONE DI GIUDICI LASSISTI E COMPIACENTI…

«Siamo di fronte all’ennesimo gesto incivile, compiuto da persone che dimostrano di non sapere esprimere le proprie idee con civiltà, ma solo attraverso atti vili ed incresciosi». Commenta così il segretario provinciale della Lega Nord, Cristian Invernizzi, quanto avvenuto nei giorni scorsi a Seriate. Per l’ennesima volta la sede della Lega Nord di via Italia e la bacheca sono state imbrattate con delle scritte offensive. A denunciare quanto accaduto è stato il segretario della sezione Simone Matti.

… e come non pensare anche che questi fatti vergognosi avvengono ancora mentre anche i nostri volontari partecipano alle iniziative come «Puliamo il mondo» e altre importanti azioni di volontariato organizzate per sviluppare nei cittadini senso di responsabilità e di rispetto per il proprio territorio !!!

 

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Carabinieri accerchiati e picchiati : Bergamo come Napoli !!

Via Paglia: una decina di stranieri dà man forte a un senegalese fermato dalla pattuglia per un controllo. L’immigrato viene arrestato per resistenza. Tre militari in ospedale con 5 giorni di prognosi a testa,

spaccio.jpgI carabinieri si sono all’improvviso trovati circondati da un nutrito gruppo di extracomunitari, almeno una decina, che non hanno esitato a farsi avanti quando il senegalese che era stato fermato per il controllo – D. B., 31 anni, clandestino in Italia e già noto alle stesse forze dell’ordine per reati legati allo spaccio – ha cominciato a richiamare l’attenzione dei suoi connazionali, mettendosi a gridare. D. B. è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di droga e le manette sono invece scattate per le accuse di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Non ha riportato alcuna ferita. Tre carabinieri si sono invece fatti medicare al Pronto soccorso, dove sono stati dimessi con cinque giorni di prognosi a testa. Sono stati poi avviati gli accertamenti per risalire agli altri extracomunitari intervenuti per «aiutare» il connazionale fermato per il controllo antidroga. Dopo una notte in cella, ieri mattina il trentunenne è stato accompagnato in tribunale, dove è comparso davanti al giudice Lucia Graziosi per il processo per direttissima: È stato condannato a un anno di reclusione in abbreviato: il giudice gli ha imposto il divieto di dimora a Bergamo e provincia. (!!!!!).

 

invernizzi in ufficio.jpg«È un episodio molto preoccupante. Un fatto del genere non si era mai verificato qui da noi, siamo abituati purtroppo a sentirne parlare in realtà dove opera la camorra». Commenta così l’Assessore alla Sicurezza, Cristian Invernizzi, l’aggressione dei carabinieri in via Paglia. E aggiunge: «Dal nostro punto di vista i controlli non mancano, giusto la settimana scorsa il Nisu della polizia locale ha arrestato due spacciatori in via Quarenghi. I pattugliamenti da parte della polizia locale anche in via Paglia e in via Bonomelli non mancano di certo. A dicembre poi apriremo il nuovo nucleo dedicato esclusivamente al controllo del centro, con sede ai Propilei, e avremo a disposizione ben 18 agenti destinati esclusivamente al centro e alla zona della Malpensata». «È chiaro che un fatto come quello di mercoledì sera deve far riflettere – aggiunge Invernizzi –: l’impressione è che ci sia dietro quasi un’organizzazione di persone che non hanno alcuna intenzione di integrarsi, non certo per colpa nostra, e che preferiscano vivere al di fuori delle regole».

Aggiunge l’assessore alla Sicurezza: «Di solito accusano la Lega di fomentare certe situazioni, voglio vedere se anche stavolta le solite “anime buone” diranno che c’è la Lega pure dietro questo episodio, che francamente si commenta da solo nella sua gravità».

 

“Il capannone sequestrato? Fuori legge. Non tutte sono religioni, alcune sono sette”

invernizzi intervista.jpg“C’è la convalida del sequestro da parte del Gip che dimostra come l’edificio di via Carnovali non fosse a norma e potesse quindi ospitare alcun tipo di manifestazione. E poi vorrei ribadire che non sono tutte chiese quelle ospitate all’ex Officine Cortinovis, non si tratta nemmeno di confessioni religiose, qualcuno potrebbe definirle sette”. Cristian Invernizzi, Assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, non vuole andare oltre, anche se poi aggiunge: “Non c’è nessun limite alla libertà di culto, basta che ci sia il rispetto della Legge”.

Comunicato stampa : Sequestro moschea

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—  Bergamo 29/09/2011

Comunicato stampa

Sequestro moschea, bene l’azione dell’amministrazione

“C’è grande soddisfazione da parte del gruppo Lega Nord per l’attenzione che l’amministrazione comunale ha dedicato alla delicata questione della Malpensata”. Lo afferma il capogruppo del Carroccio in Comune a Bergamo, Alberto Ribolla, all’indomani del sequestro da parte della polizia locale dello stabile al civico 94 di via Carnovali.

“In quell’edificio – spiega Ribolla – sono stati allestiti dei luoghi di culto senza l’autorizzazione dell’amministrazione, obbligatoria nel caso in cui – come previsto dalla legge regionale 12 del 2005 – vi sia un cambio di destinazione di un edificio a luogo di culto. Una volta accertato l’abuso edilizio, dunque, sono scattati i sigilli”.
Lo stabile, che ospita undici associazioni religiose di varia ispirazione,da tempo creava problemi ai residenti della zona: “E’ dal 2007 che questa situazione andava avanti – prosegue Ribolla – e più di una volta abbiamo incontrato i residenti i quali, esasperati dalla situazione che si era venuta a creare anche a causa del lassismo e del buonismo di chi ci ha preceduto alla guida del Comune, ci avevano chiesto di intervenire. Chi vive in quell’area, infatti, da anni conviveva non solo con il caos causato dall’attività svolta dalle associazioni, dotate di potenti sistemi di amplificazione, ma anche con gli inevitabili problemi di sicurezza legati alla convivenza fra centinaia di persone in un unico luogo. Una volta eseguiti tutti gli accertamenti necessari, le carte sono passate alla procura ed è scattato il sequestro”.
Soddisfatto anche Cristian Invernizzi, assessore alla Sicurezza e segretario provinciale della Lega Nord: “Il provvedimento che è stato preso è un forte segnale della politica che questa amministrazione sta attuando e che vede tra le priorità quella di fare in modo che tutti i cittadini rispettino le regole: nessuno vuole limitare il diritto di culto, ma questo deve essere esercitato nel rispetto delle leggi e delle norme di sicurezza”- dichiara Invernizzi.
Il sequestro dello stabile, secondo il gruppo Lega Nord,dovrebbe portare ad accrescere la sicurezza nella zona della Malpensata, “già oggetto di diversi interventi da parte dell’amministrazione, che si sta impegnando per dare risposte concrete alla cittadinanza” – conclude il capogruppo Ribolla.

Segreteria Provinciale Lega Nord – Lega Lombarda

Danneggiato l’Albertino di Albano

padania.jpg“Siamo di fronte all’ennesimo atto vandalico messo in atto da chi la pensa in modo diverso da noi e che, evidentemente, invece di aprire un confronto politico preferisce esprimere le proprie idee con gesti incivili”. A dichiararlo è il segretario provinciale della Lega Nord Cristian Invernizzi, riferendosi all’atto vandalico messo a segno la notte scorsa ad Albano Sant’Alessandro, ai danni della statua di Alberto da Giussano posizionata all’esterno della tensostruttura di via don Canini, dove fino a domenica sarà in corso la festa della Lega Nord. La statua in polistirolo, alta circa 5 metri, è stata presa di mira da un vandalo che, poco dopo le 2, nella notte compresa tra giovedì e venerdì, ha cercato di rompere lo spadone. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono state alcune guardie, che hanno messo in fuga il marrano. La statua è stata comunque danneggiata. Per la Lega Nord, che nel frattempo ha denunciato l’accaduto alla Polizia intercomunale dei Colli, si tratta di un gesto grave: “Anche se a livello nazionale stiamo vivendo un momento particolarmente delicato dal punto di vista politico – conclude Invernizzi – , l’invito è a rispettare sempre e comunque la legalità, preferendo un confronto politico serio rispetto a gesti incivili e irrispettosi come quello verificatosi ad Albano”.

Dicono di NOI

pontida,pontida-2011,belotti,invernizzi,bossi,Domenica a Pontida l’urlo di Daniele Belotti risuonerà da mattina a sera nella val San Martino. Come da 15 anni a questa parte sarà lui il presentatore ufficiale dell’adunata del Carroccio. La sua voce dovrà essere ancor più carismatica dopo le “sberle” arrivate alle Amministrative. Tutti i politici italiani attendono con ansia le parole del “capo”, Umberto Bossi, che dal palco di Pontida deciderà le sorti del governo. “Avanti con Berlusconi” oppure “soli contro tutti”? Il senatur dovrà conciliare l’opportunità politica con i malumori della base, sempre più insistenti dopo le ultime batoste. “Non so cosa dirà Umberto Bossi – commenta Belotti –. So solo che in questi 25 anni di Lega il capo ha sempre dimostrato, anche nei momenti difficili, di riuscire a guidare il movimento in modo deciso………(BergamoNews)

Domenica, sul pratone di mille battaglie, Umberto Bossi arringherà i suoi e traccerà la rotta del partito, e di conseguenza deciderà le sorti del governo e della legislatura.

Ad ascoltarlo, secondo le previsioni, saranno in 40mila. Una delle più grandi manifestazioni leghiste di sempre. La parola d’ordine, diffusa a tutti, militanti e simpatizzanti, anche quelli molto critici con il movimento in questo periodo, è una sola: esserci.

A introdurre la festa, come sempre, il bergamasco Daniele Belotti. “Specifichiamo: io faccio lo speaker, il padrone di casa nella Lega è un altro”, chiarisce l’assessore regionale al Territorio. “E in questi quindici anni essere a Pontida è sempre una grande emozione, anche se per me significa lavorare, e tanto: bisogna rispettare i tempi e la scaletta, non si possono fare sbagli davanti a migliaia di militanti, a decine di giornalisti e a tutti i massimi dirigenti del partito”. …(BergamoSera)

 

Pontida è Pontida: un luogo dove non esistono le mezze misure, a cominciare dal meteo che di solito oscilla tra la pioggia torrenziale e il sole a picco. E il popolo del prato questa volta si attende un intervento senza mezze misure da parte dello stato maggiore leghista, Umberto Bossi in primis. Dopo la doppia scoppola di Milano e dei referendum, l’umore nel Carroccio non è proprio dei migliori: c’è chi teorizza persino qualche contestazione, ma sembra una prospettiva discretamente inverosimile. A ogni modo quella di domenica è di gran lunga la Pontida più attesa degli ultimi anni, politicamente parlando.  «Ci ricaricheremo le pile per ripartire ancora più carichi: per noi questo appuntamento ha qualcosa di magico», è il commento di Cristian Invernizzi, segretario provinciale del Carroccio. «Alleanza a rischio? Fermo restando che ogni decisione spetta a Bossi, non credo… Semmai dobbiamo alzare il tiro su alcuni temi che sono molto cari alla nostra base: è su questo che ci attendiamo indicazioni»…. (Eco di Bergamo)