Belotti (Lega): prodotti tipici bergamaschi all’aeroporto

belotti-1.jpgPromuovere i prodotti tipici bergamaschi all’aeroporto di Orio al Serio. E’ la proposta del consigliere regionale della Lega Daniele Belotti.
“Visto che lo scalo di Orio al Serio – si legge in un documento diffuso dal leghista – con i suoi 7 milioni di passeggeri rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo turistico per tutto il territorio bergamasco e l’azione di promozione turistica della nostra realtà deve puntare, oltre che sulle bellezze artistiche e ambientali, anche sui prodotti enogastronomici e di artigianato tipici della bergamasca, per i turisti che arrivano in aereo, l’aeroporto è la vetrina della città e quindi l’occasione per promuovere le bellezze artistiche e paesaggistiche e i prodotti tipici locali”.
Nelle scorse settimane ha chiuso il punto vendita di Agripromo, l’unico spazio commerciale, all’interno dell’aerostazione, di prodotti tipici. Mentre venerdì scorso è stato inaugurato, nella zona imbarchi, un nuovo fast food della Mc Donalds. In questo momento, nello scalo di Orio al Serio da un lato è venuto meno l’unico esercizio che promuove i prodotti bergamaschi e dall’altro è stato aperto uno dei marchi “globali” per eccellenza, la Mc Donalds.
Per questo Belotti chiede alla direzione della Sacbo – la società di gestione del nostro scalo aeroportuale – “di valutare, in considerazione anche dell’apertura della nuova ala dell’aeroporto, la possibilità di destinare almeno uno spazio commerciale nell’aerostazione e un altro nell’area imbarchi alla vendita di prodotti enogastronomici e artigianali locali, al fine di avere una importante vetrina turistica per la valorizzazione del territorio bergamasco, e di valutare la possibilità che oltre alla vendita del prodotto confezionato si possa anche offrire un servizio di somministrazione sempre dei medesimi prodotti enogastronomici locali”. (Bergamosera, 26-01-2010)

Aeroporto: Stucchi porta la “questione decolli” in Parlamento

aeroporto.jpgSulla questione aeroporto e sul possibile spostamento delle rotte di decollo degli aeromobili per venire incontro alle esigenze dei cittadini, il parlamentare bergamasco della Lega Nord Giacomo Stucchi ha presentato oggi in parlamento un’interrogazione a risposta scritta al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli.

“Gli abitanti dei comuni limitrofi all’aeroporto di Orio al Serio in Provincia di Bergamo sono da tempo alle prese con problemi di inquinamento acustico e ambientale, che non sono stati risolti dalle nuove rotte che saranno sperimentate fino a marzo 2010 si legge nel documento -, tali nuove rotte comportano dei benefici ad una parte della popolazione interessata, ma hanno peggiorato la situazione acustica dei residenti nelle zone a sud ovest della città di Bergamo e dei comuni vicini”.

“Gran parte dei velivoli – prosegue Stucchi – attualmente decollano dalla “testata bravo”, posta 500 metri più avanti rispetto all’estremità est della pista. L’Assessore all’Ambiente del Comune di Bergamo, Massimo Bandera, ha proposto alla Commissione tecnico aeroportuale di far partire tutti i velivoli dalla cosiddetta “testata alfa”, quella più ad est dei 3 chilometri e 24 metri di pista, in modo che gli aerei possano sorvolare i centri abitati ad un’altezza più ragguardevole, così da provare a limitare il rumore”.

Sembrerebbe l’uovo di Colombo, se non fosse che il lato est della pista viene utilizzato raramente, solo in condizioni di vento sfavorevoli sul lato normale. L’Ente nazionale di assistenza al volo (Enav) sta valutando tecnicamente lo spostamento in blocco sulla “testata alfa”. Stando alle notizie trapelate finora il trasferimento potrebbe avvenire già per fine anno.

D’altronde Bergamo non può rinunciare al suo aeroporto. Il responsabile della Sacbo, Emilio Bellingardi, ha reso noto che lo scalo di Orio al Serio si avvia a confermare per il 2009 il suo quarto posto nazionale per traffico passeggeri (dopo Fiumicino, Malpensa e Linate e davanti a Venezia) e terzo per le merci. E lo sviluppo dell’aeroporto di Orio contribuisce ad apportare benefici economico-occupazionali rispetto alla grave crisi che colpisce la bergamasca.

Pertanto Stucchi chiede al ministro di “verificare la possibilità di dar seguito in tempi brevi alla proposta formulata dal Comune di Bergamo, al fine continuare la sperimentazione delle rotte già in atto, in un’ottica di sviluppo del territorio orobico”. (da BgSera)

Dal Palazzo della Provincia

E’ andata deserta la prima asta per le quote dell’autostrada Brescia-Padova, la cosiddetta Serenissima, detenute dalla Provincia di Bergamo. Alla scadenza del termine, fissato per le 12 del 10 novembre, non è stata presentata alcuna richiesta.

Il presidente della Provincia Ettore Pirovano non sembra particolarmente turbato: ci sarà un’altra asta nei prossimi mesi. Via Tasso detiene il 2,84 per cento delle azioni della Serenissima. L’obiettivo è quello di venderne una parte, circa l’1 per cento, per ricavarne una decina di milioni di euro da reinvestire nell’acquisto di azioni della Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, per acquistare le quote Sacbo – messe in vendita dalla Sea di Milano che vuole defilarsi da Orio dal momento che possiede già la maggioranza di Linate e Malpensa-, c’è tempo fino a giugno.

Entro fine anno il Piano dell’offerta formativa. Superiori: crescono gli iscritti

La Provincia punta sulla formazione

La Provincia punta sulla formazione: entro la fine dell’anno potrebbe infatti essere pronto il Piano provinciale dell’offerta formativa, al quale assessori e dipendenti dell’ente stanno già lavorando da diverso tempo. Dopo l’incontro con i referenti dei vari ambiti per un confronto sui contenuti, nei giorni scorsi sono stati avviati gli incontri con i Comuni di ciascun ambito per la condivisione delle proposte pervenute dalle istituzioni scolastiche e formative. E dalla seconda metà di novembre, se la tabella di marcia dovesse essere rispettata, si dovrebbe passare all’esame conclusivo in sede di cabina di regia provinciale, per poi approdare in commissione. L’obiettivo? Adottare il piano di organizzazione formativa di secondo grado entro dicembre e trasmetterlo alla Regione Lombardia. Lo ha annunciato l’assessore all’Istruzione, formazione, lavoro e sicurezza sul lavoro Enrico Zucchi, durante la riunione della Seconda commissione provinciale, che ha esaminato le attività in corso nel settore. E tra gli obiettivi programmati nel campo della formazione c’è anche quello di implementare la Banca dati provinciale, invitando entro date ben precise gli istituti provinciali a fornire l’anagrafica dei ragazzi che frequentano le scuole di primo e secondo grado, il percorso scolastico e formativo scelto dai ragazzi delle classi terze delle scuole medie e a comunicare tempestivamente in ogni periodo dell’anno scolastico i trasferimenti e i ritiri dei ragazzi frequentanti gli istituti provinciali.