Missioni all’estero, la Lega all’attacco: vanno ridotte

calderoli serio.jpgIl Carroccio torna ad alzare la voce sulle missioni militari e sull’immigrazione.
Portavoce delle istanze leghiste è Roberto Calderoli. Il ministro rivela che ieri in Consiglio dei ministri ha prospettato «una concreta riduzione del numero sia dei nostri soldati impegnati nella varie missioni all’estero, sia una riduzione del numero delle missioni stesse» in vista del riesame «del decreto di rifinanziamento». Ma garanzie i lumbard le vogliono anche sul fronte dell’immigrazione. Calderoli, sempre con una nota, spiega di aver «chiesto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, di assumere personalmente il mandato di impegnarsi direttamente con gli attuali governanti libici per trovare una soluzione al problema dei profughi provenienti dalla Libia». Sullo sfondo resta la questione dello spostamento dei ministeri al Nord.