Grandi infrastrutture e Pianificazione territoriale

Un ruolo strategico, multiforme e di grande importanza è quello dell’assessorato all’Expo, Grandi infrastrutture e Pianificazione territoriale guidato dalla leghista Silvia Lanzani che nei giorni scorsi ha presentato le sue molteplici attività alla prima commissione consiliare della Provincia di Bergamo.Lanzani-300x225.jpg

Tre i fronti su cui si sta muovendo l’assessorato. Il primo legato all’Expo e alle possibilità per la Bergamasca di rientrare nell’enorme giro di finanziamenti che arriveranno in vista della grande kermesse mondiale dedicata all’ambiente e allo sviluppo sostenibile che si terrà a Milano nel 2015. Si parla di tre miliardi di euro in tutto di stanziamenti per l’intero evento, anche se per ora ci sono solo i 900 milioni di euro messi a disposizione dal Governo. Per cogliere comunque questa opportunità l’assessorato ha dato vita, in accordo con la giunta provinciale, a un “tavolo di coordinamento” composto dai rappresentanti delle istituzioni locali, di Provincia e Comuni, e del mondo economico e culturale bergamasco. Dopo una lunga serie di incontri, seminari e conferenze in cui si è parlato di opportunità e prospettive, la Provincia ha predisposto un protocollo d’intesa con la società Expo 2015 che verrà presto sottoscritto fra le parti. Per i prossimi mesi via Tasso intende dar vita a una struttura tecnico-operativa dedicata allo sviluppo delle attività connesse all’evento.

Sul versante delle grandi infrastrutture, spicca il collegamento ferroviario fra la città di Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio. “Si tratta di un progetto che per ora non è finanziato dall’Expo – ha detto l’assessore Lanzani – ma stiamo lavorando per farlo rientrare in questi termini”. Il collegamento ferroviario, strategico per la nostra provincia, costerà circa 170 milioni di euro ed è aperto anche a banche, imprenditori ed enti interessati. Il progetto è di grande importanza sia per la città sia per il resto della Bergamasca, e non solo. In un quadro più ampio, la Provincia sta pensando a un coinvolgimento della Regione e della Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa. In quest’ottica è stata scelta una linea ferroviaria perché la sua prosecuzione consente l’aggancio ai sistemi ad alta velocità che Trenitalia sta approntando in vista del 2015.

Sempre nel settore infrastrutture, la Provincia sta coordinando il tavolo di lavoro degli enti locali interessati alla costruzione della Brebemi, il cui progetto definitivo è stato approvato il 16 luglio scorso dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Per quanto riguarda il tracciato della Pedemontana e i rilievi sulla sicurezza del tracciato avanzati dal Comune di Filago, la Provincia ha sollecitato la struttura ministeriale competente sul problema e il Comitato Tecnico Regionale ad esprimere un parere in merito.

La seduta della Commissione Territorio e risorse ambientali

Quanto alle linee tramviarie, la Provincia prevede la costruzione di 4 parcheggi di interscambio – ad Albino, Pradalunga, Nembro Saletti e Ranica – lunga la tratta Bergamo-Albino del tram delle valli e un collegamento ciclopedonale all’abitato di Pradalunga. Sulla cosiddetta linea T2 della Valbrembana, dopo la firma del protocollo d’intesa con la Teb e i comuni, la Provincia ha provveduto a chiedere un finanziamento al ministero per i due terzi dei 60 milioni di euro che servono per realizzare la prima parte della tratta da San Fermo verso la Valle Brembana.

Quanto al terzo fronte, quello della pianificazione territoriale e del cosiddetto Ptcp (piano territoriale di coordinamento provinciale), la giunta provinciale ha approvato l’adeguamento del tracciato della tangenziale est di Bergamo, la variante unica SS42-Sp525, e il collegamento tramviario fra via Corridoni e il nuovo ospedale.  L’assessorato si è anche mosso sui “Piani di settore” della rete ecologica provinciale, delle aziende a rischio d’incidente rilevante, e del commercio. Sono stati verificati i contenuti dei Piani d’indirizzo forestale e distribuite ai comuni le linee guida per gli insediamenti abitativi , mentre proseguono i contatti con la Regione Lombardia per il progetto strategico dei comprensori sciistici della Valseriana superiore e della Valle di Scalve. Inoltre, si sono tenuti alcuni incontri dedicati all’illustrazione e alla verifica dei contenuti del documento inerente gli ambiti agricoli strategici. Mentre è stato stilato un rapporto conclusivo sulle aree dismesse in provincia di Bergamo che è stato consegnato alla Regione Lombardia.(BergamoSera, 9-11-09)